E se da un giorno all'altro il passato bussasse alla tua porta?
Questo è quello che succede alla nostra Carola,aspirante dottoressa che spera di entrare all'ospedale di New York.
Un giorno però rincontra un vecchio amico,David,da lì la sua mente in...
Con passi lenti arrivo alla porta,abbasso piano la maniglia della porta poiché a quest'ora starà riposando. Il suo corpo è sotto le lenzuola bianche e dalla finestra si può vedere il tramonto. Mi avvicino e appena arrivo al letto si gira. -"Carola che ci fai qui? dovresti stare a riposo" -"Lo so ma volevo vedere come stavi" L'aiuto a sedersi e mi prende una mano. -"Che succede?" -"Mi hanno chiamata a testimoniare"dico. Abbassa lo sguardo triste. -"Fai quello che ritieni giusto" -"È tuo fratello Ruth,l'unica famiglia che hai" -"Non lo è più da quando ti ha fatto del male,ha rischiato di uccidere te e il bambino" -"E te"finisco. -"Ti voglio bene,fai quello che devi,non porterò rancore"ribadisce. Parliamo del più del meno e prima di andare le prometto di venire a trovarla più spesso. Liam quando l'ha sparata un mese fa il proiettile gli è quasi arrivato al cuore. Per fortuna è salva e con le cure adeguate potrà tornare a casa il prima possibile. La mia pancia cresce a vista d'occhio,ho fatto la prima ecografia subito dopo essere tornata a casa,dopo l'incubo vissuto e il dottore ha detto che forse è una femmina,dobbiamo aspettare ancora un po' per esserne certi. David quando l'ha sentito per poco non è svenuto,ha detto che dovrà competere non solo con me ma anche con lei quando si sarà fatta grande,non potrà uscire fino a quando non avrà compiuto trent'anni,il solito esagerato. Sospiro felice,sono contenta della mia vita e tra non molto arriverà una lettera dal New York Hospital per sapere se hanno accettato la mia domanda oppure no. Forse il mio sogno si avvererà,potrò finalmente aiutare e salvare le persone.
Quando arrivo a casa poso le chiavi e David mi corre in contro,mi prende in braccio e mi fa girare come una trottola. -"Ehi mi fai girare la testa" Mi posa a terra e mi bacia dolcemente per poi piegarsi e lasciare un bacio sulla mia pancia. -"Ciao anche a te piccola" -"David non siamo sicuri se sia davvero femmina" -"Me lo sento" -"Se lo dici tu" Mi stendo sul divano e mi massaggio i piedi,David accorre e continua lui. -"Mmh che sollievo,ecco perché ho accettato di venire a vivere con te"dico. -"Ehi,solo per questo?"piagnucola. Scoppio a ridere e mi avvicino a lui,gli poso un bacio sulle sue morbidi labbra e mugola di piacere. -"Anche per queste" I suoi occhi brillano e mi prende tra le braccia. -"Oggi è il giorno Carola" -"Si lo so,Ruth ha detto che devo fare ciò che devo" Annuisce e mi accoccolo a lui.
Liam ha avuto cinquant'anni di carcere. Venti per tentato omicidio,dieci per sequestro di persona e altri venti per via che è un mafioso. Si sentono solo i miei tacchi nel corridoio,mi volto per vederlo l'ultima volta. I suoi occhi hanno un misto tra rabbia e tristezza,sono inquietanti. David mi prende per le spalle e lascio indietro il mio passato con la consapevolezza che lui non potrà più farmi del male.
Appena varco la porta di casa David mi urla di raggiungerlo,visto che è rimasto fuori a prendere la posta. -"Che succede?"chiedo timorosa. Sorride e mi porge una lettera. -"È quello che penso?"annuisce e mi intima ad aprire. Le mani mi tremano e con difficoltà la apro,leggo il contenuto e rimango senza parole.
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-"Allora?"dice. -"Si,mi hanno accettata"urlo e salto dalla gioia. -"Sapevo che ce l'avresti fatta" Mando un messaggio ai miei genitori e alle mie amiche,rispondono subito e dicono che stasera dobbiamo festeggiare.
Un paio di mesi dopo.
Esco dallo studio e vado verso David che è seduto sulle sedie fuori. Appena mi vede si alza di colpo e mi fissa aspettando. -"È una femmina"dico con le lacrime agli occhi. Mi salta addosso e mi bacia appassionatamente,poi si inginocchia e bacia la mia pancia ormai cresciuta. Lo faccio alzare e lo abbraccio forte a me. -"La voglio chiamare Ruth!"dico. -"Non potrebbe essere che perfetto" -"È grazie a lei che siamo qui"continua e io annuisco. -"Dopo che nasce la bambina ti sposo"dice di punto in bianco. Spalanco gli occhi sorpresa. -"Dici sul serio David?" -"Si,voglio che sei mia a tutti gli effetti" -"Oddio,non vedo l'ora" Gli salto addosso e mi abbraccia di nuovo. Dopo la dichiarazione e i miei pianti gli dico che devo tornare a lavoro e prima di andare mi lascia una scia di baci sul collo e rabbrividisco. Ghigna divertito e si allontana. Pervertito,sa che effetto mi fa. Le mie colleghe mi abbracciano contente e mi fanno gli auguri.
Cinque mesi dopo.
La nostra Ruth è nata,sono distesa sul letto e mugolo di dolore. I punti sulla pancia tirano e mi giro piano per guardare la mia piccolina,dorme beata nella culla. È tutta suo padre,gli occhi azzurri e bionda.
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Quando l'ha presa in braccio David è scoppiato in un pianto interminabile. Credevo che gli venisse un attacco di cuore. La porta si apre è quest'ultimo entra di soppiatto per non svegliarla,dietro di lui c'è anche Ruth. La fissa con occhi sognanti. -"È bellissima,non so cosa dire..." -"Non dire nulla,l'importante che stai bene ora" -"Posso chiederti perché le hai dato il mio nome?" Fisso prima la piccola e poi lei con occhi lucidi. -"Sei la sua eroina,ti deve tutto,ti dobbiamo tutto" Porta le mani davanti alla faccia e la sento singhiozzare. David le si avvicina e la prende tra le braccia. -"Grazie Carola"dice e viene ad abbracciarmi. Ritorno a casa dopo una settimana,la stanza di Ruth è pronta e David ha fatto un ottimo lavoro con il colore delle pareti. -"Ti hanno aiutato i ragazzi?"chiedo scrutando la stanza. -"Si,hanno accettato solo se in cambio avrei pagato la cena a tutti" Rido a crepapelle,sono i soliti. Appoggio Ruth nella culla e la fisso dormire. È così bella e ogni volta che la vedo mi innamoro sempre più. David mi abbraccia da dietro e mi posa un bacio tra i capelli. -"È bella come te"sussurra. -"Ha i tuoi occhi"ribatto. -"Beh almeno quelli"ride. -"Ti amo David,ricordalo sempre qualsiasi cosa accada" -"Cosa vuoi che succeda,ormai non ti libererai di me facilmente,mi hai donato questa gioia - indica Ruth - e vivi con me,siamo una famiglia ora...ah ed ora che siete a casa dobbiamo iniziare i preparativi per il matrimonio"dice eccitato. -"Si lo so,questo è tutto ciò che volevo,ormai sono legata a te...ricordi quando ti dissi che eri entrato nella mia vita all'improvviso,come un fulmine al cielo sereno?"chiedo e annuisce. -"Ho usato un avverbio specifico,lo ricordi?" Ci pensa su e poi mi risponde. -"Inaspettatamente" -"Si David inaspettatamente,sei un pezzo di me e questo non cambierà mai perché se tu soffri,soffro io,se sei felice lo sono anche io e se tu muori io ti seguo" Mi prende il viso tra le mani e mi bacia come solo lui sa fare,senza parlare mi promette amore eterno e io gli ripeto all'infinito quanto lo amo. A tutti arriva la felicità prima o poi e non volevo crederci,ma ora lo so perché il finale di questa storia supera le mie aspettative,ora posso dire di avere tutto ciò che desidero per essere felice. Lui,lei,noi.
°°°°°°° Che dire,siamo arrivati alla fine purtroppo. Tutto è bene quel che finisce bene. Ruth non è morta e per ringraziarla Carola e David decidono di chiamare la loro bambina come lei,Ruth. Carola finalmente diventa una dottoressa dopo tante difficoltà.
Liam è finito in prigione con cinquant'anni di prigione e non farà del male più ai nostri amici.
Carola e David ora vivono insieme la loro vita felici e con la loro bambina appena nata.
Spero che la mia storia vi sia piaciuta,ci ho messo un po' per finirla ma ho avuto difficoltà con la mia fantasia,a momenti avevo la mente vuota però sono riuscita a concluderla.
Come sempre vi lascio un bacio. Commento e stellina 🌟 Alle prossime storie,seguitemi.