Quando tornarono dagli altri, Josh stava ancora lanciando occhiate a Jeany da dietro il giornale che teneva in mano. Alcuni ragazzi giocavano a palla, mentre Amy intratteneva un gruppetto di aitanti giovanotti abbronzati che le scodinzolavano intorno tutti felici.
«Juliet è là che nuota», disse Lucas, notando che Keira la stava cercando. Vicino a lei individuò anche Michael, che sguazzava giulivo nelle acque più basse.
«Che ne dici di fare un bagno?» propose Keira, in uno slancio di spavalderia. Aveva la sensazione che i suoi freni inibitori fossero stati sfilati via insieme ai vestiti, o forse era la presenza di Lucas, che sembrava mangiarla con gli occhi, a farla stare bene e a proprio agio.
«Come vuoi, splendore», le rispose Lucas con un sorriso, prima di caricarsela in spalla e correre verso l'acqua. Si lanciò a mollo con Keira ancora in braccio che che rideva e scalciava.
«Stupido!» esclamò quando riemerse da sott'acqua. «E se non ero capace di nuotare?»
Lucas si spostò i capelli fradici dal viso con un movimento deciso della testa. «Ci speravo in realtà. Pensavo di farti una bella respirazione bocca a bocca...»
Le si avvicinò, lentamente e le appoggiò le mani sui fianchi, tirandola verso di sé con espressione furbetta.
Dio, quanto era bello! Il petto definito, le spalle larghe, i capelli neri che gocciavano sul viso e quegli occhi di ghiaccio che non solo leggevano nel pensiero, ma a lei facevano quasi perdere i sensi. Keira provò l'improvviso desiderio di avere le mani di Lucas dappertutto e non solo sui fianchi.
E se lui sta sentendo ciò che pensi, stai facendo la figura dell'idiota!
Ma che ci poteva fare? Ormai la sua testa e il suo cuore erano fuori controllo. Lucas, però, sembrava troppo concentrato a guardarle il decolleté, inesistente, per leggerle nella mente.
Sentì un sorriso affiorarle sulla bocca e avvicinò il viso al suo. «Potrei comunque far finta di non respirare più...»
Un lampo di eccitazione passò nello sguardo di Lucas e lui le prese il mento tra le dita e le sollevò il viso verso il suo.
«Oppure potrei baciarti e basta», sussurrò, «e sentire il sapore dell'acqua salata sulla tua pelle...»
Keira sentì le gambe tremare e una strana sensazione sconquassarle lo stomaco. Potevano essere le famose farfalle?
L'espressione intensa di Lucas, mutò poi in un sorriso dispettoso quando abbassò le mani e cominciò a farla il solletico sui fianchi e sulla pancia.
«Ah ah ah! Ora sei la mia preda» gridò imitando la voce grossa di un mostro, «ti mangerò per cena!»
Keira scoppiò a ridere e tentò, invano, di liberarsi dalla presa di Lucas, che continuava, imperterrito a solleticarla. In realtà non aveva alcuna intenzione di allontanarsi perché ovunque le mani di lui la toccassero, il suo corpo cominciava a formicolare in modo piacevole.
«E ora dammi un bacio, bel bocconcino!» aggiunse, sempre imitando una qualche specie di mostro mangia umani.
Piegata in due dal ridere, Keira si ritrasse dalle labbra di Lucas e lui perse l'equilibrio, finendo per trascinare entrambi sott'acqua. Quando riemersero, Keira tossì e sputazzò l'acqua che aveva bevuto. Aveva un sapore disgustoso.
«Kei, scusa! Tutto bene? Hai bevuto?» domandò Lucas, agitato.
«Come sei premuroso, mostro, mi sa che non te lo do un bacio, però!» ridacchiò lei, saltellando via da lui.
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NightFall - Il Portale
Fantasy- COMPLETA - NON AUTOCONCLUSIVO Keira e Josh Connelly sono due gemelli di diciassette anni che hanno appena perso i genitori in un misterioso incendio. A seguito di tale tragico evento, i due vengono mandati al Sunrise institute, una clinica speci...