Keira sbatté più volte le palpebre, cercando di riemergere dall'annebbiamento causato dal dolore, e di mettere a fuoco quel pazzo che le stava davanti.
«Non sono tua figlia» disse debolmente. Le sembrava difficile persino respirare, legata e dolorante com'era.
«Sì, che lo sei.»
Chiuse gli occhi e sentì una lacrima solcarle il viso.
«Mio padre è morto in un incendio, insieme a mia madre. Un incendio che avete appiccato voi maledetti!» Cercò di divincolarsi, mentre il sedicente padre scoppiava a ridere di gusto.
«Bill Connelly non era tuo padre. Era solo uno stupido americano, che accolse Agnes quando lei scappò dalla sua gente, portandosi via tutto ciò per cui avevamo lavorato così duramente.»
Lo sguardo gelido dell'uomo la fece fremere di paura.
«Che significa?»
«Esattamente ciò che ho detto. Agnes, tua madre, faceva parte della nostra gente, il sangue che scorre nelle tue vene, così come in quelle di tuo fratello, è il nostro sangue. Sangue scandinavo.»
Provò a scuotere la testa, ma quel pezzo di ferro le impediva ogni movimento. «No!»
«Sì, invece.»
Non poteva essere vero. Keira non voleva crederci, eppure una parte di lei trovava quell'ipotesi plausibile. Guardò l'uomo attraverso la coltre di lacrime che le offuscava la vista. Somigliava così tanto a Josh, che, nel suo cuore, Keira sapeva che stava dicendo la verità. Ma come aveva potuto sua madre mentire così? Tenere nascosto quel segreto per tutta la vita, fino al giorno della sua morte?
«Eravamo felici noi due, sai?» continuò lui. «Siamo cresciuti insieme in Norvegia. Vivevamo per la nostra gente e con essa adoravamo il nostro Dio. Quando Agnes restò incinta e fu marchiata con la runa di Loki, non potevamo esserne più onorati. Sapevamo che nel suo grembo stava crescendo ciò che avrebbe portato a compimento la profezia: il portale e lo strumento della distruzione. Il dono di Loki per tutti noi.»
Santo cielo, è pazzo.
«Mia madre non era una psicopatica assassina.»
Il volto dell'uomo si scurì. «Tua madre non fu all'altezza del compito affidatole. Scappò una notte, senza portare con sé nulla se non i gemelli che le crescevano in grembo, tutto ciò che ci serviva per riportare Loki in questo mondo. Lasciò il paese nell'ombra e approdò qui, in Virginia. Per cosa poi? Una vita provinciale con un perdente?»
«O per amore per i suoi figli?» ipotizzò Keira con sarcasmo. «Magari ti sembra strano, ma di solito i genitori sono felici di avere dei figli per vederli vivere, non per sacrificarli a una divinità assassina!»
Un rumore secco e la guancia di Keira prese a bruciare e a pulsare. Quel maledetto l'aveva schiaffeggiata, ma non le importava poi molto. Ben presto sarebbe stata fatta a pezzi e usata come passaggio dimensionale, che importanza poteva avere uno schiaffo?
Vorrei tanto che Lucas fosse qui...
Le sarebbe bastato vederlo un'ultima volta, incrociare il suo sguardo di ghiaccio prima di chiudere gli occhi per sempre, così da portare colui che amava con sé, nell'altro mondo.
«Sei così inutile e piagnucolosa. Proprio come tua madre! Non è stato facile trovarvi, ci abbiamo messo anni e quando finalmente è accaduto, il tempo stava quasi per scadere. Abbiamo dovuto spostarci dal nostro paese e venire qui.»
«E avete pensato bene di darle fuoco?»
L'uomo scoppiò a ridere. «Sì, non nego di aver provato una certa soddisfazione nell'udire le sue grida, ma non abbiamo ucciso lei e quel tizio per vendetta. Serviva solo ad attivare il processo.»
«Quindi l'avresti sacrificata comunque, anche se fosse rimasta.»
Non rispose, ma il ghigno impresso sulle sue labbra le diede un'idea molto chiara di quale fosse la risposta.
«Anders, siamo pronti» lo informò l'incappucciato più basso, quello che le aveva inciso le ultime rune poco prima, che si rivelò essere una donna dai lunghi capelli biondi legati in una complicata treccia laterale. Le scoccò un'occhiata impassibile e posò un lungo coltello sulla pietra, accanto a lei.
«Ottimo» commentò suo padre, prendendo un libro che una terza figura gli stava porgendo. «Kettner?»
«Sta per entrare.»
«Ha portato quello che ci serve?»
La donna sorrise. «Sì, li ha portati tutti.»
STAI LEGGENDO
NightFall - Il Portale
Fantasy- COMPLETA - NON AUTOCONCLUSIVO Keira e Josh Connelly sono due gemelli di diciassette anni che hanno appena perso i genitori in un misterioso incendio. A seguito di tale tragico evento, i due vengono mandati al Sunrise institute, una clinica speci...