Vidi una figura che iniziò ad avvicinarsi a me, la vedevo un po' sfocata, magari era per via del sangue che avevo perso quando mi ero tagliata.Man mano che si stava avvicinando la sua figura diventava sempre più chiara, ma prima che riuscissi a capire chi fosse, si fermò di colpo, "Cara Chris, non sai che è maleducazione correre via senza prima salutare?... I tuoi non ti hanno insegnato buone maniere?".
D.. Dallas era veramente in casa mia??
La sua voce mi trafisse, una voce cupa, misteriosa che mi faceva venire i brividi. Appena la udivo sapevo che sarebbe successo qualcosa che mi avrebbe fatto precipitare sempre di più e che mi avrebbe ferita appena poteva.Era come se lui fosse un leone, il re della scuola che tutti rispettavano e gli ubbidivano, come se li bastasse solo soffiare per farmi tremare.
E io? Beh io era come se fossi la sua preda, come se non avessi via di scampo per riuscire a salvarmi da lui, come se la forza che avevo prima per ribellarmi, per cercare di lottare, per riuscire a salvarmi mi avesse abbandonato al mio destino, ma chi aveva deciso il mio destino? Il destino in qualche modo si poteva cambiare?
Avevo così tante domande e cosi poche risposte, " Mi deludi principessina adesso non parli nemmeno ? Pensavo che le persone ricche ci tenessero all'etichetta per far vedere quanto è importante la propria famiglia tu invece? Sei una delusione anche per i tuoi genitori ahahah".Quelle parole, quelle semplici parole avevano acceso qualcosa dentro di me come un fuoco, mi sentivo bruciare dentro come se fossi stata obbligata a sfogarmi dicendoli tutto quello che avrei dovuto dirgli da molto tempo per riuscire a calmarlo, "Dallas adesso basta, puoi parlare male di me, puoi ferirmi e umiliarmi quanto vuoi ma non hai il diritto di parlare male della mia famiglia.
Sono stanca, ... Stanca di vederti, di ascoltarti e di soffrire. Si avevi proprio ragione prima quando hai detto che mi hai reso la vita un inferno ma sei così stupido che non ti accorgi di una cosa.
Passi il tempo a pensare a come farmi soffrire piuttosto di vivere la tua vita, ma continua pure stai riuscendo nel tuo intento ma la mia famiglia non la toccare perché lei non centra", in un attimo i miei pensieri erano usciti dalla mia mente, le mie labbra avevano riprodotto il suono delle parole che mi stavano riempiendo la testa, facendo così spegnere il fuoco che mi stava mangiando viva.Mi sentivi leggera, come se mi fossi liberata di un peso enorme, un peso che mi portavo dietro da molti anni, "Tu non mi dici cosa devo o non devo fare, quindi chiudi quella bocca di merda che ti ritrovi a meno che tu non voglia che la tua vita peggiori più di quanto tu possa immaginare.
E di alla tua amichetta dì non fare tanto l'eroina perché non le consiglio di mettersi contro di me se no peggio per lei", detto ciò, si girò verso l'uscita e uscì sbattendo la porta.
Pur sapendo che se ne era andato, il mio cuore continuava a battere come se stessi avendo un attacco di cuore e non riuscivo a calmarlo in nessun modo.Mi recai verso la cucina, e sperai che Maya non avesse sentito niente. Iniziai a preparare la merenda.
Presi alcuni croissant dal microonde, dove li metteva mia madre tutte le mattine, il pane e la Nutella e un coltello e li posai sul tavolo della cucina, presi alcune arance e le spremetti con il spremi arance elettrico. Versai il contenuto nei bicchieri e misi anch'essi sopra il tavolo.Nemmeno il tempo di posarli che vidi Maya entrare in cucina, "Hey, ti serve una mano?", mi chiese con il solito tono dolce.
"No tranquilla, devo posare solo questi bicchieri", "Okay!!", disse per poi sedersi a tavola.Prese una fetta di pane e ci spalmò sopra un po di Nutella
Io invece presi un croissant alla crema, il mio preferito, "Ti va se facciamo un pigiama party sta sera?",
mi chiese con tono speranzoso e facendomi gli occhioni dolci.
" Va bene", risposi sorridendo, " Siii!,( urla saltellando dalla felicità), allora facciamo che adesso prepari il borsone con il sacco a pelo e i vestiti e andiamo a casa mia, cosa ti va di fare?... Guardare un film? O magari andare al cinema? Anzi no andiamo prima in spiaggia poi al cinema e infine a casa a vedere un film ! Ti piace l'idea? ", chiese con gli occhi a cuoricino, ci guardammo un attimo negli occhi e scoppiammo a ridere all'impazzata.Mi sentii bene con lei, come se per la prima volta potessi essere veramente me stessa senza essere giudicata,
"Okay, okay va benissimo!, ma dopo ti dovrei parlare", sentivo di doverle dire che non potevamo essere amiche proprio perché ci tenevo già a lei e non volevo che Cameron la facesse soffrire. Lei era speciale e non lo meritava e io avrei fatto di tutto per proteggerla."Se vuoi puoi dirmelo anche adesso",
"No tranquilla, te lo dico dopo", non volevo rovinare questo momento, glielo avrei detto prima di dormire.Mi avviai verso la scala e salii in camera mia, sentii qualcuno bussare alla porta e Maya andò ad aprire.
Andai verso le scale per vedere chi fosse e...Avviso:
Spero che la storia vi stia piacendo, comunque mi fa molto piacere avere i vostri punti di vista che siano positivi che negativi, mi fanno piacere perché mi permettono di migliorare. Quindi grazie davvero di cuore a tutti quanti💋💖.
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I will stay until your Smile
FanfictionImmergiti nell'intenso mondo emotivo di Christina, una donna il cui cuore è stato lacerato dal dolore, e segue il suo viaggio straziante verso la guarigione. Il suo destino prende una svolta sorprendente quando incontra Maya, la sua nuova migliore a...