I WANT YOU || CAMREN

Siamo nei guai

"Mila... Hei Mila svegliati", la voce di Shawn mi risveglia

"Cosa?... Perchè?..."

"Cristo santo ma dormi sempre così tanto? Ho creduto davvero fossi morta"

Accenno un sorriso divertito

"No, Sha, a volte sono anche peggio"

Il ragazzo sgrana gli occhi schioccando la lingua contro il palato

"Impressionante... Sono le 6 del pomeriggio"

ATTENZIONE, SI AVVISANO I GENTILI ALLOGGIATORI CHE LA CENA VERRA' SERVITA ALLE 6 E MEZZA.

Gli altoparlanti mi fecero spaventare, e mi alzai dal lettino stiracchiandomi. Notai che intorno a me non c'era più nessuno, solo Shawn che mi aveva svegliato.

"Dio, sto morendo di fame... Ma sei rimasto con me tutto il tempo?"

Shawn annuisce e ci avviamo verso i dormitori, dove decido di cambiarmi outfit e chiedo al mio amico di aiutarmi a scegliere cosa mettere.

Mi sentivo molto flirty e volevo attirare un po' di attenzione. Ben presto scoprii quanto negato fosse Shawn nel consigliare vestiti, e decisi di fare di testa mia chiedendo solo come stessi. Mi misi un crop nero e una gonna a metà coscia con le balze a fantasia rossa bianca e nera, dei tacchi non troppo alti, e raccolsi i capelli.

"Sembri una perfetta cubana, wow"

"AH! Era il mio intento, evvai! Adesso dovrai fare un ultimo favore per me, Sha. Ho visto la villa accanto agli studios, è rustica e carinissima. Devi farmi una foto lì, vestita così. Approfittiamo ancora della luce del pomeriggio."

Il moro annuisce tutto gasato all'idea di dover infrangere la regola di non uscire dagli studios anche solo per attraversare la strada. Accompagno lui nella sua stanza decidendo per lui cosa mettere quella sera. Una bella camicia a fiori che sembrava abbinarsi alla mia gonna, e i jeans neri. Sembravamo due gemellini e scherzammo a riguardo.

"Forza la sicurezza non sembra esserci"

Sgusciammo fuori dai grandi cancelli sperando che la security non stesse guardando le telecamere in quel momento. Attraversammo la strada, entrando furtivi nel giardino di questo villino.

"Dai, facciamo in fretta. Tieni il mio telefono. FALLA BENE, non potremo tornare indietro"

*CLICK*

Shawn alza il pollice in mia direzione affrettandosi poi a prendermi per mano e trascinarmi via di lì. Adesso l'adrenalina di essere beccati era salita alle stelle, e pensai forse di aver fatto una cazzata, perchè una bella multa non volevo davvero pagarla.

Nemmeno il tempo di voltare l'angolo e un omone, molto più alto di Shawn ci blocca il passaggio, ci guarda in modo serio e ci prende per le spalle. 

"Siete nei guai, ragazzi."

Cazzo, sono nella merda. Guardo il mio amico con occhi disperati. Temevo di poter essere espulsa dal programma. Lui non fa nulla se non ricambiare il mio sguardo altrettanto spaventato.

Entriamo scortati dalla sicurezza, tutti gli altri concorrenti vengono attirati dall'omone che ci teneva incastrati. Non ebbi interesse nel sapere se tra loro ci fossero anche i giudici, ero troppo spaventata per le conseguenze. Entriamo nell'ascensore, diretti al piano 3. 

Direzione

La scritta nera, mi fece tornare indietro alla mia scuola e mi ricordava tanto la presidenza.