I will stay until your Smile

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POV KEVIN

Ormai erano le cinque del mattino e io ero ancora sveglio, ho cercato in ogni modo di addormentarmi ma niente, la mia testa non la smetteva di pensare a Chris e non ne capivo il motivo, infondo non avrebbe mai potuto piacermi un amica di mia sorella, e poi Christina non era il mio tipo, ' Se non era il tuo tipo allora perché continuavi a pensare a lei?' , ' ascoltami adorata coscienza, se lo avessi saputo non sarei dicerto rimasto sveglio tutta la notte a domandarmelo, non credi?'   Decisi di riprovare a dormire visto che mi era rimasta soli un'ora e mezza prima di dovermi alzare per prepararmi ed andare a scuola.
Dopo poco tempo caddi tra le braccia di Morfeo.

<< No, no Chriiiis>>, gridai senza accorgermene alzandomi di colpo.

Mi misi seduto sul mio letto e mi presi la testa tra le mani, girava tutto intorno a me, mi sentivo così privo di energia sembrava che avessi appena finito di correre una maratona.

<< Era un incubo, semplicemente un incubo>>, continuavo a ripetermi, anche se sembrava tutto così reale.
Continuavano a passarmi davanti agli occhi le immagini del corpo senza vita di Chris, la pelle così pallida che sembrava trasparente, era così fredda mentre la stringevo tra le mie braccia, il suo viso era sudato e su di esso gli si attaccavano i capelli e delicatamente cercavo di sistemarli... << Era solo un incubo, lei sta bene e sta dormendo beatamente nel suo letto>>, ripetei di nuovo a me stesso cercando di calmarmi mentre il mio petto stava per scoppiare a causa del mio cuore che batteva all'impazzata.

Presi il mio telefono per mandare un messaggio alla ragazza che mi stava stravolgendo la vita, avevo bisogno della certezza che lei stesse bene, ad un tratto mi ricordai di non avere il suo numero di cellulare ma avrei dovuto recuperarlo al più presto.

Entrai su instagram e cercai il suo profilo, fortunatamente non era privato ma non aveva nemmeno postato foto, era vuoto. Entrai nei direct e le scrissi

-Ciao Chris, sono Kavin, (guardai L'orario e notai che erano le cinque e cinquantasette), scusa per l'orario volevo solo sapere come stavi, ti sei un po' ripresa dopo l'ospedale? A scuola ho notato che non sorridi più molto nemmeno con mia sorella, e mi stavo un po' preoccupando, sai mi manca vederti sorridere, anche se devo ammettere che non lo facevi molto spesso nemmeno prima. Non voglio prolungarmi, ma mi piacerebbe molto andare a far colazione insieme domani mattina se va bene per te?

Sinceramente non sapevo nemmeno io il perche l'avevo invitata a far colazione fuori, ma sentivo che non mi bastava un messaggio per vedere se stava bene, avevo bisogno di guardarla negli occhi e vederla sorridere, avevo bisogno che lei stesse bene, non so dannatamente giustificare il motivo preciso per cui ne ho bisogno ma da quando la vedo così tanto spenta mi sono spento anche io, notavo dall'inizio che non era molto felice ma all'inizio non mi faceva ne caldo ne freddo, infondo non era problema mio, ma quando la vedevo sorridere il mio cuore era felice, le mie giormate miglioravano dal nulla, ma da quando si è spenta qualcosa dentro di me è cambiato.

POV CHRIS

Driiiin driiin

La sveglia del telefono iniziò a suonare, dovetti aprire gli occhi  e presi il telefono che era appoggiato sopra il comodino, di fianco al mio letto, per spegnere quel infernale aggeggio.

Una volta che quel stridulo rumore era sparito notai di aver ricevuto uba notifica da instagram, allora decisi di andare a vedere cos'era.
Mi stupì nel notare che era un messaggio da parte di Kavin, lo aprii e iniziai a leggere cosa c'era scritto.

KAVIN
-Ciao Chris, sono Kavin, (guardai L'orario e notai che erano le cinque e cinquantasette), scusa per l'orario volevo solo sapere come stavi, ti sei un po' ripresa dopo l'ospedale? A scuola ho notato che non sorridi più molto nemmeno con mia sorella, e mi stavo un po' preoccupando, sai mi manca vederti sorridere, anche se devo ammettere che non lo facevi molto spesso nemmeno prima. Non voglio prolungarmi, ma mi piacerebbe molto andare a far colazione insieme domani mattina se va bene per te?

Non ci potevo credere, davvere il fratello della mia migliore amica mi ha inivitato a far colazione fuori? Ero molto confusa ma decisi di accettare, infondo non avevo niente di meglio da fare.

- Ok, ci vediamo a casa mia alle sette in punto?

Gli risposi, e poggiai il cellulare sul letto per poi prendere dell'intimo pulito e dirigermi in bagno a lavarmi.
                           
                                 ***
Ormai mancavano pochi minuti e io ero pronta, ad un tratto setii qualcuno che suonava alla porta, mi diressi verso essa e la aprii, non che potesse farlo qualcun altro visto che non c'era nessun'altro a casa.

Di fronte a me c'era Kavin che sorrideva, ma non era uno dei suoi sorrisi ' so di essere figo e che tutte cadono ai miei piedi', no era un sorriso folce, sincero. Sotto ai suoi occhi blu, come l'oceano, aveva delle occhiaie molto evidenti, il suo volto sembrava così stanco e non ne capivo il motivo.

<< Posso entrare o vuoi continuare a fissarmi? >>, disse mettendosi a ridere, e solo in quel momento mi resi conto di esser rimasta incantata ad osservarlo.

<<S...si scusa entra pure, vado su di sopra a prendere la mia borsa poi possiamo andare >>, dissi per poi avviarmi in camera mia, 'oddio che vergogna', pensai.

Poco dopo tornai al piano di sotto, e notai che Kavin stava guardando sorridendo le foto appese in salotto, raffiguravano me con mia mamma e il suo compagno.
Mi avvicinai a lui lentamente e notai che sta fissando una foto in cui eravamo a Parigi.

<< Lì eravamo a Parigi, (iniziai a raccontargli), ero così felice quel giorno, avevamo appena visitato quella fantastica città e avevo molta voglia di gelato così obbligai mia mamma a prendermelo, (i ricordi iniziarono a riaffiorarmi allamente e mi misi a sorridere), solo che poi mi misi ad osservare le nuvole e il mio gelato si sciolse e cadde a terra, ( mi miso a ridere e lui si unì a me ), ho sempre amato guardare le nuvole>>.

<< Perché? >>, mi chiese confuso.
<< Perché sono le uniche che mi hanno mostrato com'è realmente la vita>>, dissi semplicemente.
<<In che senso? >>, disse.
<< Sai se guardi le nuvole molte volte vedi delle figure, e quelle figure man mano che le osservi beh... Cambiano, (dissi diventando seria), nessuna nuvola rimane se stessa un po' come le persone no? Tutti guardano solo quello che gli conviene, se tu non serbi agli altri allora gli altri non ti calcolano minimamente oppure ti prendono di mira, ma se invece gli servi beh in quel caso ti sono tutti amici >>, dissi sorridendo forzatamente.

POV KAVIN
Le parole di Chris mi hanno toccato, non potevo nemmeno immaginare che delle semplici nuvole potessero insegnare così tanto.

Senza accorgermene dissi << Sai hai proprio ragione, ma non tutti sono così >>, si girò verso di me, aveva gli occhi lucidi ma faceva di tutto per non farlo vedere, le presi il volto tra le mani e le dissi << Non mi piace vederti così, mi mancanco i tuoi sorrisi, anche se non sorridi molto ma quando lo fai sinceramente illumini tutto quello che c'è intorno a te, tu non te ne accorgi nemmeno e questo ti rende ancora più speciale>>, sorrisi e vidi che lei era un po' confusa.

<< Lo dici solo per farmi stare meglio, ma io sto bene non ho bisogno della pietà di nessuno>>, disse un po' arrabbiata.

<< Non lo dico per pietà, non faccio mai le cose per pietà, e se dico qualcosa è perché la penso >>, dissi guardandola mentre lei arrossì e abbasso lo sguardo.
Le presi il mento tra le dita e glielo alzai << Guardami negli occhi, tutto quello che ti ho detto è vero, anzi no non è vero... >> dissi e vidi la delusione nei suoi occhi.
<<Tu sei molto di più di quello che ho detto ma non ci sono parole per descrivere quello che provo quando sorridi>>, dissi arrossendo.

Lei mi abbracciò e non mi sono mai sentito così bene tra le braccia di una ragazza.

Avviso :
Scusate l'attesa spero che il capitolo vi piaccia, scrivetemi nei commenti cosa ne pensate.
♥️💋