I will stay until your Smile

18_

POV. NOAH

Ormai erano le cinque del pomeriggio ed ero ancora in ospedale. Di Christina non si sapeva ancora niente, i medici la stavano ancora visitando e i suoi genitori erano in panico, beh lo immagino, scoprire che la propria figlia era priva di sensi a scuola era una cosa scioccante, e non immaginavo come staranno vedendo i lividi sul corpo della propria figlia.
Mi sentivo uno schifo in quel momento e mi vergognavo di essere il fratello di Cameron, come ha potuto fare una cosa del genere.
Non avevo più scritto a Maya per scegliere l'ora dell'appuntamento, ma adesso volevo solo sapere come stava Cris.

Decisi di scrivergli un messaggio spiegandole l'accaduto, tralasciando il fatto che era stato mio fratello e il suo migliore amico a creare tutto quel casino.

Ad un tratto la Miriam, la madre di Cris, si avvicinò a me.

<< Grazie mille per quello che hai fatto per mia figlia >>

<< Non ho fatto niente di che, spero solo che stia bene >>, non immaginavo che mi avrebbe ringraziato, infondo ero il fratello del mostro che aveva rovinato la vita a loro figlia.
Eh si era stato proprio un mostro, nessuna persona con un briciolo di cuore lo avrebbe fatto, che fine aveva fatto mio fratello? Che fine aveva fatto la persona sulla quale potevo sempre contare? La persona che mi dava la mano quando cadevo? La persona che mi asciugava le lacrime quando giocando a palla cadevo?
Io non lo riconoscevo più, era cambiato così tanto da quando nostra madre era morta.
Da allora lui ha odiato a morte Cris, le aveva dato tutta la colpa ma non era colpa sua, nessuno sapeva che nostra madre stava male e nessuno sapeva neanche allora che era morta, nostro padre si risposó e tutti credevano che fosse quella donna nostra madre.
Oltre Colton nessuno sa la verità.

Ad un tratto un medico uscì dalla stanza dove si trovava Cris e si avviò nella nostra direzione.

<< Come sta mia figlia? >>, chiese subito Miriam alzandosi in piedi.

<< È in uno stato di coma, ha avuto una micro frattura all'osso del cranio e un trauma celebrale, non sappiamo neancora quando si risveglierà, sinceramente non sappiamo nemmeno se si risveglierà >>, sua madre traballó dopo aver sentito quelle parole parole, per poi cadere sulla sedia.
Era sconvolta, si capiva dai suoi occhi lucidi.

Quando sentì le parole del medico, il mio cuore perse un battito

<< Abbiamo notato dei lividi sul corpo di sua figlia inoltre, quindi crediamo che abbia perso i sensi a causa di fonti secondarie, qualcuno di voi sa cosa le è successo? >>

<< I.. Io l'ho trovato sdraiata sul pavimento dell'aula di chimica e l'ho portata in infermeria, non so cos'è successo prima >>, mentii.

Non sapevo nemmeno io il perché ma non volevo che mio fratello andasse in galera per omicidio colposo o altro, era stato un mostro ma era pur sempre mio fratello.

POV. MAYA

Ormai si erano fatte le  sei del pomeriggio e di Noah non c'era alcuna traccia.

Mi sdraiai sul letto a pancia in su e appoggiai il cellulare sulla pancia.

Magari Noah aveva cambiato idea e non voleva più vedermi, ero così agitata.

Improvvisamente il mio cellulare iniziò a squillare, lo presi in mano e vidi che era un messaggio da parte di Noah.
Mi misi a sedere pee poi  aprire e iniziare a leggere il contenuto del messaggio.

-Noah :
Scusa se non ti ho scritto prima, oggi non ci possiamo vedere perché sono in ospedale con Cris, è in coma.

Non riuscivo ad elaborare quello che stava realmente accadendo, il cellulare mi scivoló dalle mani finendo sul letto.