Capitolo 10

393 22 3
                                    

Sento delle voci ovattate,non riesco ad aprire gli occhi,il mio corpo e immobile e non so dove mi trovo.
Ma devo svegliarmi,devo capire che sta succedendo intorno a me.
Dopo vari tentativi li apro e vedo le mie amiche che parlano di fianco al letto,tenendosi per mano.
La stanza è piena di fiori.
Notano che sono sveglia così si avvicinano.
-"Carola ti sei svegliata finalmente!"
-"Beh..."balbetto poiché ho un tubo in bocca.
Ho la gola secca e ho tanto bisogno di acqua.
-"Come ti senti? cosa ti fa male?"mi chiede Annabeth.
-"Non vedi che non riesce a parlare per via di questo tubo di plastica,aspetta chiamo qualcuno!"dice Dalida.
Viene un infermiera e mi toglie questo coso di bocca.
-"Ho solo mal di testa,per il resto nulla"
-"E ci credo,hai una commozione celebrale"risponde Dalida.
Mi guardo in giro,sono in un ospedale.
-"Perché mi trovo qui?"
-"Ma come? non ricordi?"
Scuoto la testa.
-"Ehm hai avuto un incidente"dice Dalida.
-"Eri ubriaca e hai sbattuto contro un albero"finisce Annabeth.
-"Oh,non ricordo nulla"mi premo le tempie con le dita.
-"Pensa,l'ultima cosa che hai fatto?"
-"Ehm,ero in un locale con voi a festeggiare perché mi ero lasciata con Anthony,poi niente più"
-"Chiamo il medico"dice l'infermiera.
Dopo avermi visitata,per fortuna non ho riportato alcuni danni agli occhi e altro,solo qualche osso rotto.
-"Quindi?"dicono i miei genitori,che nel frattempo sono arrivati.
-"Ha una piccola amnesia,è normale ma se non ritorna la memoria in pochi giorni chiamatemi"detto questo ci saluta e lascia la stanza.
Le mie amiche mi guardano con occhi tristi.
-"Che c'è? perché avete quelle facce?"chiedo.
-"Oh,n-niente speriamo che ti riprenda presto"
Sono strane e mi nascondono qualcosa,lo vedo poiché le conosco molto bene.
Cosa è successo prima che andassi a sbattere,da farmi dimenticare?
Devo fare qualcosa per ricordare.
Dopo una settimana mi dimettono. Strano che David non sia venuto,le mie amiche di sicuro lo avranno avvisato.
Ho provato anche a chiamarlo ma senza alcun risultato.

Questa sera è la serata per il divertimento così prendo il miglior vestito che ho e lo indosso,spero che ci sia anche David,non so perché ma mi sembra di aver già vissuto questo giorno.
Siamo al locale e beviamo alcool a fiumi.
-"Hei ragazze pensare che verrà David?"
Loro si fissano per poi guardarmi stranite.
-"Io non credo Carola,è da una settimana che non si fa vedere"
-"Come sarebbe? perché,gli è successo qualcosa?"
-"No sta bene,solo che è impegnato con il lavoro penso"borbotta Dalida.
Lei sa qualcosa e non me lo vuole dire.
-"Dimmi che succede? c'entra il mio incidente?"chiedo.
-"No,non c'entra nulla...non so che dirti Carola,non pensare a David vivi la tua vita"
-"Cosa? e come potrei?"
-"Carola ascolta,quello che è passato lascialo lì"dice Annabeth.
-"Allora c'è qualcosa,per favore ditemelo!"piagnucolo.
-"Niente Carola davvero"
Non insisto,non me lo diranno mai,non mi resta altro che parlare con il diretto interessato.
La serata passa tranquilla e ritorno a casa con un pensiero fisso,domani andrò da David e non me ne andrò finché non mi dirà tutto.

Dopo la lezione,prendo un taxi,siccome la mia auto è distrutta,e mi precipito a casa di David ma il suo coinquilino mi dice che è a lavoro. Così vado alla caserma in città.
Quando arrivo ammiro i camion enormi ed entro.
Ci sono molti uomini,pressoché tutti giovani e mi fissano con sguardo malizioso.
-"Ehm stavo cercando David Land"
-"Arriverà a momenti,è uscito per un urgenza"risponde un ragazzo alto e muscoloso,con occhi azzurri e capelli scuri. Non male il pompiere!
Distolgo lo sguardo e arrossisco.
-"Tu devi essere Carola,piacere io sono Louis"
-"Piacere,ma come fai a sapere..."
-"David non fa altro che parlare di te,anche quando hai avuto l'incidente sembrava un'anima in pena,ora stai bene vedo!"
-"Si grazie,mi sto riprendendo ma ho una piccola amnesia"
-"Oh succede,vedrai che ricorderai"
Mi sorride ed io di rimando.
Poi i suoi occhi si spostano dietro di me e si allontana salutando con una mano.
Mi giro e vedo David,più bello che mai con la sua divisa. Si toglie il casco e vedo i suoi occhi illuminarsi.
Si avvicina piano e si ferma a un metro da me.
-"Ciao!"saluta.
-"Ciao David,come stai?"
-"Io bene,e tu?"
Alzo un sopracciglio confusa,perché non si è fatto sentire in questi giorni?
-"Benissimo"
-"Vedo...perché sei qui?"dice infastidito,cambiando atteggiamento.
-"Io...ehm...sono venuta per vederti"
-"L'ultima volta non eri di questo parere!"
-"Io...non ti seguo"
-"Non ricordi? sotto la pioggia?"
Non rispondo,cerco di ricordare ma non ci riesco. Mi premo le dita sulle tempie e la testa inizia a farmi male.
-"Carola stai bene?"si avvicina.
-"Sto cercando...ma non riesco a..."rispondo.
-"Come sarebbe?"chiede preoccupato.
-"Non ricordo nulla David,sono rimasta a quando ero andata a festeggiare con le ragazze al locale,poi più niente"
-"Hai una amnesia!"constata.
-"Si,mi dispiace"
-"Forse è meglio se vai"
-"Ma David..."
-"No,Carola va via dimenticami"
-"Che cosa? io devo parlarti,devo dirti che..."
-"Non ha più senso ormai,è passato e dimenticalo"
-"Ma avevi detto che mi avresti aspettato...che non ti saresti arreso"
-"Non l'ho fatto,non ti ho aspettato mi dispiace..."abbassa lo sguardo.
Come sarebbe? che vuole dire?
Mi sembra di rivivere una cosa già passata ma credo di non averla mai vissuta.
-"Cazzo Carola vattene!"sbotta prendendomi per il braccio e sbattendomi fuori.
Rimango lì davanti la porta qualche minuto,poi mi incammino verso la fermata dei taxi e vado a fare una passeggiata al City hall Park.
Passo il pomeriggio lì dentro,ho un peso al petto e le mie lacrime non riescono a scendere come se ne avessi versate abbastanza. Perché succede tutto a me? sono sfortuna in amore,non posso farci nulla.
Ritorno a casa in tarda serata. I miei genitori mi guardano straniti,capendo che c'è qualcosa che non va. Gli rispondo che ho già mangiato e che vado a riposarmi.
Perché David mi ha trattata così? credevo che mi volesse? come al solito sono un'ingenua e illusa.
Nel suo sguardo c'era una tristezza che non gli ho mai visto,non riusciva a guardarmi in faccia come se si vergognasse di me.
È successo qualcosa prima del mio incidente e nessuno vuole parlarmene,cosa posso fare per scoprirlo?
Io non mi arrendo,domani mattina presto vado a casa sua,non c'è altro modo. Devo sapere,anzi lo esigo.

°°°°°
Un altro capitolo dei nostri amati.
Ho pensato di fare una ship tra David e Carola.
Cosa ne pensate di Darola o Davila? Oppure Cavid o Carid?
Sono indecisa,fatemi sapere.

Carola è ostinata a sapere cosa è successo prima dell'incidente visto che ha un'amnesia.
Riuscirà a far sputare il rospo a David?
E dopo cosa succederà?

Via aspetto nel prossimo capitolo!

Inaspettatamente tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora