Inaspettatamente tu

Capitolo 20

Non sapevo che David avesse una fidanzata tempo fa. Adesso che mi ha raccontato tutto della sua ex riesco a capire il suo disappunto sull'acool e la paura di perdermi. Somiglia tanto alla mia storia,di come mi sono rialzata grazie ad Anthony e come sono ricaduta.
Continua a singhiozzare sul mio petto,tra le mie braccia.
Inizio a dondolare per calmarlo,sembra un bambino e pian piano inizia a calmarsi. Sento il suo corpo pensante e lo sposto per scoprire che si è addormentato sul mio petto,così piano lo faccio stendere.
La porta si apre e il suo coinquilino Damian entra di soppiatto.
-"Ehi"dice.
-"Si è addormentato"
-"Era ora,sono settimane che non dorme"
-"Davvero?"
-"Si,se ne stava sempre in cucina sul divano e pensava"
Lo guardo confusa,che sta cercando di dirmi.
-"È distrutto Carola,metti fine a tutto questo e non fatevi più del male"
Mi giro e lo fisso dormire,ha la fronte aggrottata segno che anche nei sogni è agitato.
-"Grazie"dico e lui se ne va dopo avermi salutata.
Gli accarezzo i capelli,sono così morbidi e profumati. Lo amo così tanto,ho passato giorni d'inferno non averlo vicino a me. Di scatto apre gli occhi e si guarda intorno.
-"Ehi sono qui"lo rassicuro,posandogli una mano sulla guancia. Chiude gli occhi e appoggia le sue mani sulla mia inspirando il mio profumo. Mi attira sul suo corpo e il mio cuore inizia a battere forte,ci fissiamo negli occhi.
-"Voglio che sei mia di nuovo"sussurra sulle mie labbra.
-"David io devo..."
-"No non mi interessa se sei stata con Marc,io ti rivoglio"
-"Ma David io..."mi ferma di nuovo.
-"No Carola io ti amo e voglio fare l'amore con te,ora"dice con una scintilla di desiderio negli occhi.
-"David ascoltami"
-"No,vieni qui"
Scoppio a ridere perché inizia a farmi il solletico.
-"Basta smettila...devo dirti una cosa"
-"Dopo"mi prende il viso e mi bacia.
Mi sciolgo nelle sue braccia e lo spoglio della maglia,ansimiamo e ci strappiamo i vestiti di dosso smaniosi nell'unirci di nuovo. Mi bacia ogni lembo di pelle,dal mento al seno,sul ventre e le gambe.
Quando è sopra di me nudo lo fisso ammirando la sua bellezza. Tasto i suoi muscoli sotto le mani e il suo respiro si mozza in gola.
-"Carola"dice rauco.
-"Sono sempre stata tua David"
Apre gli occhi subito e mi guarda disorientato.
-"Non sono mai stata con Marc"confesso.
Sul suo viso compare un bellissimo sorriso e io lo seguo.

Mi bacia senza aspettare oltre e facciamo l'amore ancora e ancora,mi fa sua di nuovo e ad ogni suo bacio il mio corpo si infiamma,mi sembra di fluttuare nell'aria,i pensieri svaniscono e ci siamo solo noi.

La luce dalla finestra illumina la stanza,apro gli occhi e vedo che David non è più a letto. Infilo una sua felpa e vado in cucina trovandolo immerso a cucinare la colazione.
-"Buongiorno"saluto.
Sussulta e sorridente mi viene in contro stringendomi tra le sue braccia.
-" 'Giorno piccola!"
Porge le tazze con il thè sul tavolo e ne bevo un sorso riscandaldomi subito.
-"Sembra un sogno che tu sia qui!"dice.
Io sorrido e non so cosa dire,mi sento imbarazzata.

Mi prende la mano e la stringe forte. Il suo viso è più rilassato e roseo di prima,non me ne ero accorta che aveva lo sguardo spento,troppo intenta a farmi del male. Devo disintossicarmi,non posso permettermi di andare avanti così,sono diventata un alcolizzata e per il mestiere che voglio fare non posso continuare.
Deglutisco e lo guardo seria,lui capisce e il suo sorriso sparisce.
-"David io devo entrare in un centro per..."bisbiglio.
-"No ti aiuterò io"si avvicina.
Scuoto la testa,lui non può aiutarmi perché è la causa di tutto ciò.
-"Devo farcela da sola questa volta,voglio diventare un medico e non posso permettere all'alcool di rovinare il mio futuro"
-"Va bene ma ti ci accompagno io"
-"Ok,io a fine mese devo laurearmi e avevo pensato di parlare con qualcuno dopo,non voglio che si sappia altrimenti non mi farebbero laureare"annuisce e mi stringe a se confortandomi.
Nel mentre la porta suona e lui va ad aprire.
Entrano Dalila e Annabeth,seguite da Anthony. Ma cosa ci fanno qui?
Le ragazze mi corrono in contro e mi abbracciano. Mi sento di nuovo a casa,mi sono mancate tantissimo. Tutte le discussioni e le delusioni spariscono.
-"Per fortuna stai bene Carola,Dio ci hai fatto preoccupare"dice Dalida.
-"Non fare più una cosa del genere"mi rimprovera Annabeth.
Sono sempre le solite,si preoccupano troppo per me ma non hanno capito che sono grande ormai,siamo cresciute tutte.
-"Mi siete mancate amiche mie"
-"Anche tu"sorridono.
Guardo Anthony dietro di loro e ha la faccia triste e delle occhiaie sotto gli occhi.
-"Ehi"lo abbraccio.
-"Dio Carola pensavo che non avrei fatto in tempo"
-"No,David mi ha riportata a casa"
-"Per fortuna,vieni qui!"mi abbraccia di nuovo e noto David stringere i denti e girarsi dall'altra parte. È colpa sua se sono qui,non doveva chiamarli e sa che Anthony è stato un gran conforto per me,mi ha aiutato anni fa a non annegare.
-"Beh visto che ora sei qui e stai bene potremmo andare a pranzo insieme oggi,tutti insieme!"parla Dalida.
-"Per me va bene"dico.
Gli altri sono d'accordo,però David non ha detto nulla,lo guardo perplessa e gira i tacchi per andare nella sua camera.
I miei amici mi fissano confusi.
-"È meglio se andate,ci vediamo più tardi allora"
Mi abbracciano di nuovo e resto da sola in cucina.
Cosa gli è preso ora?
Vado nella sua stanza e lo trovo davanti la finestra a guardare fuori,sospirando.
C'è qualcosa che lo turba ma non saprei proprio cosa lo abbia fatto agitare.
-"David"lo chiamo piano.
Lui non si gira,incrocia le braccia così mi avvicino a lui.
-"Dimmi,cosa c'è che non va?"chiedo.
-"Mi sembri irraggiungibile"mormora.
-"Che cosa vuoi dire?"
-"Con gli altri sei sempre serena e pacata,loro ti fanno stare bene invece io...non faccio altro che farti soffrire"ha le lacrime agli occhi.
-"No no,non è così...tu sei l'unica persona che mi faccia sentire bene,loro sono solo i miei amici"
-"Anthony è il tuo ex,lui ti ha salvata ed io ti ho fatta ricadere...è colpa mia,per questo ti stavo alla larga all'inizio,avevo paura"
Gli prendo le mani e le stringo forte,lui le fissa e poi posa i suoi occhi azzurri nei miei.

-"Io amo te David..."sorride.
-"Se ti fa sentire meglio,avevo una cotta per te al liceo"
-"Che cosa? davvero?"annuisco.
-"Perché non me l'hai detto?"chiede sorpreso.
-"Non so,tu eri e sei perfetto ed io...una semplice ragazza di Jersey City,sei sempre stato qui"gli poso la mano sul mio cuore.
-"Io ti ho fatto soffrire e sei ricaduta nell'alcool..."
-"Questo si ma grazie a te ho capito cos'è l'amore vero,inaspettatamente tu sei entrato nella mia vita e l'hai cambiata in meglio"
-"Carola"sussurra il mio nome.
-"David io ti amo"apro il mio cuore a lui.
-"Anche io ti amo"
Lo attiro a me e lo bacio forte. Lui non sa che è stato la mia salvezza,si mi ha fatta ricadere ma è colui che amo più della mia stessa vita,darei la mia anima per lui.

°°°°°
Eccomiiii con il nuovo capitolo.
Carola finalmente confessa a David di non averlo mai tradito. Fanno pace ma lui si sente in colpa per tutto.
Carola decide di entrare in un centro di riabilitazione per farsi disintossicare dell'alcool.
Ci riuscirà? vivranno una vita tranquilla ora che i pezzi del puzzle di stanno ricomponendo?
Lo saprete presto,un bacio.
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