Capitolo trentasette

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"Achoo!! Guadda!! No cado" osservo Jade che tutta contenta pattina con la sua manina stretta in quella di Harry. Io e Julian siamo più indietro, il biondino ha paura di lasciarsi andare
"Doppia J, hai visto Jade come pattina con Hazzie? Stringi la mia mano e pattiniamo insieme. Anche se cadi non puoi farti male, Harry vi ha sistemato come due soldatini" rido vedendoli così conciati. Harry gli ha portato giacconi pesanti, guanti da neve e perfino i caschetti tipo hockey, é sicuramente più ansioso di me
"Amore, non credi sia un po' esagerato come li hai conciati?" Prendo Julian in braccio e, reggendomi con la mano sul muretto della pista di pattinaggio, raggiungo Harry e Jade. Oggi é la vigilia di natale e anche il mio compleanno. Stiamo passando un bel pomeriggio. Stasera io e i gemelli staremo a casa con Liam e tutta la sua famiglia, e domani dopo pranzo, andremo da Harry
"No Boo! Fa freddo e poi con il casco sono protetti, così non hanno paura di cadere. Vero Jade?"
"Si Hazzie, io no cado"
"No cadi Dade?"
"No Juli! Veni" incoraggiato dalla gemella si convince e scende dalle mie braccia. Barcollando dà la manina a Jade e si allontanano leggermente da noi, pattinando insieme
"Come sono belli, sono molto legati, vero?"
"Tanto. Tutti i gemelli hanno un rapporto particolare fra di loro, si dice che siano empatici. L'uno sente e percepisce i sentimenti dell'altro. Anche le doppie J sono così, non possono stare tanto tempo distanti"
"Sai che sei più di un fratello per loro? Sei una specie di papà"
"Me lo dicono spesso. Un paio di mesi fa sono tornati a casa dall'asilo e mi hanno chiesto cosa fosse un papà. Gli ho spiegato a modo mio le cose e entrambi hanno constatato che io fossi un papà"
"Beh lo sei, in un certo senso, no?"
"Non sono migliore del mio, però"
"Louis ma cosa dici? Tuo padre ha abbandonato la sua famiglia! Tu invece ti sei preso responsabilità che spettavano a lui e te ne sei fatto carico nonostante fossi un ragazzino. Smettila di sottovalutarti"
"Sei il mio saggio splendore" lo attiro a me per la sciarpa, baciandolo
"E tu il mio chiuso ed incasinato grande amore" mi butta le braccia al collo cogliendomi impreparato, barcollo e cado sul ghiaccio tirandomelo addosso
"Louis!" Ridiamo entrambi e io ne approfitto per baciarlo di nuovo
"Achoo!"
"Hazzie!" I gemelli trotterellano verso di noi
"Caduti?"
"Colpa di Hazzie" gli dico con il broncio
"Hazzie fatto cadere?"
"Si amore, é stato lui"
"Non é vero doppie J. É stato Louis" ridiamo ancora e i gemelli sono piuttosto confusi
"Noi gandi!! Achoo e Hazzie bimbi"
"Avete ragione, doppie J" i piccoli si buttano su di noi ed è ancora una risata dopo l'altra. Aria di natale e soprattutto di famiglia.

































"Avvocato, pronto"
"Ciao Louis, scusa se ti disturbo il pomeriggio della vigilia di natale, ma sono sicuro che vorrai sapere subito quello che devo dirti"
"Spero non sia nulla di grave. É il primo natale che passeremo tranquilli e non vorrei rovinarmi l'atmosfera"
"Affatto Louis, anzi, credo che questa notizia te lo migliorerà il natale. Stamattina mi è arrivata la comunicazione direttamente dal tribunale dei minori. Visto che il mese stava scadendo hanno visionato la richiesta subito e beh Louis, ce l'abbiamo fatta. Soprattutto dopo che ieri mi hai detto che adesso avrai un lavoro fisso, uno stipendio buono tutti i mesi ed un negozio tutto tuo. Sei una persona matura e ti sei sempre preso cura dei tuoi fratelli. Adesso hai trovato una sistemazione adeguata e una situazione economica stabile. I gemelli sono stati ufficialmente affidati a te, puoi smettere di preoccuparti. Anche se, peró, nei prossimi giorni, verranno a fare un'ispezione a casa" per poco non mi cade il cellulare da mano. Harry, accanto a me mi guarda non sapendo cosa aspettarsi, mentre pulisce il musino di Julian sporco di cioccolata calda
"Dice sul serio?!"
"Mai stato più serio di così in vita mia"
"Non so come ringraziarla, davvero. Non vorrei offenderla ma, adesso posso pagarla, anche un po' per volta"
"Louis, non pensarci nemmeno. Sei un amico di mio nipote, sei un bravo ragazzo e sono stato felice di averti aiutato"
"Senza di lei non so proprio come avrei fatto"
"Non pensarci più, adesso. Goditi il natale con la tua famiglia e i piccoli"
"Quindi non devo più riportarli in casa famiglia?"
"No, sono già stati avvisati, quindi non c'è nessun problema"
"Grazie ancora e buon natale"
"Buon natale, Louis" spengo la chiamata, appoggio il cellulare sul tavolino del bar dove stiamo mangiando e Harry ha già gli occhi lucidi
"Dimmi che ho capito bene, Lou. Ce l'abbiamo fatta?"
"Si amore, sono stati affidati ufficialmente a me! Nei prossimi giorni però potranno venire a casa per fare un'ispezione"
"Non sarà un problema, vero?"
"Assolutamente no, Hazzie. Sembrano finiti tutti i nostri problemi, ho quasi paura"
"Non devi avere paura Boo, ti meriti tutto ciò"
"Il miglior compleanno di sempre" i gemelli continuano a mangiare i loro biscotti e a bere la cioccolata calda, senza sapere cosa stia succedendo. Sorrido accarezzando il cappellino di Julian
"Hai visto che insieme abbiamo superato tutto?"
"Hai proprio ragione, amore mio".

30 sigarette ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora