Capitolo 32

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Sono immobile,non riesco a respirare.
-"Butta la pistola!"urla una voce.
Con una mossa rapita mi fa girare e sbatto con la schiena sul sul petto,il suo braccio stretto al mio collo,il freddo della pistola vicino alla mia gola.
-"Butta la pistola,non te lo ripeto"urla di nuovo.
-"No non mi toglieranno anche lei"grida Liam.
Da un'altra macchina vedo Ruth e David scendere e correre verso il cancello chiuso. Sono in trappola,sono un ostaggio di questo pazzo,lui mi ucciderà e non potrò veder nascere mio figlio e vivere con David.
-"Lasciala andare"urla proprio lui.
La mano di Liam trema dalla rabbia al sol sentire la sua voce. Ruth si avvicina di più e gli chiede di aprire il cancello,che entrerà solo lei e parlerà con lui. Con un po' di tentennamento pesca dalla tasca il telecomando e il cancello si apre,lei entra e si ferma di fronte a noi. Mi rivolge uno sguardo che promette che tutto finirà bene ma non le credo,è suo fratello a puntarmi una pistola contro.
-"Liam,fratellino cosa mi combini,non posso lasciarti da solo che mi fai questo"dice calma indicando me e i poliziotti.
-"Me la vogliono portare via,anche lei,dopo nostra sorella...n-non posso,mi aveva promesso che non mi avrebbe lasciato e invece stava scappando"risponde con una voce sottile.
-"Se tu abbassi la pistola forse lei non scappa eh,che dici?"fa un passo lei.
-"No ferma"ribbatte lui urlando.
Ruth alza le mani e si ferma,vedo David fissarmi con le lacrime agli occhi,poso le mie mani sulla pancia. Lui sgrana gli occhi e diventa più nervoso.
Ci siamo solo noi,non sento più le parole che si dicono Ruth e Liam,punto i miei occhi dentro i suoi nel mio posto sicuro,dove posso essere tranquilla,capisce che ho bisogno di lui e non distoglie lo sguardo,afferra una pistola dalla mano del poliziotto e corre dentro il giardino,dove il cancello è ancora aperto.
-"No!"urlo.
Ruth si gira e anch'esso Liam.
-"Lasciala andare,non te lo ripeto"grida premendo la pistola sulla tempia di Ruth.
Lui non si muove,sento che il suo respiro si è fermato. Liam ha paura,scorgo nei suoi occhi la perdita.
-"Ti ho detto lasciala!"preme più forte sulla tempia di Ruth,vedo una lacrima scendere verso il suo viso.
-"Lasciami andare Liam,vuoi perdere un'altra sorella?"dico con voce tremante.
-"Io non posso perderti,sei l'unica che mi fa dimenticare il passato"giustifica.
-"Non puoi dimenticarlo,è qui devi solo conviverci e andare avanti,comportandoti così non avrai indietro tua sorella...e nemmeno tua madre"dico.
Alle mie ultime parole si allontana,mi spinge e cado con le ginocchia a terra.
-"Non sai niente di mia madre,lei mi ha...ci ha abbandonati"urla posando il dito sul grilletto.
David lascia la pistola a terra e si piega di fianco a me.
-"Stai bene?"dice in sussurro.
Lo stringo a me e respiro,respiro di nuovo tutta l'aria che in questi giorni avevo trattenuto. La gioia di averlo di nuovo tra le braccia,di nuovo con me.
-"Io...mi dispiace non averti salvata"
-"No David,tu l'hai fatto...ora"sorrido.
Nel mentre sento uno sparo e mi giro per vedere Ruth davanti a noi a farci da scudo. Mi alzo in fretta e vado da lei,la quale si accascia sul mio corpo. Liam ha gli occhi sbarrati,fissa la pistola e la lancia a terra.
Sento la mia mano diventare calda e vedo Ruth chiudere gli occhi,l'ha sparata.
-"No Ruth svegliati"piango.
I poliziotti accorrono,vedo Liam con la faccia a terra che lo stanno arrestando.
Sento David chiamare un'ambulanza e mi metto in ginocchio di fianco a lei.
-"Ti prego non morire"dico.
-"È tutta colpa mia"urlo tra il pianto.
Una stretta alla mano mi fa spostare gli occhi verso di lei.
-"Ti avevo promesso...che ti avrei aiutata"sibila.
-"Non parlare,stanno arrivando ok"gli tengo la mano.
Respira affannosamente,vedo la sua vita pian piano scivolare dal suo corpo,i paramedici che la caricano e la portano all'ospedale. Io fisso le mie mani sporche di sangue e Liam che viene portato in auto. Corro verso di lui e gli urlo tutto l'odio che provo.
-"Era tua sorella,l'hai uccisa...tu hai ucciso Ruth,come hai potuto...Ti odio"lo colpisco con i pugni sul petto.
Sul suo viso solo le lacrime a rigarlo.
-"Spero che marcirai all'inferno"grido.
David mi prende per le spalle e mi abbraccia. Dice che è tutto finito e che non potrà mai farci del male.

Ritorno a casa,dove i miei genitori mi accolgono con le lacrime agli occhi. Ci sono persino le mie amiche che avevo allontanano per il loro bene,e Louis,Harry,Niall e Zayn. Li abbraccio tutti insieme e guardo la mia casa che mi è mancata tanto,sembrano anni che non ci metto piede ma è solo un mese.
David porta la mia valigia in stanza e mi prende dei vestitii puliti,vado a fare una doccia e nello scrosciare dell'acqua vedo sul piatto il sangue scendere giù. Mi rannicchio su me stessa e penso a Ruth,a chissà se è viva ancora. Non so quanto tempo rimango sotto il getto dell'acqua,vedo solo David avvolgermi in un asciugamani e portarmi a letto,si stende di fianco a me e poso la mia testa sul suo petto.
-"Credevo che ti avrei persa"sussurra.
-"Sono qui ora,con te"rispondo stringendolo più forte.
-"Si,siete qui"
Alzo la testa e lo fisso confusa.
-"Lei me l'ha detto"sorride.
Riposo la testa e sospiro.
-"Mi dispiace,vorrei avertelo detto io ma non sapevo se ce l'avrei fatta"
-"No Carola,tu pensi sempre prima agli altri e poi a te stessa,hai pensato di potermi tenere al sicuro perché sapevo che avrei fatto una sciocchezza quando l'avrei saputo...anche quando ti ricattava"
Annuisco senza dire altro.
-"Non farlo più ok,io sono qui e devo proteggervi,è il mio mestiere!"esclama.
-"Sempre insieme?"chiedo.
-"Sempre insieme Carola"
E mi bacia come non ha mai fatto prima,dopo tanto tempo ci uniamo in un solo corpo e ci promettiamo di non lasciarci mai più e aiutarci l'un altro perché è questo che fanno due persone che si amano alla follia. Vanno avanti insieme,sempre.

°°°°°°
Questo è l'ultimo capitolo della storia,a breve l'epilogo.

David riesce a salvare Carola puntando la cosa più preziosa per Liam,Ruth.

Carola nel parlare della madre e della sorella morta Liam la lascia andare e nel mentre sente uno sparo.
Ha colpito Ruth che nell'intento di sparare Carola e David lei gli ha fatto da scudo.

Nell'epilogo spiegherò se si è salvata oppure no.

Carola ritorna a casa e ad aspettarla ci sono tutti i suoi amici e i genitori.

Mentre sono suo letto David le confessa che sa del bambino e si promettono di esserci l'un altra sempre.

Non credevo che sarei arrivata a questo punto. Grazie per aver letto questa storia e essermi stata a fianco anche se in pochi,spero che col tempo la mia storia diventi più in vista.

Come sempre commenti e stelline 🌟
A presto con l'epilogo.

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