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POV. NOAH

Ormai erano già le due di notte e io non riuscivo a prendere sonno, ero così confuso.

Perché Maya se ne era andata in quel modo? Cos'era successo? Avevo fatto qualcosa di male? O magari l'avevano chiamata al cellulare per qualcosa di grave e se ne era dovuta andare. Ma perché non avvisarmi prima di andarsene?

Tante domande e nessuna risposta, solo molta confusione.

POV. CRIS

Ormai erano quasi le sette e mezza del mattino e mi avviai con passo lento verso la scuola.

Ad un tratto vidi una ragazza correre nella mia direzione, era Maya.

<< Hey >>, disse con il fiatone.

<< Ciao, stai bene? Sembra che hai corso una maratona >>

<< Si si, sto benissimo >>, disse velocemente.

<< Perché stavi correndo? Mancano venti minuti al suono della campanella >>

<< E che oggi ho preferito uscire di casa prima, poi ti ho vista e ho deciso di venire da te almeno facciamo la strada assieme >>, disse sorridendo.

<< Ah ok >>, risposi ricambiando il sorriso.

<< Tu conosci un certo Noah? >>, mi chiese dal nulla.

<< Si, perché? >>

<< Niente, era solo per curiosità >>

<< Cosa mi nascondi? >>, sapevo che c'era qualcisa sotto.

<< Ma niente, è solo che l'ho conosciuto e ho scoperto che è amico dell'idiota di Cameron>>

<< Ma >>, non ero riuscita a finire la frase che scoppiai a ridere.

<< Perché ridi? >>, disse confusa.

<< lui, ahhaha, non è un amico di Cameron ahahah >>

<< Ma come? Ieri a casa sua ho visto che c'era una foto di lui e quell'idiota assieme >>, mi rispose confusa.

<< Già, perché quell'idiota è suo fratello >>, dissi trattenendomi dal risscoppiare a ridere per via della faccia sconvolta che gli si stampó sul volto.

POV. MAYA

O mio dio, cos'avevo fatto?

Mi sento così stupida, devo chiarire al più presto le cose con Noah.

<< Cos'hai? Sei così pallida >>, mi chiese Cris.

<< Niente, niente>>

<< Sei strana, ma fingeró di crederci. Comunque com'è sta storia che ieri eri a casa di Noah? Hai già fatto colpo >>, disse guardandomi di traverso con un sorrisetto che faceva intendere che la sapeva lunga.

<< No non è come pensi, è solo che ieri sera ero in giro e mentre cercavo un posto dove andare a mangiare lho incontrato mentre stava tornando a casa dagli allenamenti e lui si è offerto di farmi visitare la città >>, dissi tutto d'un fiato.

Ero diventata rossa come un peperone e non capivo nemmeno io il motivo per cui mi sentivo così in imbarazzo, era una sensazione strana, nuova.

<< Uhh non mi dire che ti piace Noah>>

<< Ma cosa stai dicendo? Come può piacermi una persona di cui non conosco praticamente niente? >>, e in effetti era vero, come faceva a piacermi Noah se non lo conoscevo praticamente per niente? E il fatto che mi ero arrabbiata con lui perché pensavo che fosse amico di Cameron me lo dimostra.

I will stay until your SmileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora