Whatever It Takes ━ Marvel

━ ɢᴇʀᴛ ʏᴏʀᴋᴇs & ᴄʜᴀsᴇ sᴛᴇɪɴ

ɢᴇʀᴛ ʏᴏʀᴋᴇs & ᴄʜᴀsᴇ sᴛᴇɪɴ
❝i've always saw you❞

spoiler 1x09 di Marvel's Runaways;

La voce di Eiffel spaccò i timpani di tutti e cinque i ragazzi che, camminando in fila per entrare a scuola, avevano appena discusso sugli eventi della notte precedente.

Molly, la piccola sorella adottiva di Gert, era stata portata da una zia dei genitori dopo che quelli di Gert scoprissero che aveva visto più di quanto avesse dovuto.

La ragazza dai capelli viola sentiva un senso opprimente sullo stomaco, come se sapesse che qualcosa stava per accadere.

«Ultima possibilità per acquistare i biglietti per il ballo di stasera» urlò di nuovo Eiffel sventolando avanti e indietro, in mezzo al indice e al medio, un biglietto rettangolare.

Alex si girò a guardarla storto, infastidito dalla voce acuta della ragazza che, prontamente, gli urlò. «Mi dispiace, ma questo non ti riguarda»

Alex semplicemente alzò gli occhi al cielo lasciando a Chase, che stava passando da lì senza degnarla di uno sguardo, tutte le attenzioni della ragazza popolare.

«Chase!» lo chiamo facendo in modo che tutti e cinque si fermassero sulle scale, presto Chase si vide costretto ad avvicinarsi al tavolo dove Eiffel aveva posizionato le entrate e fogli vari. «Mi dispiace molto per tuo padre» la finta faccia triste fece sbuffare i ragazzi dietro di lui.

«Sai, a volte, le cose brutte accadono per far si che ne venga fuori qualcosa di bello» per un momento Chase pensò che si riferisse a qualcosa di intelligente, che avesse notato il filo rosso che lo collegava con Gert, fin quando non gli porse un biglietto. «Che ne dici di un biglietto gratis? Ti concederò un ballo»

Chase fece un sorriso di circostanza sentendo lo sguardo di Gert bruciargli la schiena. «Non credo che ci andrò»

Eiffel cambiò espressione, forse aveva capito che non ci sarebbe mai andato senza i suoi amici. «Ne vuoi uno?» chiese a Karolina, dietro di lui e affiancata da Nico. «Ci sarà anche la squadra di pallanuoto, nel caso volessi variare»

Presto lo sguardo di Karolina si trasformò, probabilmente ricordando del piccolo litigio che aveva scatenato fra Chase e gli altri componenti della squadra di lacrosse qualche settimana addietro.

Gert alzò gli occhi al cielo, scese velocemente i gradini che li separavano dall'entrata, si avvicinò come una furia al tavolo sbattendoci sopra delle banconote da 25$.

«Prendiamo cinque biglietti, stronza odiosa» le disse guardandola dritta negli occhi, poi si girò a guardare Karolina.  «Ci andremo tutti insieme e se non possiamo fare altro, allora...balliamo»

Il sorriso di Karolina e quello di Chase dimostrarono che, ancora una volta, Gert aveva saputo far sì che nessuno di loro venisse umiliato da una come Eiffel, che piano piano aveva eliminato quel sorrisetto che le era spuntato sul viso sostituendolo con un'espressione annoiata e infastidita. Gert prese i biglietti e se ne andarono verso la prima lezione del giorno.

Forse un poco se ne pentiva Gert si aver sfidato quella stronza di Eiffel, se ne stava dietro il volante della sua macchina con dell'ansia sullo stomaco. Si lisciò leggermente il vestito e toccò nervosamente la collana che era riposta nel collo longilineo.