CAPITOLO 4 - SARA' DESTINO ?

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Ok ci vado....
L'ansia sta salendo!!... MA PERCHE IERI STAVO ALLA STAZIONE ???, NON POTEVO SATRMENE BENE AL CALDUCCIO A CASA ?!!! .vabbè in effetti se De Lucia non mi avrebbe dato quel pugno, ieri a quell ora stavo mangiando un bel panino,  invece sono cascata tra le braccia di Christian ditemi se questa non è sfiga !... o destino ..aww    
( ok,  non devo farmi film mentali!! )
...
Sono in stazione provo a forse è in ritardo , non voglio perdere le speranze ...
Mi dirigo in caffetteria per prendermi un caffè e soprattutto per  non pensare perché ancora non sia venuto , spero di non aver capito male ...
Persa fra i miei pensieri , sento una mano toccarmi la spalla , mi volto e mi ritrova Christian che mi fa un grande sorriso  io ovviamente ricambio , subito dopo mi saluta e mi dice che era il ragazzo di ieri ( Guarda non lo avevo capito sono venuta fino a qui , mi sono truccata , fatta una coda solo per prendere un caffè !!? )
Gli rispondo in tono un po imbarazzato che lo avevo riconosciuto
...
Prova a cambiare discorso dicendomi come mi chiamavo  Stavo per dire Alice ma poi mi sono ricordata che sennò poteva capire ( anche se avrei voluto che sapesse chi fossi veramente )  ......- Rebecca piacere tu invece? – come se non lo sapessi !!   -Christian piacere  hai un bel nome -   io sempre più imbarazzata -Grazie mille – anche se avrei preferito che lo avesse detto per quello vero 

Ci mettiamo un pò a parlare fino a che mi dice – Per farmi perdonare per ieri  ti offro un gelato –    io in tono interrogativo – Ma di cosa ? non ti devi preoccupare assolutamente -   non faccio in  tempo a dirlo che lui già mi ha pagato il caffè , io subito ribatto – Questo non era programmato!  – in modo ironico  , lui fa un sorriso e mi chiede se vogliamo andare in centro , accenno con un sorriso  ....- la mia macchinetta sta lì – mi dice in modo autoritario,  non sapevo che l 'avesse , comunque senza far capire la mia incredulità dico  – ah si certo , andiamo !-

Appena scendiamo facciamo un giro per via del corso e ci fermiamo ad una gelateria buonissima , mi offre un gelato al Pistacchio invece lui se lo prende al Cioccolato ,  usciamo dal negozio e mentre camminiamo ,mi fermo sulla vetrina di un cartoleria fissando quegli evidenziatori pastello , faccio cenno a Christian che entro un attimo lì , lui mi chiede se può venire con me ed acconsento , appena entrati chiedo alla commessa di farmeli vedere , sono molto indecisa tra quello turchese e quello rosa pastello  alla fine opto  per quello rosa , non ho il tempo di arrivare in cassa che lui già me lo ha pagato ....che amore awww

Facciamo una altra piccola passeggiata fino a che ci dirigiamo verso la macchina, si offre di accompagnarmi a casa ma rifiuto ,non perché non voglia ma per il semplice fatto che ho paura che cosi scopra chi sia veramente , mi lascia in stazione e mi chiede se Sabato potremmo rincontrarci , io sorridente dico di si e lo saluto , appena se ne va mi incammino per ritornare a casa .
Neanche il tempo di arrivare che mia madre mi inizia a fare mille domande DOVE SEI STATA ?  MA CHE TI SEI TRUCCATA ?  MA DA QUANDO TI FAI LA CODA ? GL OCCHIALI DOVE GLI HAI MESSI .. NON DIRMI CHE TI SEI MESSA LE LENTI A CONTATTO !!! ?  aspetto un minutino per vedere se mi deve fare altre domande e poi gli urlo contro – MA I CAVOLI TUOI MAI ?!! – lei in tono di sfida mi dice – FINO A CHE AVRAI 18 ANNI HO IL DIRITTO  DI FARMI A PIENO I CAVOLI TUOI !!  HAI CAPITO ?!-   perdo la pazienza e so che se mi lascio trasportare dalla rabbia  il giorno dopo sarei nei guai e quindi mi limito ad andarmene in camera mia sbattendo la porta!

Adolescenza 2.0 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora