1

616 77 134
                                    

Veronica's pov

"Basta mamma, non mi interessa io non ci vado e non ci andrò mai te lo dimentichi" urlo a mia madre e corro a chiudermi nella stanza.

Vuole per forza mandarmi in quel posto,in quella casa. Di nuovo con lui.
Mai.

Beh,ora vi chiederete di chi parlo e sopratutto chi sono.
Comincio col dire che mi chiamo Veronica e ho 16 anni.
Vivo in Italia con mia madre,si quella con cui litigavo poco fa.
I miei genitori sono separati,ho vissuto sempre con mia madre e sono andata pochissime volte da mio padre che vive in America.

Penserete che io sia stupida a non andare a stare con lui in America, cioè adoro mio padre, ma lui vive con sua sorella. Ovvero lei vive con lui,perché il marito le è morto tempo fa. Ora vi chiederete e quindi?
Il problema è che lei ha due figli.

Uno di loro è più piccolo di me di due anni, mentre l'altro ragazzo che ha la mia età è insopportabile. Ogni volta che vado in quella casa,finisce che torno a casa in Italia prima di quanto avevo organizzato.

Ricordo ancora l'utima volta che abbiamo litigato, mio padre mi ha aveva lasciata da sola con i due ragazzi.
ll figlio grande aveva organizzato una festa e quando mio padre l'ha scoperto hanno dato tutta la colpa a me. Lui si arrabbiò cosí tanto che mi fece tornare in Italia proprio quel giorno e mia madre mi mise in punizione due settimane per una stupida festa.

Ma ora le cose cambiano,dovrò andare a vivere con lui. Beh,mia madre neanche mi vuole dire il perché. Mi vuole mandare li e liberarsi di me sono sicura che mi odia. Non voglio lasciare qui i miei amici. Che poi sono solo due,ma mi sono sempre stati accanto.

Un bussare alla porta mi interrompe dai miei pensieri ed è lei.

"Veronica,ti prego ascoltami." chiede mia madre entrando nella stanza e sedendosi ai piedi del letto.

"Mamma,non voglio andare li e lasciare la mia vita qui,non voglio lasciare Nicole e Federico qui,no mamma ti prego", mi sento già le lacrime agli occhi.

"Ma tesoro devi andare,non posso lasciarti sola"

"Perché mamma? Perché questa decisione proprio ora? Perché non posso stare con te come abbiamo sempre fatto?! "
Lei fa un sospiro e mi guarda.

"Perché quando io e tuo padre divorziammo, abbiamo deciso che saresti vissuta con me fino a 16 anni e poi da lui,non posso farci niente. È una lunga storia.
Neanche io voglio che te ne vai da me, sono abituata ad averti in casa. " si alza e mi abbraccia.
"Quando dovrò partire?Cioè la scuola inizia fra meno di due settimane e non posso cambiare tutto così d'un tratto" dico tutto velocemente che neanche so se mi ha capita.

Ma alla fine tutto di quello che mi importa sono Nicole e Federico,niente altro.

"Partirai fra due giorni. Tuo padre ha pensato a tutto, e poi sai parlare benissimo l'inglese e questo non è un problema."

La fulmino con gli occhi e alzo gli occhi al cielo.

"Non mi guardare così signorina"
Rimango in silenzio e poi dico:

"Posso invitare almeno Fede e Nicole a dormire oggi,sai non li vedrò piú.."

"certo che si" dice uscendo.

Prendo il telefono e invio un messaggio al nostro piccolo gruppo.

Io: Ragazzi,ho bisogno di parlarvi. Venite da me e stasera facciamo anche un pigiama party?
Fede: Ovvio sono li fra 10 minuti
Nicky: Va tutto bene? E comunque si ora vengo.
Io: Si va tutto bene. Vi aspetto.

My enemy// Hunter RowlandDove le storie prendono vita. Scoprilo ora