Capitolo trentasei

3.1K 229 54
                                    

"Non voglio litigare con te, non per queste cose"
"Amore hai ragione, infatti io non ce l'ho con te. Ti ho solo detto che devi parlare con Liam, perché se lo faccio io non sarò così gentile"
"Sai che voglio bene a Zayn, lo considero ormai un amico. Ho già parlato con Liam, ho cercato di farlo ragionare e fargli capire che il suo atteggiamento é sbagliato, non è da lui comportarsi in questo modo ma, cosi come é maturo e responsabile nella vita quotidiana, non lo è in amore, anzi, é tutto l'opposto" annuisco baciandogli il mento
"Sei così paziente. Sopporti i miei scleri e in piú stai gestendo il bar da solo stamattina, non hai esitato un attimo a dire a Zayn di rimanere a casa" stanotte, dopo che Zayn si è calmato, ho chiamato Louis e gli ho spiegato tutto, ci é rimasto davvero male e non ha esitato un attimo a dire a Zayn di stare a casa stamattina e di dormire. Il mio migliore amico infatti, verrà oggi pomeriggio, quando Lou andrà dal signor Mirror
"Non faccio nulla di speciale"
"Ah Lou, ti ha chiamato lo zio di Niall?"
"Sì, stamattina presto. Mi ha detto che stava già andando al tribunale dei minori per presentare richiesta. É passato anche da casa, da Liam, a prendersi tutti i documenti che gli avevo preparato, dell'affitto della casa, del contratto di lavoro che mi ha fatto Zayn, tutto insomma"
"Ce la faremo, vedrai"
"Stavolta lo penso anche io. Senza di te non ce l'avrei mai fatta"
"Non faccio nulla di speciale" gli faccio il verso e lui ride, poi mi lascia momentaneamente solo e va a servire i clienti che hanno bisogno di lui.












|Zayn|

"Che ci fai qua?"
"Perché non sei al bar?"
"Avevo delle cose da fare stamattina"
"Sono passato e non ti ho trovato"
"Okay, adesso che hai visto che sono vivo puoi andartene" cerco di spingerlo via e chiudere la porta d'ingresso, ma non ci riesco
"Che vuoi Liam?"
"Pensavo che fosse chiaro il nostro rapporto, perché prendersela tanto? Ti ho scopato, é piaciuto anche a te, non vedo dove sia il problema"
"Ma che cazzo vuoi?! Vieni qui, in casa mia, mi cerchi. Vuoi scopare ancora? Puoi farlo, ma non con me! Non sono una puttana, mi dispiace"
"Quanto la fai lunga! Sei giovane, hai 22 anni, dovresti divertirti"
"Ci divertiamo in modi diversi. Tu sei una puttana, io no"
"Divertirmi e andare a letto con tanti ragazzi non fa di me una puttana"
"Una persona superficiale e senza sentimenti, allora"
"Ammettilo che è piaciuto anche a te e basta"
"Certo che mi è piaciuto, come mi piaci tu. Pensavo fossi diverso"
"Oh andiamo Zayn! Non dirmi che vuoi una storia seria ed esclusiva! Stanotte, dopo che ho lasciato casa tua, sono andato a letto con un altro. Io sono fatto così"
"Non abbiamo piú niente da dirci" finalmente riesco a cacciarlo e chiudo la porta, scivolando con la schiena a terra. Sono un idiota, mi sono affezionato alla persona sbagliata.






















|Louis|

"Lou, non so come ringraziarti"
"Zay l'importante é che stai bene"
"É stato solo un attimo di debolezza, sto bene, sì" non lo vedo tanto convinto ma non gli chiedo altro, se vorrà mi parlerà lui
"Io adesso devo andare dal signor Mirror, ma se hai bisogno chiamami, okay?"
"Vai Lou, é grazie ancora"
"Zay posso prendere due dolcetti? Al signor Mirror e a sua moglie piacciono tanto"
"Certo, e non ti azzardare a pagare! Comunque sei così carino con loro, vuoi bene ad entrambi"
"Sì, sono due persone splendide" prendo i dolcetti, saluto Zayn e attraverso la strada entrando nel negozio
"Ecco il nostro Louis!"
"Signor Mirror!"
"La smetti di chiamarmi signore? Quante volte devo dirti che Dave va più che bene?"
"Siamo Dave e Eveline, Louis" sorrido ad Eveline, la moglie del signor Mirror e annuisco
"Va bene Eveline. Questo é per voi" gli passo i dolcetti e sorridono come bambini quando vedono il contenuto
"Louis! Sei così gentile"
"Non ho fatto nulla, piuttosto, quante consegne ci sono?"
"5 per il momento. Sono sacchetti leggeri"
"Ho forza nelle braccia, Dave, non mi preoccupo" sorrido prendendo tutti i sacchetti, uscendo dal negozio. Almeno le faccio tutte in una volta.




























"Louis, hai finito per oggi"
"Io allora scappo al pub"
"Posso parlarti un attimo?"
"Certo Dave"
"Come va con i tuoi fratelli?"
"Credo bene. Hanno buona probabilità di essere affidati a me" Con Dave e Eveline ho parlato della mia situazione, per la stessa ragione per la quale l'ho fatto con Zayn. Mi stanno davvero aiutando, si preoccupano sempre per me e se qualche volta ho dovuto assentarmi, non mi hanno fatto storie, proprio come il pakistano
"Te lo meriti ragazzo. Io però volevo dirti una cosa"
"Dimmi tutto"
"Sono anziano ormai, ho 75 anni e ho lavorato tutta la vita in questo negozio. É piccolo ma guadagno bene, grazie alla mia attività hi comprato casa e ho fatto una bella vita. Io e mia moglie abbiamo sempre voluto dei figli, ma non sono arrivati, nonostante ci abbiamo provato tanto. Siamo sposati da 50 anni e ci amiamo come il primo giorno. Abbiamo deciso di andare in pensione e di prendere un altro gattino, che faccia compagnia a Marvel, vogliamo goderci la vecchiaia"
"Dave, hai lavorato tutta una vita, é ora di godervi le giornate"
"Siamo affezionati a questo posto Louis, é qui che ho conosciuto Dave. Venivo a fare la spesa con mia mamma e lui, all'epoca, era un semplice garzone. Mi sono innamorata di lui all'istante"
"E io di lei"
"Siete la coppia più bella che conosca. Anche io mi sono innamorato all'istante di Harry, il mio ragazzo"
"Harry é un bravo ragazzo. Lui, Zayn e Niall vengono sempre a fare la spesa qui e si fermano a parlare con noi"
"Lui é tutto ciò che ho sempre desiderato. Mi appoggia e mi sta accanto costantemente, nonostante il mio volerlo tenere lontano"
"Non puoi tenere lontano l'amore, Louis, se è vero non si ferma davanti a nulla"
"Lo sto capendo con Harry"
"Louis, il punto comunque è un altro. Sai che il negozio chiuderà il 22 dicembre e riaprirá dopo capodanno, ogni anno facciamo queste mini ferie. Beh, il 22 dicembre sarà il mio ultimo giorno di lavoro, poi non aprirò più. Ci sarà la nuova gestione"
"Oh.. sono davvero contento per voi. Credete che il nuovo proprietario avrà ancora bisogno di me?"
"Sicuramente, anzi.. tu sarai fondamentale per lui"
"Davvero? Gli hai già parlato di me?"
"Non ce ne sarà bisogno"
"Dave! Smettila!" Ridacchia Eveline
"Louis, mio marito a volte è proprio un bambino. Ti sta prendendo in giro. Sta cercando di dirti che il nuovo proprietario sei tu, sempre se lo vorrai, ovviamente" cosa?
"COSA?! Non puoi dire sul serio!!"
"Certo che dico sul serio. Io vado in pensione e voglio lasciare il mio negozio in mani sicure. Sono partito come garzone e poi ho comprato il negozio, rendendolo quello che è adesso, ci sono tutti i miei sacrifici in questo posto. Non posso chiuderlo semplicemente, né lasciarlo in mano al primo che capita. In questo mese ti sei preso cura di noi, di Marvel e del negozio. Sei stato una compagnia per noi, un amico, un nipote. Sei un ragazzo forte con una vita difficile alle spalle, non ti sei mai arreso e fai tanti sacrifici per la tua famiglia. Ti meriti un po' di tranquillità economica e soprattutto psicologica. Questo negozio è parte importante della mia vita e di quella di mia moglie, solo a te possiamo e vogliamo affidarlo. Non devi rispondermi adesso, pensaci e valuta tutto" non posso credere che per una volta mi sta succedendo tutto questo bene, sono incredulo e grato a Dave e Eveline
"Non so davvero che dire. Non me lo merito un negozio mio, un'attività tutta mia, non posso darti soldi, né rilevarla"
"Lou, mi sa che non hai capito, non devi rilevarlo o darmi soldi. É tuo, prendilo come un regalo"
"Posso abbracciarti?"
"Devi farlo, ragazzo" abbraccio entrambi e una lacrima mi riga il viso
"Marvel é sempre il benvenuto. Anche se siamo in un alimentari, nessuno mai si è lamentato di questo bel gattone, quindi continuerà a stare sotto alla cassa. E tu Dave, dopo la tua passeggiata quotidiana, ti fermerai qui e mi farai compagnia, che ne pensi?"
"Ottimo compromesso" ridiamo tutti e tre e io penso che davvero non sarò mai in grado di ripagarli.


















"Mio dio!! Non ci posso credere! Sarà un Natale magico" Harry mi butta le braccia al collo facendomi cadere la sigaretta a terra
"Da quando sto con te non so quante sigarette mi fai buttare"
"Dovresti essere contento"
"Lo sono, amore" lo prendo in giro pizzicandogli il naso
"Sono fiero di te. Ti rendi conto che hai un negozio tutto tuo? Un'attività che ti porterà un buon stipendio e gratificazione a fine mese. Adesso davvero non hanno più motivo per negarti l'affido dei gemelli" ho raccontato subito tutto ad Haz ed inutile dirlo, lui si è emozionato ed è stato quasi più entusiasta di me
"Ce la sto facendo Harry, ce la stiamo facendo insieme. Sono così felice, adesso".

30 sigarette ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora