Whatever It Takes ━ Marvel

━ ʟᴏᴋɪ ʟᴀᴜғᴇʏsᴏɴ

ʟᴏᴋɪ ʟᴀᴜғᴇʏsᴏɴ
❝freya❞

La bellezza delle Terme di Sale* non stupì Loki nemmeno un po'.

L'ambiente era caldo, e l'acqua azzurrina usciva dalla bocca della fontana, il leggero rumore gli rilassata i sensi.

Un leggero vapore si inalzava dall'acqua bluastra, Loki sospirò.

Appoggiato sull'arco di pietra, il dio osservava.

Non c'era nessuno in quel periodo dell'anno, non era tempo di guerra e non c'era stato bisogno di utilizzare le Terme.

Le Terme di Sale erano dei bagno di acqua tiepida dove i guerrieri e le guerriere venivano dopo le guerre a risanare i loro animi e le loro ferite.

Erano tanto popolari nei tempi della guerra contro gli jötun, i Giganti di Ghiaccio, il suo popolo.

L'acqua spazzava via ogni male, ogni tipo di blocco o incantesimo presente nel corpo, altri invece scendevano fino alle terne aspettando di raggiungere il Valhalla.

Loki non sentiva il bisogno di immergersi da tanto, tanto tempo, ma da qualche mese a questa parte una donzella dal viso a forma di cuore lo aveva attirato in una maniera che nessun'altra aveva mai fatto prima.

La dama in questione era Freya, una delle guerriere più vicine a suo fratello Thor, i capelli biondi erano immersi per metà nell'acqua opaca, che copriva le sue forme, mentre gli occhi color cobalto erano chiusi mentre la dolce donna si godeva il calore purificante dell'acqua.

Accanto a lei una mela dorata mangiata a metà.

Loki ghignò, e con passo felpato si avvicinò a una delle sei vasche presenti, quella dove la giovano non dava segni di averlo sentito arrivare.

Piano si tolse le scarpe e poi i vestiti, facendo attenzione a non far rumore.

Quando entrò nella vasca, completamente nudo, il movimento dell'acqua fece aprire di scatto gli occhi blu della dama, che si coprì velocemente il seno con le mani chiare.

«Cosa ci fa qui? È lo spazio dedicato alle donne» lo guardò lei, un luccichio di rabbia negli occhi.

Loki sorrise e si sedette poco lontano da lei. «Lo so» rispose chiudendo gli occhi e beandosi della sensazione di pace.

«Allora perché siete qui, principe Loki?» chiese la fanciulla senza smettere di guardarlo.

Loki sentì la sua pelle chiara bruciare sotto lo sguardo della ragazza, ghignò.

«Perché ci siete voi, dolce fanciulla» rispose, senza aprire gli occhi.

«Non sono una fanciulla» rispose lei accigliandosi, poi si sistemò meglio, in modo che il dio non potesse vedere la sua nudità.

Loki sorrise, l'acqua non glie lo avrebbe permesso in qualunque modo, era opaca e copriva le forme di Freya.

«Cosa volete da me?» chiese poi, prendendo un morso dalla mela dorata, prima di riposarla al suo posto, sul piatto nel bordo della vasca.

«Vi voglio a voi» rispose Loki aprendo gli occhi verdi di scatto, Freya trasalì e le vennero i brividi nonostante l'acqua calda.

Loki ghignò, non è che la volesse come sposa o come amante, semplicemente desiderava il suo corpo snello e formoso.

Lo desiderava, e poi l'avrebbe mostrato come se fosse un trofeo, o questo si diceva lui.

«No»