Bevici su

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Il mio amico Shawn mi trascinò via, quel pomeriggio tardi, dal mio ex che stavo quasi per malmenare vivo. Ripensare a quanto aggressiva, mi facesse diventare, mi faceva salire uno schifo verso di me, addosso. Ho sempre odiato usare le mani, non è qualcosa che mi appartiene, ma lui era l'unico che fino ad ora riusciva davvero a far scattare qualcosa in me. Sarà perchè sono un po' egocentrica e mi comporto un po' da extra quando mi incazzo, e voglio che tutti prestino attenzione e capiscano davvero come mi sento, e ricevere continue risate mi fa sentire come se venisse sminuito il mio senso di rabbia. Sarà perchè il mio ex è cresciuto insieme a me, e ci siamo incattiviti a vicenda. Sarà perchè lui mi sembra così forte fisicamente, che a confronto mi sento minuta e senza speranza di sopraffarlo, e mi viene naturale difendere con le mani anche questioni semplici. Non lo so, ma lui mi fa davvero uscire di testa.

Ero in un total black, come il mio umore. Jeans attillati, maglia attillata a maniche lunghe e un cappello nero. Casual e poco elegante. Volevo solo stare comoda, non mi interessava essere sexy, sinceramente.

Ora sono nella discoteca dell'hotel, insieme a tutti i miei amici e agli altri concorrenti. Ci stavamo davvero dando dentro. Sì, beh, le raccomandazioni dei giudici sul non fare sesso e scappare in giro per il Messico, ci stavano, ma non bere, dai...

Alla fine, ciò che pensammo un po' tutti fu, 'come fanno le telecamere a capire cosa stiamo facendo nel pieno di una discoteca psichedelica?'

E con questo pensiero iniziammo a bere i primi bicchieri, che si trasformarono in bottiglie. Del resto le leggi sull'alcool per i minori non sono per niente rispettate nell'America latina, perciò chiedere da bere al bar della discoteca è come andare in cassa a pagarsi le gomme da masticare.

Ballavo, spesso da sola, a volte mi allontanavo dagli amici. Ero arrabbiata, le parole di Kelly mi frullavano nella testa, come se tutta la fiducia che ho verso Lauren, fosse stata messa in discussione per una semplice battuta di quel cretino. Forse sono davvero così terrorizzata dal perderla, che la minima cosa mi fa dubitare. Avrei dovuto lavorarci su, perchè una cosa del genere non avrebbe fatto mettere basi sicure alla nostra relazione, di ormai sei mesi.

Ero molto brilla, ogni tanto avevo le vertigini, ma continuavo a ballare. Non mi resi conto quando iniziai a piangere, persa nella musica assordante ma confortante della sala. Andare in discoteca era qualcosa che mi ha sempre fatto sentire al sicuro. Strano vero? Eppure quella musica forte, tutta quella gente accalcata, quel caldo quasi primordiale. Mi sono sempre sentita come un una incubatrice, protetta dal mondo esterno. Sei solo tu con i tuoi pensieri. Ma quella sera, erano proprio i miei pensieri che mi preoccupavano.

Chiusi gli occhi, abbandonata nel ballo, mentre le lacrime rigano il mio volto. Vedevo Lauren in ogni volto accecato della sala, e preferivo stare con gli occhi chiusi.

Dove sei? Con chi sei? Cosa stai facendo? Mi stai rispettando? Mi ami? Ti manco? Ho fatto qualcosa di sbagliato? E tu invece? Dimmi dove sei. Dimmi se mi ami. Dimmi se ti manco. Dimmi con chi sei. Dimmi cosa stai facendo.

Il mio corpo andava da solo, mi piego in ginocchio. La testa mi gira. Ho sempre avuto seri problemi di fiducia, verso la gente, e serie ansie d'abbandono. Questo spiega anche il mio rapporto stretto con la mia famiglia, e con mio padre soprattutto. E' una cosa incontrollabile, la mia testa partorisce frasi, immagini di tradimenti, gelosie inesistenti, mi sale il panico e mi convinco seriamente che quella persona che amo possa abbandonarmi. Ma non devo essere così fragile, non più. Perchè ho al mio fianco una persona intelligente, matura, perfetta per i miei desideri.

Smettila di pensarci. Lei ti ama. Ti sta pensando. Ti vuole. Non devi piangere. Le discoteche sono sempre state il tuo posto sicuro, non devi piangere. Non farti fottere dalla tua testa. Non è vero che sei persa senza di lei, con lei sei solo più felice. Lei ti ama. Senza di lei ce la faresti comunque. Lei ti ama. Lei ti sta rispettando.

I WANT YOU || CAMRENDove le storie prendono vita. Scoprilo ora