ventisettesima sigaretta

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"Louis! Sei uno straccio"
"Non ho dormito, non posso farlo sapendo che i miei piccoli sono lì dentro"
"Puoi andare a trovarli?"
"Sì, oggi vado. Dovrei anche avere un avvocato, m ma non so come fare"
"Ci penso io. Lo zio di Niall é avvocato"
"Non mi hai detto che Niall é irlandese e la sua famiglia vive a Mullingar?"
"Sì ma vedrai che lo zio ci aiuterà. Se gli spieghiamo la situazione saprà consigliarci"
"Io non posso lasciare Londra, non posso andare a Mullingar"
"Non ci andrai, Lou. Se servirà verrà lui"
"Sai che non posso permettermi un avvocato"
"Non devi preoccuparti di questo"
"Mi preoccupo eccome, invece" andiamo fuori e non lo faccio nemmeno parlare, gli porgo direttamente la sigaretta che fuma in silenzio, per un po'
"Supereremo tutto questo insieme. Non ti lascio solo, okay?"
"Non sei obbligato"
"Lo so. Io voglio stare accanto a te e dimostrarti che la vita, a volte, può essere anche semplice"
"La mia non lo è mai stata"
"Lo sarà, é un'altra promessa che ti faccio"
"Non posso superare anche questa. Sento di non farcela, Haz"
"In due supereremo tutto, Boo".

30 sigarette ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora