Capitolo 16

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GIULIA'S POV

Io: Harry, credo di essere davvero innamorata di lui.- dico tutto d'un tratto staccandomi dall'abbraccio.

Il moro sospira accarezzandomi la guancia. Starà pensando le solite cose: non bisogna fidarsi di un Malfoy, è un maschilista, è pericoloso. E per una volta, penso che metterò in discussione ciò che mi disse Harry giorni fa proprio su Draco.

Harry: Sta a te decidere, Giulia. Ma non voglio che tu debba essere influenzata solamente dal fatto che non si è comportato bene con me. Capisci?

Annuisco.
Esce dalle tenda lasciandomi riflettere per un bel po'. Non giungo a una conclusione, perciò decido di riprendere il libro dove stavo facendo alcune ricerche sulla Bacchetta di Sambuco. Non trovo alcuna informazione sulla bacchetta, ma in compenso trovo qualcosa riguarda la Pietra della Resurrezione, che credo fino ad allora fosse scomparsa.
Esco dalla tenda per parlarne con gli altri, e nel frattempo vedo Draco seduto su un tronco.

Hermione: Trovato qualcosa?

L'attenzione viene puntata su di me. Mi sento osservata dagli stessi occhi di cui non posso farne a meno.

Io: Non dice nulla sulla bacchetta.
Ron: E adesso?- mi interrompe.

Io: Però, in questo libro dice che tempo fa la Pietra della Resurrezione era appartenuta ad Eileen Prince. Non è perduta come tutti credevano.
Harry: Molto bene. Ma, un momento. Eilen Prince è...

Il ragazzo con la cicatrice viene interrotto da Draco.

Draco: Sì, Potter. Eileen Prince è la madre del professor Piton.
Hermione: Se anche provassimo a cercare questa Eileen...come faremo a farci dare la Pietra?
Io: Sarà impossibile.- sospiro.

La luce di speranza che ognuno di noi aveva negli occhi scompare. Tranne quella del biondo.

Draco: Io conosco Eileen. Ho avuto l'occasione di parlarci quando mio padre la invitava al Malfoy Manor insieme a Piton, poiché sono amici di famiglia.
Harry: Malfoy, devi aiutarci.- lo guarda con speranza.

Draco annuisce, come per dire:"Sì, lo farò". Per la prima volta vedo i due ragazzi, che si odiano sin dal primo anno, parlare civilmente come due persone che si conoscono da sempre. E se Draco si fosse pentito? Non credo che questa pace durerà per sempre.

Harry: Non credo abiti qui, però.
Draco: Abita a Notturn Alley. L'ultima volta che le ho fatto visita abitava in un piccolo quartiere. Credo di ricordare dove si trovi.
Ron: Si riparte.
Harry: Ascoltatemi. Domani mattina presto ci rimettiamo in viaggio e Malfoy ci aiuterà a prendere la Pietra da Eileen.

Ceniamo con del pollo arrosto davanti al focolare e iniziamo a raccontare delle storie paurose, mentre Draco sta per conto suo. Lo fisso facendogli cenno di venire, nonostante avessimo litigato, ma lui scuote la testa.
Pensando a quello che passa per la testa al biondo, non mi accorgo che Ron ha iniziato a raccontare la sua storia di paura.

Ron: Tempo fa c'era un uomo. Quest'uomo combatté per il potere contro il famoso mago Albus Silente, ma fu sconfitto. Poco dopo iniziò a reclutare persone, le quali erano chiamate "mangiamorte".

Mi giro un'altra volta e noto che Draco è particolarmente triste nel momento in cui Ron racconta la vera storia del Signore Oscuro. Perché mai dovrebbe particolarmente toccarlo questo argomento?

Ron: Questo mostro era...- si interrompe.
Hermione: No, Ronald. Non dirlo.
Draco: Chi sarà mai.- dice sarcastico.
Ron: Il suo nome era Voldemort.

Il ragazzo dai capelli rossi ha fatto un grande errore a raccontare la storia di mio zio, e soprattutto a norminarlo, perché, in seguito il cielo incomincia a farsi nero ed inizia a tuonare. Compare la forma di una figura nella notte. Non riesco a riconoscerla, ma so solo di avere una grande paura. Il vento è pericoloso e forte, così tanto che trasporta via con sé gli alberi.
Si percepiscono dei sussurri come:"Ucciderò. Ucciderò tutti."
Iniziamo ad impanicarci e a guardarci intorno terrorizzati. Mi giro ancora una volta e vedo il ragazzo dai capelli biondi, ormai spettinati per via del vento, che anziché preoccuparsi di tutta la situazione, guarda incuriosito quel simbolo.

Harry: Tutti dentro la tenda, presto!
Io: Draco, vieni!- lo richiamo urlando per via dei forti rumori provocati dai tuoni e dai lampi.
Draco: Sto bene qui.- mi risponde continuando a guardare il cielo, senza neanche guadarmi in faccia.

Harry, presente in quel momento, va a prendere Draco e lo butta letteralmente nella tenda.
Siamo tutti dentro.
Harry ed Hermione sono muniti di bacchetta, per salvarci in tal caso si presentasse un caso di pericolo estremo.

Tu non sei un assassino. | Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora