Adesso tocca a me.

20.Una notte insonne

Troppi pensieri mi tengono compagnia in questa ennesima notte di solitudine. Troppe preoccupazioni, troppi ricordi, mi stanno logorando l'anima, consumando la mente, frantumando il cuore.
È strano per me guardarmi indietro, e rendermi conto di quanto io sia cambiata in così poco tempo. In meglio o in peggio? Non lo so.
Sono diventata una persona nuova, forse una di quelle che ho sempre evitato. Sono maturata, a tal punto da diventare sempre più fredda, apatica, difficile. Difficile, esattamente. Mi rendo conto che starmi accanto, molto spesso, è più una sfida che un un piacere. Sto diventando sempre più insopportabile, ingestibile, in poche parole, stressata. Mi arrabbio per un nonnulla, scoppio per delle sciocchezze. Sento sulle mie spalle una pressione enorme, che quasi mi toglie il respiro. Tenere il passo con la realtà richiede un grande sforzo, e io sono a corto di energie. Da qualche tempo a questa parte sento la stanchezza logorarmi la mente, la tristezza prendere il sopravvento. Sento di essere in corsa contro il tempo. Il futuro mi spaventa, e il tempo insieme ad esso. Un traguardo che si prospettava tanto lontano, è diventato uno scenario a me vicino. Il tempo è passato in fretta, mi ha travolta e io non me ne sono resa conto. Sono stata spettatrice passiva di una vita che forse non mi appartiene davvero. Mi sono rifugiata in me stessa, aspettando che la tempesta passasse, eppure, ora che sono uscita allo scoperto, mi sono rimasti i detriti di una tragedia che ha sconvolto il tutto.
Un'altra notte, l'ennesima notte che trascorro a pensare, riflettere, calmarmi... senza mai riuscirci davvero. Non so perché proprio di notte. Forse perché è l'unico momento in cui sono davvero sola con me stessa, l'unico momento in cui questa solitudine si fa sentire, patire. Ed è proprio questa solitudine che mi spinge a scrivere. Il problema è questo: dovrei dire a causa o grazie a essa? È negativo o positivo questo mio strano rapporto con la scrittura? Con certezza posso dire una sola cosa, nella sua negatività mi fa bene.