CAPITOLO 61- RISVEGLI ABBASTANZA PERCOSSI...

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Drinnnn
Ma dai sono solo le sette di mattina di sabato e già iniziate a rompere!.. dico fra me e me mentre poso la mano sul comodino per prendere il cellulare
< Pronto,> rispondo tutta incavolata..... ma aspetta chi é al telefono ho risposto senza vedere ...
<Ehm... calma , comunque buongiorno>... oddio che figura, era Christian
< Ciao, Chri , scusa è che stavo dormendo > dico in modo abbastanza imbarazzante anche se col tipo di relazione che abbiamo non dovremmo più esserlo.
<Oddio scusami>
<No, fa niente ... beh cosa volevi dirmi >
<Ehm... niente ti volevo solo chiedere se potremmo vederci>
<Si per me va bene ... che ne dici verso le 10 >
<Ok, a dopo ciao >
Chiudo la chiamata , anche se non mi quadra la cosa che mi ha chiamata così presto solo per invitarmi ad uscire, ma speriamo bene...

Scendo giù per fare colazione.
-Buongiorno Tesoro- dice mio padre mentre legge il giornale, dio quanto odio quando mi chiama così!! , non gli é ancora chiaro che lui ha perso la mia fiducia !!
-Lo sai che mio figlio..- lo guardo con aria perplessa , ma lui continua.. - Ehm , non so se ti ricordi , che qualche giorno da ti stavo parlando di mio figlio che si era ritrasferito a Roma -
-Ah, giusto- ... anche se io sinceramente non mi ricordo nulla, ma ok
-E impratica, ora fa il tuo stesso liceo-
-Ah, ok - dico anche se fondamentalmente non me ne interessa nulla , perché tanto a me del suo passato me ne sbatto

Il tintinnio del cellulare, riscuote i miei pensieri, abbastanza cattivi , se così si possono definire.
<Ciao, Alice senti ma poi alla fine quando ci vediamo per la ricerca> ...ma chi é??
<scusa ma chi sei ???>
<Ah, pensavo che uno Figo come me c'è lo avessi salvato, comunque sono Lorenzo> ...e che ti pareva??
< Senti un po' fighetto , come hai fatto ad avere il mio numero>
< Beh, da contatti segreti>... Alice che domande fai sicuramente gli e lo avrà dato Michelle
<ok ora ho la certezza che tu stia messo male... comunque non lo so ti faccio sapere domani >
<Ok, ciao>
Chiudo Whatsapp e mi dirigo in bagno per prepararmi.

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