Pre-partenza

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 Messaggio da Dinah:

<<Aprimi, fottuta stronza. Sono dietro la porta.>>

Ops. Non me lo faccio ripetere due volte e alzandomi dal divano vado ad aprire la porta dell'ingresso. Vedo subito la faccia della mia amica con un sopracciglio alzano, la sua mano su un fianco in totale segno di disapprovazione. La saluto con un sorriso misto a risata e lei ci mette due secondi e mezzo per perdere la sua finta espressione da dura e scoppiare a ridere saltandomi addosso letteralmente in un abbraccio.

Naturalmente Dinah rispetto a me è molto più alta e massiccia, potrebbe sul serio farmi il culo, quindi i suoi abbracci sono più tentativi di schiacciarmi e inglobarmi dentro il suo corpo.

"Non ci posso credere che il mio scricciolo super vergognoso sia andata a The Voice!"

"Dj, credimi volevo tanto dirtelo. E' che lo sai, sono scaramantica!"

"Lo so, bastarda, lo so. Ti amo comunque."

Scoppiamo a ridere e lei, come fosse a casa sua entra in cucina prendendo una birra e mi raggiunge sul divano, gettandosi su a peso morto.

"Aaahh, allora. Due parole... RACCONTAMI. TUTTO."

"Oddio, non saprei da dove cominciare, te lo giuro... E' stato tutto super folle. Da matti, credimi."

"Ti credo! Con Kiyoko e Jauregui come giudici..."

Alzo subito gli occhi al cielo, sapendo che ben presto sarebbero arrivate le mille domande imbarazzanti e maliziose della polinesiana. Lei mi capisce al volo e alza le mani, reggendo in una la sua birra, e scuote la testa in segno di innocenza.

Non ho mai detto a Dinah il mio orientamento sessuale, a dire il vero non ci faccio molto caso nemmeno io. Sono stata con ragazzi, in passato, con il quale ho anche avuto storie carine, tutto sommato. Vita sessuale abbastanza stabile, tranquillità in generale.

Dinah però ha sempre sostenuto avessi interesse anche, o addirittura solo, per le ragazze. Ha sempre detto che quello che io credo comportamento normale di amicizia con determinate ragazze, in realtà non è tanto da amiche, e ripete di continuo che dovrei farmi qualche domanda. A lungo andare ha smesso di ripetermi queste frasi, passando direttamente allo step successivo dove fa battutine maliziose sul modo in cui guardo quella, o le cose che dico a quell'altra. Senza parlare della sua abitudine oramai di dire ad alta voce davanti a tutti, anche senza nessun motivo apparente se non quello di farmi imbarazzare o incazzare, "Mila, ti prego, smettila di guardami le tette, so che le donne ti fanno un certo effetto, ma sono la tua migliore amica!". Insomma con Dinah Jane non ci si annoia facilmente, è un vulcano di energie.

"No Dj, non guardarmi così, non ho intenzione di parlarti delle due giudici."

Lei rotea gli occhi mugugnando in disapprovazione, fa un altro lungo sorso alla birra per poi rivolgermi uno sguardo insistente.

"D'accordo... Hayley sembrerebbe provarci con me, però si sa quanto sia donnaiola. Anche se devo ammettere che ci sa fare, a volte esagera e altre volte ti lusinga. Insomma non sai se odiarla o amarla."

DJ sgrana gli occhi e apre la bocca emettendo un suono sconvolto, in una espressione molto buffa.

"Lo sapevo, sei la mia lesbicona preferita!"

"Dinah! No, non iniziare ti prego!"

Inizio a ridere, sapendo già la piega che la discussione avrebbe preso, e per questo decido di andarmi ad aprire anche io una birra, per smorzare i commenti invadenti della mia amica.

I WANT YOU || CAMRENDove le storie prendono vita. Scoprilo ora