Capitolo cinquantadue

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|Louis|

"Allora, Lou? Ci sono novità?"
"Non ancora Dave, ma lo zio di Niall é fiducioso"
"Mi sembra che sia andata bene ieri, no?"
"Si, ce la siamo cavata bene" sospiro sistemando gli scaffali. Gennaio é ormai finito da un pezzo, siamo quasi ad aprile, ieri è iniziato il processo e nel giro di un paio di settimane finirá tutto. Lo zio di Niall dice che è andato molto bene e, come prevedibile, il giudice ha voluto parlare anche con i gemelli. Sono stati accompagnati stamattina dall'avvocato Horan, ci saranno solo loro e sarà una chiacchierata molto informale, vista l'età dei piccoli
"Quando torneranno i piccoli?"
"A momenti. Sono così agitato"
"Sono due piccoletti in gamba, se la caveranno. Piuttosto, é confermata la cena, stasera, vero?"
"Ovviamente, Dave"
"Eve sta cucinando da stamattina, ha deciso di portare tutto lei. Tu lavori, Harry studia, avete poco tempo per preparare"
"Dovrei smettere di invitarvi, se ogni volta Eve si stanca così tanto e prepara tutto lei"
"Sai che non è un problema per lei. Vi vogliamo bene Louis, siete dei nipoti per noi, tutti quanti. Tu però un po' di più, siamo molto legati a te, tutti e tre noi" si riferisce a lui, Eve e al nostro amato Marvel
"Anche io vi voglio davvero bene e se non ci fossi stato tu, Dave, non so come avrei fatto. Mi hai salvato, mi hai dato fiducia, amore, lavoro, tutto. Se in nemmeno 3 mesi di lavoro qui, ho potuto fare un passo così importante, come comprare una casa, é solo merito tuo"
"Io ho visto del potenziale in te e ho voluto darti un incentivo, il resto lo stai facendo tutto da solo. I clienti, quando mi incontrano, mi dicono sempre che sei un ottimo sostituto e un ragazzo splendido. Sai che la mia clientela é composta soprattutto da persone anziane che vengono qui anche per stare un po' in compagnia, fare due chiacchiere. Temevo che andando in pensione tutto questo sarebbe finito e invece con te é esattamente lo stesso. Ti preoccupi di ogni singolo cliente, hai sempre una parola buona per loro, un sorriso, una battuta"
"Mi piace il mio lavoro, Dave, e davvero non potrei desiderare cosa migliore. Meno di un anno fa ero senza soldi, con una famiglia sulle spalle, pieno di debiti e mi ammazzavo fra un lavoro e un altro. Adesso é tutto diverso e ringrazio ogni mattina Dio o chi per lui che ha permesso tutto questo"
"Te lo meriti. Ti meriti tutto questo. Un lavoro, una casa che hai comprato con tanti sacrifici e un amore come Harry"
"In realtà la casa è della banca, e lo sarà per molti anni, finché non estinguo il mutuo" ridacchia annuendo. Prima di quello che pensavo sono riuscito a mettere i soldi da parte per un anticipo. Abbiamo preso una bellissima villetta accanto a quella di Liam. La banca mi ha concesso il mutuo e non ci ho pensato due volte a comprarla. Alla fine non avrei mai cambiato idea, Harry é l'amore della mia vita e costruire una famiglia con lui è l'unica cosa che voglio
"Finalmente stasera vedremo questa famosa casa!"
"É pronta finalmente e nel giro di pochi giorni ci trasferiremo definitivamente"
"I gemelli cosa ne pensano?"
"Sono entusiasti. Adorano la casa, il giardino, e la loro cameretta"
"Una sola per entrambi?"
"Nella casa nuova non avremo problema di spazio, anzi, ci sono 6 camere da letto, sai che io e Haz vogliamo una famiglia numerosa, ma i gemelli non hanno voluto separarsi, quando poi saranno più grandi, se vorranno lo faranno, tanto le stanze ci sono"
"Sono così legati, non ho mai visto due fratelli così"
"Sono fiero di loro"
"A proposito di fratelli. La biondina che dice? É pronta a tornare a casa?"
"Prontissima, non vediamo l'ora, anche se in questi giorni è strana" Lottie é ufficialmente pulita da mesi e oggi torna a casa. Non ha più toccato quella merda in questi mesi ed è una persona diversa. Sempre sorridente, mangia il giusto, ha raggiunto un peso accettabile, non è piu troppo magra, con viso scavato e gli occhi lividi. É una bellissima ragazza di quasi ventuno anni che ha ripreso a studiare e conduce una vita normale. Lei aveva interrotto a 16 anni, l'anno che doveva sostenere gli esami di GCSE, che avrebbero messo fine alla scuola dell'obbligo. Ha ripreso a studiare, sosterrà questi esami e poi si fermerá, non vuole passare al livello successivo per andare all'università. Lavorerà da Zayn al bar, sono davvero felice per lei.
"Strana?"
"Sì, piange di continuo, ignora Niall e ha paura a parlarmi, me ne sono accorto"
"So che sei preoccupato ma non pensare alla cosa più ovvia. Non lo rifarebbe mai"
"Lo so, non lo metto in dubbio. Sono solo preoccupato"
"Achoo!!"
"Arrivati!!" I piccoli mi corrono incontro seguiti dallo zio di Niall
"Eccoli qui! Le mie doppie J"
"Achoo non pianto!"
"Siamo stati bravi"
"Confermo, Louis. Sono stati bravissimi e hanno risposto alle domande del giudice"
"Ignora brava!!"
"La giudice Clarson é davvero una brava persona. Ha messo i piccoli a proprio agio e gli ha anche offerto un dolce, vero?"
"Si Achoo! Era molto buono, mangiato tutto"
"I miei bambini bellissimi. Sono così fiero di voi"
"L'ultima fase del processo é stata fissata per martedì prossimo. In una settimana finirà tutto, Louis"
"Questa potrà essere l'ultima settimana che passo con i miei piccoli?"
"Non dirlo nemmeno, vinceremo e lo sai. Sta andando bene, perché dovrebbero toglierteli? Abbiamo tutta la documentazione e so che il giudice se la sta leggendo attentamente. Poi i gemelli sono stati chiari, per loro sei un supereroe"
"Davvero?"
"Uper Achoo!!" Per l'entusiasmo finiamo tutti e tre a terra. Li stringo a me e rido, non posso perderli, sono tutto ciò che ho.























"Adesso mi dici che cazzo ti prende!!! Non mi parli, abbassi lo sguardo ogni volta che ti chiamo e scappi se ci troviamo da soli"
"N niente"
"Smettila Lotts! Smettila di dire niente! Non sei felice di tornare a casa? Non vuoi stare con noi?"
"No Louis! Sono felicissima di vivere qui, in una casa nostra, come la famiglia che non siamo mai stati"
"E allora spiegami perché questo comportamento" la cena sta andando bene, a parte per Lottie che è sempre più strana. Fra lei e Niall la situazione sembra essersi messa a posto, stasera sono stati sempre appiccicati, come al solito. É con me che ha dei problemi. Con la scusa di andare in bagno l'ho presa da parte e stiamo parlando
"H ho paura"
"Di cosa hai paura? Se c'è qualcosa devo saperlo! Non possiamo ricominciare tutto daccapo, non ne ho la forza"
"Tu davvero pensi che possa drogarmi di nuovo?! Louis.." piange e si siede sul letto in camera dei gemelli
"No, non lo penso, mi fido di te. Sono solo preoccupato"
"H ho paura di una tua reazione.."
"Una mia reazione?"
"Aspetto un bambino" mi sputa queste parole addosso
"Tu cosa?!"
"Sono incinta e non avevo detto niente a nessuno, é per questo che evitavo Niall. Stamattina abbiamo parlato e gliel'ho detto, é felice e vuole questo bambino. Sono di 3 settimane"
"T tu s sei felice? Lo vuoi?"
"I io.. sì, sono felice. Louis, é tutto un grande casino, non è il momento adatto, lo so, ma lo voglio, voglio questo bambino. Spero di essere una buona madre" mi siedo accanto a lei ma non parlo, devo un attimo riordinare le idee
"Sei deluso, vero? Ancora una volta sono un fallimento. Volevo renderti orgoglioso di me, lo studio, il lavoro e invece.. combino solo guai"
"Amore, shh, non sono deluso, sono sorpreso, questo si. Tu mi rendi sempre orgoglioso di te, hai una forza incredibile e anche il mio nipotino sarà così" gli bacio la fronte e l'abbraccio
"Non pensi che debba abortire?"
"Non lo penserei mai! Hey! Sono il suo zio Boo! Il mio compito sarà di coccolarlo e soprattutto viziarlo come non ho potuto fare con i gemelli quando sono nati"
"Grazie Louis!! Grazie! Sei il miglior fratello del mondo"
"Adesso smettila di preoccuparti! Dobbiamo festeggiare, andiamo dagli altri" torniamo dagli altri e Harry sorride a vederci abbracciati
"Tutto bene? Abbiamo sentito delle urla" chiede Haz preoccupato
"Tutto a meraviglia, amore"
"Lotts stai bene?"
"Sì amore, benissimo"
"Vieni qui N, fatti abbracciare" l'irlandese non se lo fa ripetere oltre e mi abbraccia
"Che sta succedendo?"
"Diventiamo zii!!!" Esclamo poco virilmente
"Cosa?!"
"Lottie é incinta! Aspettiamo un bambino"
"Oh mio Dio!!" Harry prende subito Lottie fra le braccia
"Piccola! Hai reso felici tutti!"
"Achoo cosa?"
"Venite qui, doppie J" Lottie li chiama sedendosi sul divano
"Cosa Lottie?"
"Nella mia pancia c'è un bimbo, piccino piccino. Sarà il vostro nipotino"
"Ohhh! Bimbo?"
"Sì, voi sarete gli zii grandi. Giocherete con lui?"
"Molto!!" Battono le manine e io sospiro con un sorriso ebete in volto. Questa é la felicità? Credo proprio di sì.


























"Boo, sei felice?"
"Guardaci, abbiamo appena finito di fare l'amore, abbiamo una casa nostra, i gemelli che dormono nella stanza accanto, Lottie che sta finalmente bene. Come potrei non essere felice?"
"Sono fiero dell'uomo che sei. Ti amo così tanto"
"Una cosa non capisco però, perché non hai voluto che ti regalassi un anello?" Adesso che posso permettermelo volevo regalargli un anello, un vero anello, ma lui non ha voluto
"Perché a me non interessano le cose materiali, mi interessi tu e l'amore che mi dimostri con i piccoli gesti. I fiori e i cioccolatini che mi regalavi anche quando non avevi soldi e questo anello di plastica che per me, come già ti ho detto, vale più di ogni diamante"
"Vieni qui, piccolo diamante. Ti amo"
"Ti amo anche io, super Achoo".

30 sigarette ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora