CAPITOLO 20- INSIEME DI NUOVO...

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Appena chiude la porta mia madre scoppia a piangere e mentre singhiozza dice delle cose io capisco solo " ti vuole portare via da me " oddio non pensavo che voleva chiedere il mio affidamento , non voglio assolutamente avere a che fare con lui , quell 'uomo che io non posso neanche considerare mio padre visto che in tutti quei anni , se ci teneva veramente a me poteva almeno farmi una chiamata invece niente , è scomparso , questo non gli è lo perdonerò mai ...
Per un po pensavo di dover chiamare Christian per dirgli di vederci un altro giorno , ma poi penso che , sempre per colpa di mio padre ho perso alcune occasioni irripetibili , come questa ...
Quindi dopo aver consolato mia madre e averla calmata , esco senza neppure fare colazione
...
Arrivo in piazza e lo vedo vicino alla fontana che mi sta aspettando
Ci mettiamo in un bar e inizia a parlare ..
-Ali , lo so che può sembrare che voglio avere la coscienza apposto visto che ti ho trattata di merda-
-Beh.. anchio l'ho fatto...-
-Si ma tu lo hai fatto dopo che io ti ho aggredita.. –
Intanto ci arrivano i cornetti e iniziamo a mangiare
-Ti vorrei chiedere scusa , perchè mi sono comportato come uno stronzo –
-Beh.. si– e scoppiamo a ridere
Dopo un po' di chiacchiere varie , decido di sfogarmi con lui sul fatto di mio padre perché andare da Aurora ci vorrebbe troppo tempo ...
Mi inizio a sfogare con lui , e anzi mi trovo molto più a mio agio che con Aurora forse dovrò farlo più spesso
Dopo un po mi chiede se vogliamo riandare in stazione per ricordarci di quei momenti in cui io mi fingevo Rebecca ....Non ho bene capito il perché di questa scelta ma accetto lo stesso pur di non pensare più a quell'affidamento  ...
...
Scendiamo dalla macchina di Christian e ci avviamo in stazione , appena entriamo scoppiamo a ridere di alcuni momenti imbarazzanti che erano successi in quei giorni , dopo un po mi chiede se veramente mi piaceva Sfera Ebbasta , io dico –Guarda quando dopo scuola sono salita in macchina con te e tu mi hai chiesto se mi dava fastidio il suo disco , ti giuro che quando ti ho detto che mi faceva schifo ho avuto una fitta al cuore !- scoppiamo a ridere entrambi , ma dopo poco mi fa una domanda che non volevo sentirmi chiedere  - Ma perché ti sei inventata tutta sta storia di Rebecca ??-  , non so cosa dirgli , mi vergogno a dire che l'ho fatto perché non lo volevo perdere  , ma dopo poco mi invento una cosa che diciamo non è una risposta ma una riflessione – Beh.. se ci pensi , se non mi sarei mai inventata sta storia noi non ci saremmo mai parlati – sembra un  attimo sconcertato da questa mia risposta e infatti si limita a dire –Beh...in effetti - , poi dopo un po gli dico –Cri mi puoi riportare a casa che devo vedere come sta mia madre !!- lui accenna un si .. e partiamo , in macchina senza chiedermi il permesso mette il disco di sfera e senza che ce ne accorgiamo iniziamo a cantarle senza ritegno , purtroppo il viaggio dura poco e quindi devo scendere lo saluto ed entro in casa.

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