-Alice, perché non hai preso l'autobus?- fa mia madre mentre ci avviamo a casa
- Forse perché non mi andava!- rispondo in modo acido, sono ancora confusa sul perché Christian stava piangendo, ma soprattutto per quale motivo quando mi sono avvicinata a lui, è scappato...
Arrivati a casa vado diretta in camera senza andare a salutare mio padre, non so in questi ultimi giorni mi è sembrato un po' strano e soprattutto anche un po' maleducato, forse non conoscendolo bene, non posso sapere se quello è il suo modo di comportarsi quando si trova in dei momenti più critici. Lascio perdere questi pensieri e vado a prendere il diario per iniziare a fare i compiti...
....
-ALICE, IO E TUO PADRE USCIAMO, TORNEREMO VERSO LE DIECI!!- Dice mia madre dall'altro piano, rispondo con un semplice "ok", solamente dopo mi accorgo che sono già passate tre ore dall'inizio dei miei "doveri giornalieri", finisco la traduzione di Latino e decido di andarmi a preparare una cena visto che sono già le sette e mezza.
Arrivata in cucina vado a riempire una pentola con dell' acqua così da prepararmi una semplice pasta al sugo. Mentre mangio sento arrivare un messaggio, vado a prendere il cellulare ed è Christian.. "Ehi ciao, ti volevo chiedere scusa per oggi che appena ti ho visto me ne sono andato" ...Cosaa, Christian che mi chiede scusa??, ma visto che voglio fargliela pagare decido di scrivergli... "ok, tanto non è che mi ha dato fastidio", so che sto dicendo la più grande cavolata della mia vita ma voglio fargli capire che non basta sempre una semplice scusa...
"Comunque, so che può sembrare inappropriato, ma vorrei chiarire con te un po' di cose visto che ne abbiamo lasciate parecchie in sospeso"
"Ok, ..se è possiamo chiarirci domani a scuola" provo a buttarla così, ma solo perché non so se me la sentirei di uscirci, dopo tutto quello che ci è capitato.
"che dici se ci vediamo domani dopo scuola"...ecco come non detto, per un attimo sono tentata a dire che ho da fare ma poi il mio istinto mi proibisce di fare ciò e quindi gli rispondo dicendo che per me non ci sono problemi.Sono ancora un po' confusa sul motivo per cui Christian mi abbia chiesto questo, ma devo dire che mi ha comunque fatto piacere, immersa fra i miei pensieri decido di andare a dormire così anche da chiarirmi le idee.
.....
Sono passati ormai dei mesi dal giorno in cui la mia vita è cambiata, dal giorno in cui sono riuscita a liberarmi da tutto quello che avevo dentro, dal giorno in cui non ho avuto più rimpianti del mio passato, perchè finalmente avevo capito che non posso rovinare il mio presente per un passato rovinata dagli altri, e posso finalmente dire che da oggi penso di essere un persona più forte o forse è solo una mia illusione...-ALICEEE,SVEGLIATI CHE E' TARDI!!!- la voce di mia madre riscuote i miei pensieri e senza pensarci troppo, mi alzo da letto e corro subito in cucina, appena arrivata, mia madre mi iniza a fare la solita pappardella dicendomi che non devo andare sempre a letto tardi, vorrei rispondergli che ieri sono andata presto, ma so già che sarebbe una guerra persa e quindi senza dargli conto cambio discorso chiedendo dov'è mio padre ma mi risponde dicendo che è andato un' attimo al bar per comprare dei cornetti, devo ammettere che non mi convince questa cosa, ho paura che mi stia nascondendo qualcosa,di sicuro non sopporterei un'altro tradimento. Decido comunque di far finta di nulla e di andare a preaprarmi per oggi...
Arrivando a scuola vedo Lorenzo litigare con Michelle, sarei curiosa di sapere il motivo ma decido di non andare ad intromettermi.
Mentre mi incammino vengo bloccata dalla voce di Michelle, non faccio nemmeno in tempo a salutarla che mi fa'
-Dopo me la paghi!!-.. sinceramete non so cosa aspettarmi, ma spero vivamente di chiarire.Appena metto piede in classe vedo che Christian non c'è, ma fortunatamente appena mi volto lo vedo parlare con Flavio.
Dopo poco arriva la professoressa di Lettere...-Allora ragazzi oggi interrogo qualche persona su Pirandello- appena sento quelle parole, mi irrigidisco tutta, in quanto mi accorgo di non averli scritti sul diario e quindi di non aver studiato, subito chiedo a Lorenzo di prestarmi il libro di Lettere ma mi informa che non lo ha, mi volto subito dietro al banco di Michelle e Christian non faccio neanche in tempo a chiedergli in prestito il libro che la professoressa mi chiama all' interrogazione, sono quasi tentata nel dirgli che non ho studiato quando sento Christian chiedergli se al posto mio potrebbe essere chiamato lui, appena sento queste parole non riesco a rendermene conto di quanto sia stato carino in tutto ciò, durante la sua interrogazione sento che mi sta fissando e devo ammettere che questa non mi dispiace affatto.Alcune ore dopo Lorenzo mi informa che oggi è il giorno clue, ovvero il giorno in cui rincontrerà suo padre con la sua nuova famiglia, in un attimo mi ritornano in mente tutto quello che anch'io ho passato e quindi d'istinto mi viene d'abbracciarlo, l'unica pecca però è che in questo momento siamo l'attenzione di tutti e devo ammettere che mi da abbastanza fastidio perchè non vorrei che qualcuno si facesse strane idee su di noi, il mio subconscio mi suggerisce che quel qualcuno è riferito a Christian e devo ammettere che forse ha ragione, per una volta.
Fortunatamente tutto ciò viene interrotto dal suono della campanella della ricreazione.
-Ali, allora che ne pensi se ci vediamo a casa mia verso le 3?- chiede Christian imbarazzato mentre prendo la merenda alla macchinetta.
-Si ok, per me non ci sono problemi- ...devo ammettere che un pò mi manca casa sua...
La ricreazione finisce subito dopo e mi inizia a salire l'ansia visto che abbiamo la verifica di Matematica, e devo dire che ho veramete molto paura visto che non riesco a prendere più di sei.
DRINNN
-Ragazzi consegnate le verifiche!!- ci informa il professore, fortunatamete io la riesco finire in tempo, spero vivamente che sia andata bene., la consegno e mi dirigo fuori dalla classe.
Dopo circa 10 minuti arrivo al portone di casa e stranamente trovo anche mio padre che sta cercando le chiavi... Cosa ci fà qui ? e sopratutto perché non è al lavoro???, Faccio finta di nulla, lo saluto e apro il portone, all'interno trovo anche mia madre, allora azzardo a chiedere -Come mai non siete a lavoro??-
-Beh, ti ricordi quello che ti volevo dire qualche giorno fa?- mi dice mia madre
-Eh,si-
-Ecco, Beh ti volevamo dire che oggi dovremmo andare in un posto un pò particolare, dove conoscerai una persona-... Cosaaa, ma io ora come faccio con l'appuntamento di Christian??
-No io non posso oggi- provo ad azzardare, ma noto che loro non mi danno retta e quindi dopo altri tentativi decido di chiamare Christian per annullarlo, ma non risponde, provo a richiamarlo più volte ma dà sempre staccato e quindi lascio perdere, spero che capirà... mi dirigo in macchina dove i miei mi stanno aspettando.
Appena arrivati mi inizia ad assalire l'ansia, da una parte sono tentata nel citofanare a quel portone ma dall' altra ho paura di trovare qualcuno che mi stia antipatico. Dopo alcuni minuti che aspetto i miei raggiungermi entraiamo nel condominio, fino a che sentiamo una di quelle porte tutte uguali aprirsi.. appena si apre la porta vedo una signora bionda con occhi verdi che ci saluta in modo un pò indifferrente ma pur sempre cordiale, dopo due minuti di saluti prima di farci entrare nell' appartamento mio padre mi informa che questa è la casa dove viveva prima e che questa è la sua vecchia famiglia, provo a scacciare tutti i pensieri che mi stanno arrivando in questo momento e mi faccio strada per il coriddoio, la donna ci dice che suo figlio quindi anche il figlio di mio papà è in salone e ci fa strada, il primo ad entrare in sala è mio padre e sento che è molto felice di incontrarlo , in questo momento provo un po' di gelosia nei suoi confronti visto che lui con me non ha mai fatto tutto questo, ma devo ammettere che queste emozioni che sto provando mi spingono sempre di più ad entrare per conoscere questo "figlio prediletto", anche se forse ora avrei preferito non seguire questa idea...
....
-LORENZO CHE CI FAI QUI!!?- dico urlando e senza rendermene conto ho il viso rigato di lacrime, mi sento presa in giro da lui, perchè sicuramete sapeva tutto ed io così stupida da cascarci, non riesco più a contenermi e quindi, anche se i miei iniziano a spiegare, decido di andarmene , non me ne importa più nulla di nessuno... eccetto di Christian, si, ho capito che forse solo lui può rendermi felice, infatti proprio per questo decido di andare a casa sua.Dopo una mezz'ora tra pianti e piedi indolensiti arrivo sotto casa di Christian e senza vergognarmi dico urlando sotto la sua finestra -CHRISTIANNNN APRIMI SONO ALICEE- dopo alcuni minuti vedo il cancello aprirsi, appena entro sento di stare a casa, perchè so che solo qui posso sentirmi a mio agio...
Subito dopo arrivata nel suo giardino mi dirigo per la porta che stranamente è aperta, faccio finta di nulla ed entro in casa provo a cercarlo ma non lo vedo , giro per la camera da letto, il bagno ma non c'è fino a che non sento dei rumori in cucina, incuriosita mi dirigo lì.....
....
Non credo a quello che sto vedendo, non riesco a concepire tutto ciò.... CHRISTIAN SI STA BACIANDO CON MICHELLE.
STAI LEGGENDO
Adolescenza 2.0
Teen FictionCOMPLETATO Alice è la classica ragazza bullizzata, sensibile, intelligente e gentile, anche se però rimpiange i bei momenti delle medie dove la sua vita scorreva in maniera normale tra Amici, Uscite e piccole feste ma purtroppo tutto non è mai ros...