GIULIA'S POVMi risveglio fra delle lunghe e forti braccia. Sono proprio le sue.
Io: Sveglia, Malfoy.- gli sussurro.
Draco: Non chiamarmi così.- ride.
Io: Signor furetto andrebbe bene?- mi unisco alla sua risata.
Draco: Che simpatica, Riddle.- fa il saracastico con un sorriso stampato in faccia.
Io: No, no. Aboliamo Riddle dal vocabolario. Che ne dici, Malfoy?- ritorno a ridere dopo aver sottolineato la pronuncia del suo cognome.
Draco: Uhm, vedremo.Draco mi coccola mentre siamo ancora abbracciati.
Guardo l'orario sull'orologio appeso al muro.Sono le 20.00
Io: Draco, cazzo. È tardi! Dovevamo essere in Sala Grande alle 19.30.- mi irrito leggermente.
Draco: Calmati.- fa per alzarsi.
Io: Lo spiegherai tu come sono andate le cose alla McGranitt?- lo guardo divertita.Draco mette due dita sulle mie labbra interrompendo il mio discorso.
Io: Malfoy?
Draco: Mh?
Io: Non mi fotti.- incrocio le braccia.
Draco: Ci ho provato.- risponde ridacchiando.
Io: Sù, andiamo.- dico trascinandolo verso la Sala Grande per la cena.La McGranitt inizialmente ci sgrida, per poi farci finalmente mangiare.
•••
Ritorno in stanza chiudendo la porta alle mie spalle, sperando che Pansy e Astoria non rientrino così presto. Mi sdraio sul letto finché, dopo un po', sento dei colpettini sulla porta.
Oh, no. Sono già tornate.
Sbuffo avvicinandomi alla porta per aprirla.
Fortunatamente, vedo Draco appoggiato con un braccio al muro.Draco: Buonasera, madame.
Io: Buonasera.- rispondo sorridente.Prima di parlare, riflette per qualche istante guardando il pavimento.
Io: Draco Malfoy, qui è il pianeta Terra.- scuoto la mano davanti i suoi occhi, quasi ridendo.
Draco: Oh, perdonami. Stavo pensando.
Io: Hai preso una decisione, quindi?
Draco: Sì.- mi guarda.
Io: Beh?
Draco: Verrò.Gli salto addosso abbracciandolo. Sono davvero felice in questo momento.
Draco: Voglio solo che sia chiara una cosa. Ho deciso di venire solo per te, perché con Potter non voglio avere nulla a che fare.
Prima di chiudere la porta, gli dò un bacio sulla guancia dicendo con dolcezza:"Domattina alle 7.00 fuori dal castello. Buonanotte, Draco."
Se ne va un po' sorpreso per il bacio sulla guancia. Strano, con tutti quelli che ci siamo dati.
Mi stendo sul letto e penso al viaggio di domani. Silente sa già tutto. Sa che Draco verrà, sa dove andremo e sa anche ogni volta che ripartiremo verso una nuova direzione.
Una piccola questione mi tormenta ancora: ultimamente sto stabilendo un bellissimo rapporto con Draco. Insomma, non siamo nemmeno fidanzati, ma l'unica cosa di cui sono certa è che mi sono innamorata di lui.
E penso che per lui sia lo stesso visti i suoi comportamenti nei miei confronti. Prima o poi, però, dovrò dirgli di quando mi sono finta Tiger scoprendo tutto su sua madre.
Ho paura della sua reazione, ma dovrò dirgli la verità il prima possibile.
Chiudo gli occhi cercando di addormentarmi.•••
Mi svegliano i fischiettii degli uccellini. Controllo l'ora sul telefono e vedo che sono le 6.04.
Mi alzo velocemente dal letto e vado a prepararmi dopo essermi fatta una doccia.
Mi vesto in modo sportivo, ma non troppo, poiché il cammino sarà lungo. Mi dirigo fuori dal castello nell'orario stabilito.
Subito dopo di me arriva Hermione.Io: Buongiorno, Herm!
Hermione: Buongiorno!- risponde un po' assonnata.
Io: Harry ti ha detto chi altro verrà?
Hermione: No...- inarca un sopracciglio.
Io: Verrà anche Draco per darci una mano.
Hermione: Malfoy?!- spalanca gli occhi.
Io: Sì. Ascolta, è strano a dirsi, ma lui potrebbe aiutarci a trovare la Bacchetta di Sambuco.
Hermione: Hai detto bene, Giulia. Potrebbe, come non potrebbe.- mi guarda storto.Arrivano anche Harry e Ron.
Io: Ron, tu lo sai di...?
Ron: Malfoy? Sì, purtroppo.- rotea gli occhi.Hermione sbuffa.
Harry: Se Giulia dice che ci aiuterà, non possiamo far altro che darle fiducia.
Il ragazzo con la cicatrice mi guarda per la prima volta come se fossi una sconosciuta. Crede che io sia sotto effetto della bellezza di Draco Malfoy e che stia dando di matto. O almeno è questo che mi ha praticamente detto l'altra sera. Eppure si sbaglia, perché io mi fido di Draco.
Da lontano riesco a vedere il ragazzo dai capelli biondo cenere.
Io: Draco!- mi avvicino a lui.
Draco: Hey.- mi abbraccia per poi squadrare gli altri tre.Fissa per bene soprattutto Hermione e Ron, sussurrandomi:"Ci mancava solo che venissero la Mezzosangue e Lenticchia."
Il trio saluta a malapena Draco con un:"Salve, Malfoy." E quest'ultimo risponde a sua volta con un buongiorno accompagnato dai soliti nomignoli poco garbati e disprezzanti.Harry: Direi di andare.
Hermione: Forza, prendiamoci tutti per mano per la smaterializzazione.Draco porge la mano a me e a Ron.
In un men che non si dica ci ritroviamo nell'antico villaggio di Godric Grifondoro. Mi guardo attorno.Ron: Dove siamo?- chiede spaesato.
Draco: Dove non dovremmo essere.- sbuffa.
Hermione: Per tua informazione, Malfoy, siamo a Godric's Hollow. Questo antico villaggio è stato fondato da Godric Grifondoro e qui...-interrompe il discorso posando il suo sguardo su Harry.
Harry: Qui hanno ucciso i miei genitori.- afferma facendo scendere una lacrima.Dopo aver deciso di tralasciare la discussione di ieri con Harry, mi avvicino a lui per consolarlo.
Draco fa una faccia più che schifata incrociando le braccia al petto.Io: Malfoy, finiscila.
Draco: Perché mai dovrei?
Io: Dico, non ti vergogni nemmeno un po'?Non so cosa gli sia preso. Dopotutto, solo una persona senza cuore farebbe una smorfia nel momento in cui una persona sta soffrendo ripensando agli episodi più dolorosi vissuti in passato.
Nonostante sia il tuo peggior nemico.
O forse, non sono Draco Malfoy per spiegare il motivo di questa reazione.
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Tu non sei un assassino. | Draco Malfoy
Hayran KurguQuesta storia parla soprattutto di Draco Malfoy, un ragazzo incompreso dal padre e maligno secondo gli altri. Secondo voi, Giulia Riddle, una ragazza Serpeverde del sesto anno, nonché nipote di Voldemort, riuscirà ad addolcire il suo cuore? Riuscirà...