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Ad interrompere tutte le domande che mi stavano facendo scoppiare la testa, erano stati i miei genitori che si presentarono alla ragazza che era posta difronte a noi, e di seguito entrarono in casa.
Io rimasi al mio posto, ferma come un sasso, che figura di merda eh, ma ormai ero abituata a questo genere di figure. La ragazza mi porse la mano
" Piacere io sono May... Aspetta un secondo te sei la ragazza che questa mattina cantava vicino al mare??",
i suoi occhi facevano trasparire tutte le sue emozioni, in quel momento si vedeva la confusione e anche un senso di felicità, anche se non capivo il motivi della sua felicità," Ehm si, ...piacere io sono Christina", la mia voce stava tremando come una foglia e non ne capivo il motivi, in fondo mi ero solo presentata.
"Prego, entra pure, non vorrai mica stare alla porta tutto il pomeriggio ahahaha", si spostò lateralmente così da lasciarmi lo spazio necessario per passare, "Ahm no, c'è si, nel senso si entro", oddio che vergogna, ero sicuramente diventata rossa, "Okay, ... dai vieni che ti accompagno in sala dagli altri", "OK grazie".

Appena entrai in sala, vidi i miei genitori parlare con Luke e una signora, che non avevo mai incontrato prima seduti al tavolo da pranzo, io e Maya ci avvicinammo a loro e io mi dirisi verso Luke, e la donna al suo fianco, per salutare, "Piacere io sono Christina", "Piacere cara, io sono Emma e lui è mio marito Luke, ma penso che lo conosci già", si vedeva che era una donna molto solare e tra l'altro era anche molto bella, aveva dei lunghi capelli biondi, come quelli della figlia, e degli occhi verde smeraldo.
"Si, ci conosciamo già, hey Christina come sei cresciuta, sei diventata veramente una bella ragazza, quando eri piccola odiavi metterti i vestitini ricordi ahahaha, adesso invece guardati, sei bellissima", "Ehm grazie".

Ecco, se prima ero rossa in quel momento ero diventata bordeaux, odio questo genere di situazioni e odio arrossire per la minima cosa,
"Maya vai a chiamare tuo fratello credo sia in camera sua", disse la madre alla ragazza, "OK", le rispose Maya.

Appena Maya si alza da tavola un ragazzo entrò in sala, "Ah eccolo qui",
"Ehm piacere io sono Kavin", "Oh tesoro sei cresciuto davvero tanto eh, come vola il tempo, e sei diventato ancora più bello, a scuola farai strage di cuori eh ahahaha", oddio che vergogna perché mia madre si deve comportare sempre così?Bah chi gli capisce gli adulti?
"Boh non lo so, non conosco ancora nessuno", "Vedrai che ti farai presto nuove amicizie", continuò lei.
" Lo spero", rispose il ragazzo imbarazzato, "Piacere io sono Paul il marito di Miriam", "Piacere di conoscerti Paul" .

***

Ore: 13.32

Il pranzo passò velocemente tra una chiacchiera e l'altra, degli altri ovviamente, mentre io me ne stavo silenziosamente in disparte, nel mio mondo, i miei andarono nell'altra sala a parlare con Luke e Emma, io invece come sempre gli andai dietro perché non volevo parlare con nessuno, ma a appena mi alzai Maya mi fermò di colpo, "Cris vieni con me in camera mia, almeno non ti subisci il dialogo dei nostro genitori ahahaha, e poi potremmo anche parlare un po, no?",  aspetta, la mia testa si è fermata al 'Cris', non sapevo il perché ma era la prima volta che qualcuno della mi età mi chiamava in questo modo,

" Cris?? ", diedi voce ai miei pensieri.
"Ehm si,... il diminutivo di Christina ... Se non vuoi non ti chiamerò più così, io non vole...", la interrompi immediatamente, "No no... tranquilla, va tutto bene", "Okay, allora andiamo?",  "OK... andiamo".

Ci avviammo verso le scale e salimmo al primo piano, vidi Maya camminare velocemente per dirigersi verso l'ultima stanza a destra, e io la seguii, aprì la porta della sua stanza e...

Wow era fantastica, era più piccola della mia ma allo stesso tempo era originalissima, "È... È bellissima",
"Grazie mille,... siediti pure sul letto",
"Okay grazie".
Andai verso il letto a una piazza e mezza e mi sono seduta sopra, mentre ammiravo questa stanza da sogno.
Era dipinta di lilla, con sopra il letto un lenzuolo doveve era disegnato un cuore pieno di foto, ilmio sguardo si fermò ad osservare le foto che erano appese sopra il letto, alcune raffiguravano lei con alcuni suoi amici, altre raffigurano lei con il suo ragazzo e altre con la sua famiglia, penso che fosse bellissimo avere una vita come la sua,... avere degli amici che le vogliano bene che la difendano, con cui potersi sfogare, ridere, scherzare e divertirsi , avere un ragazzo che la ama.

Io proprio non capisco ...

Perché ero così sbagliata? Perché nessuno voleva essermi amico? Perché mi criticavano? Io... Io proprio non capivi!... In che cosa sbagliavo?
Mentre pensavo al perché eri così...
Così inutile, mi cadde una lacrima dagli miei occhi che mi rigó il viso, abbassai lo sguardo per non farlo notare a Maya ma era tardi, lei l'aveva già notata, mi prese il mento tra le dita e mi alzai il viso facendo incontrare i sui occhi al mio e mi sorrise dolcemente, con un movimento veloce della mano mi asciugó la lacrima, "Perché piangi??.. C'è qualcosa che non va?... Se vuoi parlare io sono qui!", mi disse dolcemente.

Era la prima volta che qualcuno si era preoccupato per me, che sembrava veramente interessato a come stavo e che vuoleva ascoltarmi,... Ma purtroppo credevo che questo sarebbe durato poco,... Perché appena rientravamo a scuola, ero sicura che si sarebbe fatta altri amici e che mi avrebbe ignorata e mi avrebbe presa in giro come tutti gli altri, "Graz..grazie", " Di niente figurati, ... Ne vuoi parlare?", "Ehm scusa... Proprio non me la sento, ma ti posso chiedere un favore?", "Si certo, Chiedimi quello che vuoi", " Io beh...., ti volevo solo chiedere, ... Per favore puoi non dire a nessuno del posto in qui ci siamo incontrate?..., beh ecco, quello è il mio posto segreto nessuno lo conosce e infatti sono rimasta un po... Come dire, ... Stupita nel vederti lì ma e solo che quello è l'unico posto in cui posso sfogarmi con la musica dove nessuno mi può giudicare o prendere in giro ecco,... La musica è l'unico rifugio che trovo dopo un periodo difficile o dopo difficoltà di ogni genere, mi permette di dimenticare per un po i miei problemi, io ascolto musica per sfuggire dalla mia vita e canto per vivere, per esprimere quello che provo, la musica è come l'ossigeno per me senza di essa non potrei vivere, ... E se te lo dicessi a qualcuno una parte di me morirebbe perché quel posto è davvero molto speciale per me",
"Si certo, sta tranquilla non lo dirò a nessuno, ... Sarà il nostro posto segreto", "Grazie", "E di cosa??,sono io che dovrei ringraziare te, sono felice di aver già trovato un amica".

Cosa? I... Io non so cosa dire... Da... Davvero ha detto che siamo diventate amiche?...
Wow non sapevo cosa dire, ad interrompere questo momento era stato qualcuno che iniziò a bussare alla porta, andai ad aprire e...

Spazio autrice:
Spero che vi stia piacendo!!!
Chi è che sta bussando alla porta ?

giuligarra01 è veramente molto brava a scrivere, vi consiglio di leggere le sue storie.

I will stay until your SmileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora