|Liam|
"Ciao Zayn"
"Hey, che ci fai qui?"
"Cosa si fa in un bar, scusa? Sono venuto a prendere un caffé" alza gli occhi al cielo e annuisce. Io mi siedo sullo sgabello e sorrido, non gli sono indifferente, si vede
"Tu lavori dall'altra parte della città"
"Sì, e quindi?"
"Liam, l'ultima volta che ci siamo visti mi hai dato della troia, io ti ho dato uno schiaffo e ti ho sbattuto fuori da casa mia. Non voglio litigare, ancora"
"Non sono venuto per litigare, Zayn. Voglio un caffé e un muffin" non parla, si limita a servirmi dopo pochi istanti
"Hey, bel barista" sento una voce alle mie spalle e vedo Zayn sorridere. Un ragazzo bassino, biondo, si avvicina al bancone, sedendosi sullo sgabello accanto al mio
"Hey, adulatore" il moro gli fa un largo sorriso e io vorrei versare il caffè addosso a questo cretino accanto a me
"Dico solo la verità, sei una meraviglia, Zay"
"Smettila adesso, piuttosto, il solito?"
"Stamattina niente caffé, una spremuta d'arancia" bevo lentamente, non ho intenzione di lasciare questi due soli. Il biondo non fa altro che sorridere e quel cretino di Zayn ci sta anche
"Zay, ci esci con me stasera? Dopo il nostro primo appuntamento non siamo più usciti insieme"
"Mi dispiace Walter ma sai che non posso, sono da solo al bar e devo lavorare"
"In effetti é da un po' che non vedo Louis, non lavora più qui?"
"Louis lavora al minimarket di fronte, é suo adesso, ma in questo momento non c'è" perché racconta ad uno sconosciuto le cose nostre e dei nostri amici?.
"Capito. Quando possiamo uscire, allora? domenica che il bar è chiuso?"
"Scusa se mi intrometto, ma Zayn é occupato con me domenica" mi intrometto io prima che possa collegare il cervello alla bocca
"Come scusa?" Il biondo si gira verso di me
"Hai capito bene. Zayn ha già preso un impegno con me. Dobbiamo uscire con i nostri amici"
"Zay, conosci questo tizio?"
"E ehm.. diciamo che siamo amici, anzi conoscenti. É il migliore amico di Louis"
"Ah, scusa. Io sono Walter, piacere" mi tende la mano che io afferro riluttante
"Liam"
"Liam, non devi andare via?"
"No Zay, oggi sto qui, tutto il tempo" sorrido sarcastico e lui mi manda silenziosamente a quel paese
"Sei uno stupido!"
"Lo so Zayn, é per questo che ti piaccio, no?"
"Smettila"
"Voi due state insieme?" Si intromette di nuovo il biondo
"Liam non è tipo da storie serie, quindi no, non stiamo insieme" capisco che é risentito e smetto di fare il cretino
"Zay, non mi sembra il momento di parlarne, ma vorrei davvero uscire con te, vederci e chiarire in qualche modo" il mio tono è decisamente più calmo e anche lui é meno agitato
"I io n non lo so. Harry sta male e ha bisogno di me"
"Stiamo sempre con Harry, per una sera pensa a te"
"Non voglio litigare ancora, Liam"
"Non lo faremo, Zayn. Te lo prometto" alla fine si arrende e annuisce
"Okay, va bene"
"Ti passo a prendere io, stasera"
"Lee, sono sempre stanco quando finisco al bar, la sera. Non mi va di uscire"
"Va bene, come vuoi. Adesso vado, non voglio farti arrabbiare e infastidire oltre" lo saluto senza lasciargli il tempo di dire qualcosa. Ho fatto davvero tanti sbagli con lui, Louis e Harry hanno sempre avuto ragione. Magari però posso recuperare in qualche modo."Zayn?" Entro nel bar, la saracinesca é mezza abbassata ed è tutto buio
"Oh mio dio! Liam! Mi hai spaventato!" Esce da dietro al bancone con le chiavi del bar in mano
"Scusa. Stai chiudendo?"
"Sì, ho chiuso la cassa. Come mai sei qui?"
"Sono le 9, tu chiudi a quest'ora ormai, giusto?"
"Sì, ma che c'entra?"
"Volevo accompagnarti a casa. Giuro che non ti do fastidio, so che sei stanco"
"Ho il cervello in fumo per litigare"
"Non voglio litigare, sono stufo anche io di discutere sempre con te, ultimamente"
"É colpa tua, sei tu che provochi e poi offendi"
"Hai ragione e ti chiedo scusa. Ho esagerato"
"Beh, okay" esce dal bar e io lo seguo. Finisce di chiudere e sospira con le mani in tasca
"Si gela, andiamo in macchina che accendo l'aria calda"
"Liam, seriamente, cosa vuoi?"
"Chiederti scusa per il mio comportamento. Sono un idiota"
"Vorrei solo che mi lasciassi in pace. Non vuoi legami e okay, ci sta, se la pensi così non ti posso di certo obbligare, ma lasciami stare, non c'è bisogno che mi sei sempre fra i piedi"
"Davvero ti piace quel tizio? Woody?"
"Si chiama Walter e comunque é carino"
"Ti tratta bene?" Saliamo in macchina e metto subito in moto
"Molto, é premuroso e gentile"
"Siete usciti già?"
"Una volta e, prima che tu me lo chieda, insinuando cose, non ci sono andato a letto. Che ci creda o no, non sono il tipo di ragazzo che va con il primo che capita. Solo con te ho fatto l'errore"
"Ti chiedo scusa Zayn, di nuovo. Venendo a letto con te non volevo insinuare fossi un tipo facile"
"Okay, non parliamone più. Sto cercando di far finta che non sia mai successo"
"E se volessi recuperare? Siamo partiti dalla fine, giusto? Di solito si esce, ci si piace, ci si innamora e poi si va a letto insieme. Noi abbiamo fatto l'opposto. Che ne dici di partire dall'inizio? Come se ci fossimo appena conosciuti" mi guarda ma non parla. Accosto in una stradina non trafficata e mi giro verso di lui tendendogli la mano
"Ciao, io sono Liam. Liam Payne, piacere di conoscerti" sorrido e dopo istanti di silenzio lo fa anche lui
"Zayn, il piacere è tutto mio Liam"
"Posso invitarti a cena, Zayn?"
"Ci siamo appena conosciuti, é troppo presto per uscire a cena. Inizia con l'accompagnarmi a casa, che dici?" É bellissimo vederlo sorridere, annuisco ripartendo
"Direi che hai ragione. Sei un tipo saggio, Zayn. Potresti mettere la testa a posto ad uno come me" mi piace stuzzicarci in questo modo, é una conversazione piacevole
"E tu potresti farla perdere la testa, ad un tipo come me".