"Louis calmati!"
"Sono una merda Zayn! N non posso farcela senza di loro. É é c colpa m mia"
"Non è colpa tua! Cosa dovevi fare di più?!"
"D dovevo f fare tutto il possibile!"
"L'hai fatto!! Lo fai!!" Entro al bar, la saracinesca é mezza abbassata ed è tutto vuoto, ci sono solo Louis e Zayn. Occhi blu sta urlando e anche piangendo, mi sembra. Mi precipito da loro e quasi non mi notano
"Come faccio, Zayn?! D dimmi c come d devo fare!?"
"Louis cos'è successo?" Provo a dire io. Louis si gira a guardarmi con i suoi bellissimi e tristissimi occhioni blu
"Haz" esce da dietro al bancone e mi si butta addosso
"Lou, che c'è?"
"Si sono presi i miei bambini. Me li hanno portati via!!"
"Cosa!?!" Tremo e urlo
"I servizi sociali sono venuti a casa mia ieri sera, quando io non c'ero e hanno preso i gemelli. Erano ancora a casa, dovevano andare da Karen"
"Ma come!!? Perché Louis?"
"Perché mi hanno detto che non è la situazione adatta a due bambini piccoli. Ci tenevano d'occhio già da un po' "
"Ma tu lavori! Fai di tutto per loro e non li lasci soli! Sono con Karen o con Liam quando non ci sei"
"Per loro non basta. Dovrei fare di più"
"Ce li riprenderemo, Louis! Te lo prometto"
"N non possiamo fare niente. Se tra un mese non dimostro che possono vivere con me li affideranno ad un'altra famiglia. Per il momento staranno in un istituto"
"Andrà bene, Louis. É una promessa. Andiamo a fumare, dai"
"Louis, dopo vai a casa, per oggi il bar rimane chiuso. Tu sei più importante dei clienti e di un giorno di lavoro" sorrido a Zayn e prendo Louis per la vita, trascinandolo fuori
"Boo, vieni a casa con me. Troveremo una soluzione"
"N non posso Harry, i io non posso lasciare casa" trema mentre fuma e io vorrei piangere con lui
"Perché, Lou?"
"P perché non sono solo e ho delle responsabilità"
"Dividiamole, in due é tutto più semplice"
"Io non ho una vita semplice e non l'avrò mai".
