Tempo. Il nemico più grande dell'uomo. Preghiamo ogni giorno per avere un minuto, un'ora in più. Siamo avari, ingordi di tempo. Sentiamo il bisogno di "allungare le nostre giornate" per fare ciò che non abbiamo avuto il coraggio di fare nel corso di 24 ore. Il tempo è invisibile, impercettibile, insostituibile. È prezioso. È indispensabile. È nostro amico e nostro nemico. Il tempo ripara le ferite ma è lo stesso a correre troppo veloce quando siamo felici. Quante volte lo malediciamo per aver portato difficoltà nella nostra vita, quante volte lo ringraziamo per averci fatto maturare, per aver risanato le ferite del cuore. Quante volte diciamo "Dai tempo al tempo" eppure vorremmo che qualcuno ci desse più tempo per risolvere i nostri problemi.
Esso è il regalo più prezioso che si possa fare. Poter riavvolgere la propria vita come fosse un nastro da poter guardare e riguardare ogni qual volta si voglia è forse il desiderio più comune fra noi umani. In questi ultimi giorni, ho l'impressione che il tempo sia trascorso più veloce del previsto. Sembrava ieri che uscivo di scuola dopo l'esame orale e ora sono qui, a meno di due settimane dall'inizio di questa nuova avventura. Credo di averlo sfruttato poco e niente. Avrei voluto fosse la mia estate. È stata un'estate come tante altre. Avrei preferito sfruttare a pieno ogni istante, agire, trasformare ogni giornata in un ricordo indelebile, eppure sono rimasta immobile aspettando che le cose accadessero.
Mi sono adagiata, rilassata nel ricordo del passato, perdendo di vista il mio futuro, i miei obbiettivi. E ora mi ritrovo catapultata nella realtà, costretta a dovermi far forza per affrontare a testa alta tutto quello che sarà. Eppure non cambierei molto della mia estate. Sono successe molte cose. Ne sono rimasta ugualmente segnata, ne ho creati molti di ricordi. Anche se mi sono lasciata guidare dal destino e ho lasciato che gli altri agissero anche per me, ho saputo cavarmela. Ho pensato molto a com'ero un anno fa. È passato un solo anno. Sembra esser passato molto di più. Io mi sono trasformata. Da una bambina superficiale ad una ragazza pronta, o quasi, ad affrontare il mondo con fierezza. Perché è anche questo che fa il tempo. Ci fa crescere. Fa in modo che avvengano determinate azioni, situazioni, in modo tale da farci maturare. Io sono maturata molto.
Certo, col tempo ho perso molte persone, persone che credevo a me care. Persone che, ora come ora, non rimpiango più. Più che una punizione, lo vedo come un regalo. Prima ci stavo male. Ora ho capito che erano rapporti destinati a finire prima o poi. Il tempo li ha portati a finire prima. Preferisco così. Non ho trascinato quelle persone per troppo tempo nella mia vita. Tutto ciò l'ho capito solo ora. Ora che sto crescendo. Ora che sto costruendo di nuovo me stessa. C'è chi vede il tempo come un nemico. Ogni tanto lo è anche per me. Tante volte vorrei poter rendere interminabili momenti di gioia, d'amore, di nostalgia. Ma in realtà il tempo, tanto prezioso, tanto indispensabile, è solo una dimensione, una misura, dettata dall'uomo per rendere la vita di ognuno più schematica. Il tempo è la conseguenza del passato che si mostra nel presente e dà forma al futuro.

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Adesso tocca a me.
Fiksi UmumSe siete venuti qui con l'aspettativa "della grande storia d'amore" o "della storia ricca di colpi di scena", avete sbagliato persona. Solitamente non scrivo per gli altri ma oggi ho deciso di aprire al pubblico tutto il profondo abisso che si nasc...