Stavo ancora strofinando le mie dita sulla scritta "TEAM HAYLEY" sorridendo come un'idiota, incredula di avercela davvero fatta. Non avrei mai immaginato di potermi ritrovare a The Voice, e meno che mai avrei creduto di avere Hayley Kiyoko come team leader, e Lauren Jauregui, Bieber e Ty come giudici.
Un mormorio di risa e urla fuori dal camerino dei concorrenti risveglia la mia mente assorta, mi compare un sorrisetto divertito. Sembrava che si stessero divertendo, chiunque si trovava fuori da quella stanza. Mi alzo facendo un piccolo salto dallo sgabello e mi dirigo verso la porta, curiosa. Appena poso la mano sulla maniglia, una forza dall'altra parte della porta compie l'azione che stavo per fare, ritrovandomi davanti ad Hayley che fa un lieve cenno di spavento, ritrovandomi quasi appiccicata alla sua faccia, dopodiche si apre in una risata rumorosa.
"Già ti ritrovo incollata alla mia faccia, miss Camila?"
Il mio rossore si risparmiò questa volta, salvandomi dal fare la figura dell'imbarazzata, mi metto a ridere aggiustandomi i capelli, portando una ciocca pesante da destra a sinistra. Il mio cervello mi da' la forza di sputare qualche parola per non sembrare una totale idiota.
"Non ci scommetterei, miss Kiyoko... Stavo solo per uscire dal camerino"
Hayley alza un sopracciglio, aggrottando l'altro, con un mezzo sorriso furbo, e si mette subito di lato alla porta, aprendo il braccio verso il corridoio in segno di starmi facendo passare.
"Prego, allora!"
Sorrido, divertita dalla galanteria un tantino arrogante della star, mi faccio avanti superandola e uscendo dal camerino, mi incammino affrettata, poi mi fermo girandomi nuovamente verso di lei.
"Grazie per i fiori, Kiyoko. Sono graditissimi, davvero" lo dico quasi scoppiando a ridere. Non si aspettava che mi sarei girata, e mi stava proprio guardando il culo!
Una figura alle sue spalle piomba su di lei portando le braccia attorno al suo collo in modo fraterno.Nel buio del corridoio non distinguo bene chi sia, Hayley è l'unica che si vede chiaramente, essendo sotto il fascio di luce del camerino aperto. Lei si ridesta immediatamente, guardandomi negli occhi, sorride e mi fa un occhiolino veloce. E si volta per vedere chi l'avesse abbracciata. E' lì che ho sentito per la prima volta la sua voce fuori dai microfoni.
"Leyley, non importunare la nuova arrivata" Lauren si rivolge quasi con tono di rimprovero, e dopo passa gli occhi su di me, che non perdo tempo a sorriderle.
"Salve, miss Jauregui... E' un piacere conoscerla, sono una grande fan... Di entrambe a dire il vero..."
Hayley fa una smorfia sorpresa e inorgoglita, molto buffa, gonfiandosi il petto, mentre Lauren resta qualche secondo immobile, come se stesse processando le mie parole con attenzione e le volesse soppesare bene, con uno sguardo calmo e rigido allo stesso tempo, con queli occhi accessi. Ammetto questi secondi mi hanno portato un po' di nervosismo, la situazione era palesemente imbarazzante e non ne capisco il motivo. Finalmente Lauren sorride in modo fuguace mantenendo i suoi occhi con la stessa aria di qualche istante precedente.
"Lauren, non miss Jauregui. Non sono la first lady del presidente."
Annuisco velocemente sentendomi più rilassata. Lauren lascia morire il discorso, guarda Hayley come se volesse dirle "Beh? E tu non le dici nulla?" e la bionda scosse appena la testa come se uscisse da una trance. Guardò Lauren e poi me.
"Oh... A me puoi continuare a chiamare miss Kiyoko... E' sexy." Io risi alzando gli occhi al cielo e Lauren tradusse d'istinto la mia reazione.
"Leyley, sei incurabile... Ti ha appena conosciuto e già ha capito che sei dannatamente scocciante." dicendo quelle parole punzecchiò ripetutamente la pancia di Hayley con l'indice per infastidirla in modo innocente. La bionda rise, alzando le spalle, come se fosse fiera, invece, del suo modo di fare.
"Se permettete... Io andrei... Devo tornare a casa per preparare la valigia. Altrimenti mi ritroverò a concorrere nel programma sempre con gli stessi vestiti." misi un po' di ironia nella mia voce
"Dove vivi?"
La domanda di Lauren mi stupì, sinceramente. Me la sarei aspettata dalla sua amica, una domanda così.
"Uhm... hai presente il bar Le Cafè*?" risposi titubante, non capendo dove voleva arrivare.
"Mh... Bella zona, signorina...?"
"Camila"
"Camila" ripetè, memorizzando. Annuì per qualche secondo studiandomi con i suoi occhi fissi su di me finchè la voce della bionda non rinterruppe il silenzio.
"Ha un accompagnatore, miss Camila? O vuole usufruire della mia Jeep per tornare a casa?" Il suo tono era così fastidiosamente flirtante che non riuscivo a decidere se mi desse fastidio, se mi facesse divertire, o se mi lusingasse. Hayley aveva davvero una personalità estroversa e molto catchy (coinvolgente).
"Ho papà che mi aspetta in macchina, grazie comunque miss" negai con la testa ridendo da sola sul mio "miss" che richiedeva la star.
"Tuo papà è in macchina? Ma se sono qui davanti a te!" si sbilanciò in questa battuta molto colorita, e causò la risata di Lauren che negò con la testa senza più speranza e si allontanò salutando entrambe solo con un gesto della mano.
"Yo, Lolo dove vai? Dai, non lo faccio più giuro... Hei! Aspettami, bastarda non te ne andrai via di sabato sera da sola! Abbiamo tanto da fare ancora!" urlò la bionda scattando con movimenti molto tomboy, raggiungendo la sua amica che stava andando verso l'uscita dell'edificio senza voltarsi, sapendo che Hayley le sarebbe venuta dietro a ruota. Si rigirò verso di me, continuando a camminare all'indietro e mi indicò con entrambe le mani
"Ci si vede domani, mami latina"
Rimasi ancora ferma a vedere uscire dall'edificio le due star che sembravano, insieme, diverse come lo yin e lo yang. La prima, esuberante come un fuoco d'artificio, la perfetta leader da gang hip hop, tomboy e ricca di charme da strada, con i capelli sempre colorati e con vestiti eccentrici. La classica che setaccia la città con la Jeep per radunare tutti gli amici che la salutano dandole il cinque, saltando al volo sulla macchinona che spara la musica. La seconda, la pacatezza fatta a persona, sempre vestita di nero, elegante, misteriosa e all'apparenza calcolatrice. La classica che ti intimorisce ed attrae allo stesso tempo, insomma la bella e dannata.
Seguo con lo sguardo le due, che stonano e si completano, allo stesso tempo, alla perfezione. Le loro macchine parcheggiate vicine, l'inconfondibile Jeep decappottabile di Hayley e la Toyota Prius indubbiamente nera, di Lauren. La bionda si avvicina alla sua Jeep e la sento ridere dopo qualcosa che Lauren le aveva detto. Distinguo solo la risposta di Hayley, che come sempre urla senza paura anche le cose più imbarazzanti.
"Però quel culo..."
Qualcosa mi diceva che stavano parlando di me. Risi completamente stordita dalle mille cose che mi erano successe solo in una giornata. Wow, la mia vita sarebbe cambiata completamente.
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*Si, Le Cafè è un riferimento alla ff The Stripper
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I WANT YOU || CAMREN
FanfictionThe Voice USA. Giudici: Ty Dolla Sign, borioso e divertente; Justin, desideratissimo ma dall'I want you difficile; Hayley, latin lover strapersa ed infine, Lauren, giovanissima, super acuta, misteriosa. Camila giovane aspirante cantante, ansiosa, de...