Dopo il mio incontro con Kelly, corsi in camera mia, forse per prendere aria. Sento ancora il mio cuore battere. In tutti questi anni ho provato troppi sentimenti contrastanti per lui. Rendersi conto di aver speso anni della tua giovinezza credendo di amare qualcuno, renderti conto che è solo un fratello per te, la paura di ferire, la paura di perdere la persona. Ero molto giovane, e ho sempre sofferto di una noia pericolosa, che mi faceva sentir attratta sempre dalle persone più difficili e problematiche. Forse era per il rapporto troppo morboso che avevo con mio padre, sì, forse per qualche strana ragione psicologica la figura paterna per me era così perfetta e angelica che andavo cercando sempre l'opposto, per provare il brivido. A furia di stare nella campana di vetro e di girare la parte della figlia perfetta, brava a scuola e di buone maniere, qualcosa scattò verso i miei 16 anni, e anche grazie all'amicizia storica con Dinah, iniziai a liberare me stessa dalle stupide imposizioni che ogni donna subisce dalla società, involontariamente o non, 'La ragazze non dicono le parolacce. Le ragazze non devono darsi subito ad un ragazzo. Le ragazze sono garbate. Le ragazze devono curarsi sempre. Le ragazze devono essere belle ed obbedienti.'.
No, le ragazze non devono essere finte, devono essere come si sentono di essere. Senza vergogna, senza limiti, senza paura.
E così delle mie debolezze, feci la mia forza. E iniziai a rinascere diventando quella ragazza col caratterino, come tutti mi descrivono, e sinceramente ne sono fiera.
I miei pensieri vengono bruscamente interrotti dalla porta della mia stanza che si apre con violenza. Solo Lauren poteva avere la doppia chiave. Infatti, il tempo di girare il viso verso la porta, e mi ritrovo la sagoma più alta di me di Lauren che mi guarda con occhi indecifrabili. Per un millisecondo, sapendo ora del suo disturbo, ebbi paura di lei, ma immediatamente tornai in me allontanando quello stupido pregiudizio. Quella era la mia Lauren.
Feci per aprire la bocca, ma il suo nome mi morì in gola, perchè Lauren alzò le sopracciglia come per dirmi 'prova a parlare e ti freddo.'
Restammo in silenzio per qualche altro minuto. Non abbassavo la testa con nessuno, figuriamoci farmi zittire, ma lei... Con lei non so cosa mi succede, con lei perdo la bussola di me stessa. Perdo così tanto la testa, da sentirla dolere con forza.
"Quanti."
Alzo lo sguardo stranita, non mi aspettavo una singola parola da lei, in più non capivo cosa intendesse. I suoi occhi si fecero quasi grigi con la luce della stanza.
Risposi con un fil di voce quasi sottomesso, "C-cosa?..."
Lei si chiuse la porta alle spalle con una calma paralizzante. Avanzò verso di me piano, non distogliendo i suoi occhi ghiaccio dai miei, quasi da cucciolo.
"Per quanti anni ti ha scopato?"
La sua domanda mi stupì. Nessuno sapeva di me e Kelly, e da quello che si poteva capire dalla distanza che aveva Lauren da me e lui, non poteva capire che fossimo stati insieme. E poi sul serio, nessun altro lo sa, come può saperlo?
"Lauren noi-"
"HO DETTO QUANTI ANNI, KARLA."
Tremai al suo urlo improvviso, sentendomi chiamare con il mio primo nome, e mi portai le mani alle orecchie, strizzando gli occhi. Non volevo sentirla urlare, le grida non le ho mai sopportate, mi destabilizzano. Ero già scossa molto di mio, dopo aver rivisto Kelly, litigare con lei gridando poteva essere solo la ciliegina sulla torta per farmi avere una crisi di pianto o di urla sconnesse, come mio solito.
"3 anni! Siamo stati insieme 3 anni, Lauren. Si può sapere come lo sai?", cerco ancora di mantenere la calma, perchè tra le due qualcuno doveva sforzarsi di mantenerla.
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I WANT YOU || CAMREN
FanfictionThe Voice USA. Giudici: Ty Dolla Sign, borioso e divertente; Justin, desideratissimo ma dall'I want you difficile; Hayley, latin lover strapersa ed infine, Lauren, giovanissima, super acuta, misteriosa. Camila giovane aspirante cantante, ansiosa, de...