nona sigaretta

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"Ti sei perso una festa fantastica, Haz"
"Non mi importa, tanto non succede niente di nuovo a quelle feste. Sempre le solite cose, e comunque mi sono divertito anche io"
"Si, immagino tanto, sui libri" il mio migliore amico mi prende in giro e Louis mi guarda senza espressione. Forse ho capito perché, sono un idiota
"I io veramente non sono stato a casa a studiare" sussurro e credo che Zayn non abbia capito del tutto
"Cosa hai detto?"
"Che ieri sera non sono stato a casa a studiare. Sono venuto al bar e ho dato una mano a Louis, ho conosciuto anche Liam"
"Haz va bene, perché non me lo hai detto? Non c'è niente di male"
"Credo che si vergogni di dire agli altri che siamo amici o, che adesso, quanto meno, abbiamo un rapporto decente"
"Non è vero Louis! Sono stato stupido a non dirlo a Zayn, é vero, ma non l'ho fatto perché mi vergogno di te. Non volevo che ci rimanesse male perché non volevo andare con lui alla festa" ammetto sentendomi davvero stupido
"Sei così stupido amico mio, ma tenero. Io sono felice che tu voglia passare del tempo con Louis. É l'unico che ti tratta come meriti e che ha capito che sei speciale"
"Louis, davvero, non mi vergogno di te, non potrei mai"
"Va bene splendore, stai tranquillo. Adesso però mi merito la sigaretta e anche un abbraccio" sorrido accontentandolo subito. Faccio il giro del bancone e gli butto le braccia al collo
"Bene, adesso andiamo così a fumare" mi prende in braccio facendomi legare le gambe intorno ai suoi fianchi e io urlicchio come un ragazzino
"Zayn, scusa per lo spettacolo"
"É così divertente, non scusarti Louis" ride Zayn e noi andiamo fuori così
"Sei pazzo! Peso!"
"Ma che pesi! Sei una scopa! Alta e magra"
"Tu invece sei un nanetto, anzi brontolo"
"Ma smettila" mi da un buffetto sul naso e poi mi bacia una guancia
"Non sono abituato ad essere così dolce. Solo con te mi comporto così" sussurra guardandomi le labbra. Arrossisco nascondendo il viso nel suo petto
"Mi piace il Louis dolce. Lo sei solo con me, é vero, l'ho notato. Anzi, con me e i gemelli"
"Loro sono la mia vita. A proposito, ti ringrazio ancora per l'altro ieri. Sono stati benissimo, erano così contenti quando li ho riportati da Karen"
"Per me è stato un piacere. Sono due angioletti. Karen sta bene?"
"Oh si, qualche decimo che è passato subito" dolcemente mi fa scendere dalle sue braccia e io gli passo la sigaretta rimanendo abbracciato a lui
"I gemelli sono molto legati a lei, vero? Mi hanno parlato così tanto di Karen"
"Stanno crescendo con lei, quindi sì. É davvero un aiuto prezioso" parlami Louis
"Parlami Lou, lo vorrei così tanto"
"Tu che puoi, salvati, Harry".

30 sigarette ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora