GIULIA'S POVMi stacco subitaneamente con un rossore sulle guance.
Io: Ehm...uhm...scusa.
Draco: Oh...mh...tranquilla.- risponde anche lui rosso come un peperone.Siamo ancora davanti l'entrata della Foresta Proibita, dopo essere stati quasi uccisi da un lupo mannaro.
Io: Draco?- lo richiamo.
Draco: Sì?
Io: Se finissimo il lavoro subito il lavoro?
Draco: Non c'è Emily.- sospira.
Io: Lo sai che non avrebbe fatto comunque niente.- faccio spallucce.
Draco: Hai ragione.- sorride.
Io: Andiamo nella Stanza delle Necessità per finire.
Draco: Sbrighiamoci perché il coprifuoco è a mezzanotte, ed ora sono le undici.Entriamo in punta di piedi nel castello, cercando di fare piano per raggiungere il muro dove sarebbe apparsa la porta della Stanza delle Necessità.
Draco: Eccolo.- sussurra fissando il muro.
Cominciamo a pensare a dei calderoni che possano servire per il lavoro, e proprio in quel momento appare sul muro una porta.
Il biondo avanza sicuro di sé.
Lo seguo a ruota, fissando ogni singola parte di quella bellissima e spaziosa stanza.
Dopo essere entrati, la porta alle nostre spalle svanisce.Io: Meraviglioso.- sussurro.
Proprio come la immaginavo.
Ha dei calderoni su un tavolo, due sedie che lo circondano, delle boccette contenenti liquidi e dei libri riguardanti l'argomento.
Poggio la scatola dei formicaleoni e mi siedo davanti a Draco.Cos'è, non sei più arrabbiata?
Certo che lo sono, ma non mi sembra il caso di provare rancore nei suoi confronti nel bel mezzo di un lavoro.Io: Oh, cavolo!- esclamo ricordando delle sanguisughe.
Draco: Cosa?- chiede confuso.
Io: Ho dimenticato le sanguisughe in stanza. Ora come facciamo?- sbuffo.
Draco: Chiudi gli occhi.- sorride.
Io: Ma che...
Draco: Chiudili.- mi interrompe.
Io: Okay.- rispondo serrandoli.Passa qualche secondo e io sbatto i piedi a terra impaziente con le braccia incrociate.
Draco: Ora aprili.
Schiudo lentamente gli occhi, e sbalordita noto una scatola di sanguisughe davanti a me.
Io: Come hai fatto?- chiedo esterrefatta aprendo la scatola.
Draco: Sono un mago io.- fa l'occhiolino.
Io: Pardòn, mi scusi per averla sottovalutata.- dico ridendo.Prendo il pentolino e mi faccio aiutare dal biondo riferendogli cosa passarmi.
Draco: Io inizierei a mettere dell'acqua.- dice porgendomela.
Io: Bene.- rispondo prendendo la boccetta piena d'acqua e versandola nel recipiente.Poco dopo mi faccio passare le sanguisughe, e a loro volta i formicaleoni.
Io: Come faremo a farli sciogliere?
Draco: Il sale farà la sua parte.- dice convinto.Annuisco non ricordando questo piccolo particolare del carattere di Draco. Quando vuole essere intelligente, lo è.
Metto un pizzico di sale e poi mischio il tutto sciogliendo anche le sanguisughe e i formicaleoni.
Verso il liquido in una boccetta.DRACO'S POV
Io: Speriamo funzioni. Anche noi studenti abbiamo bisogno di riposarci in un giorno libero.- dico prendendo la boccetta e mettendomela in tasca.
Giulia non risponde per guardarmi negli occhi. Decido di avvicinarmi un po' di più facendo sfiorare i nostri corpi, ma nel frattempo distoglie lo sguardo.
Giulia: È m-mezzanotte. Dobbiamo a-andare.- dice allontanandosi da me.
Annuisco abbassando lo sguardo e vedendola andarsene via.
Diamine, me la sono fatta scappare.
Sospiro camminando verso il mio dormitorio. Entro in stanza e chiudo silenziosamente la porta.Blaise: Amico, che hai fatto fino ad adesso?- domanda steso sul suo letto a baldacchino.
Mi siedo sul mio letto senza dare alcuna risposta a Blaise.
Spengo la luce, ma viene riaccesa all'istante.Blaise: Ehi, almeno rispondi.
Io: Che cazzo vuoi?- chiedo freddo.
Blaise: Stai calmo, Draco. Mi preoccupo solamente per te.
Io: Scusami, Blaise. Ultimamente sono sempre di cattivo umore.- metto le braccia dietro il collo appoggiandomi al muro.
Blaise: Vuoi parlare un po'?
Io: Sto così per via di Giulia.
Blaise: Ah, lo sapevo.- scuote la testa.
Io: Ho perso una cosa così bella per i miei scopi. Cazzo, Blaise, non avevo scelta.- mi metto le mani tra i capelli.- La cosa peggiore è che in questo modo chiunque se la vorrà prendere, lo farà.
Blaise: Tipo Potter?- storce un sopracciglio.
Io: E non solo.- sospiro.
Blaise: Amico, si vede lontano un miglio che Giulia ha occhi solo per te.
Io: Non credo dopo tutto quello che le ho fatto. Stasera sono stato impulsivo, e mi sono avvicinato così tanto da farla scappare via da me.
Blaise: Devi avere pazienza. Non tutto si risolve nel giro di due giorni.- accenna un sorriso.Si avvicina per darmi una pacca sulla spalla ed abbracciarmi.
Spengo la luce dando la buonanotte al mio amico, e infine mi addormento.GIULIA'S POV
È passato qualche giorno dal lavoro che ho terminato nella Stanza delle Necessità con Draco.
Quando ha provato ad avvicinarsi, ho voluto mantenere le distanze per non soffrire un'altra volta.
Non so il motivo preciso per cui lui mi abbia mentito quando eravamo insieme, ma so solo che ora stiamo legando nuovamente senza spingerci oltre l'amicizia.
Non sono riuscita a dimenticare del tutto quella storia, ma per non soffrire serve lasciarsi tutto alle spalle.
A prima ora abbiamo Pozioni con il professor Lumacorno. E, tralaltro, dobbiamo fargli vedere il risultato della pozione.
Dopo aver mangiato qualcosa a colazione in Sala Grande, mi dirigo velocemente in classe e mi siedo ad un banco qualunque.
Subito dopo entra Draco: con i suoi soliti capelli biondo platino sistemati di qua e di là, e con o suoi occhi azzurro chiaro profondi tanto quanto un fondale marino.
Solo adesso mi rendo conto di essermi soffermata dopo tanto su ogni suo singolo aspetto.
Mi saluta accennando un sorriso per poi avvicinarsi e chiedere se può sedersi accanto a me. In tutta risposta, faccio cenno di sì con il capo mostrando un sorriso sincero.
Il biondo tira fuori la boccetta posandola sul banco, e nel frattempo Emily mi fulmina con lo sguardo.Lumacorno: Buongiorno, cari ragazzi. Come sono andati i lavori di gruppo?
Rispondiamo tutti in coro:"Bene."
Lumacorno: Ne sono contento. Consegnatemi tutti la pozione ed io la proverò personalmente su un mio preziosissimo amico, ferito ancora adesso gravemente.- dice con un velo di tristezza.
Ogni gruppo posa le boccette sulla cattedra, e subito dopo il professore esce dalla classe dicendo che sarebbe tornato il più presto possibile.
La classe trascorre 5 minuti a fare un baccano madornale.Lumacorno: Vi informo che siete stati tutti molto bravi, ma c'è solo un gruppo vincitore.- dice leggendo il foglietto fra le mani, dove vi è scritto il risultato della "gara".
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Tu non sei un assassino. | Draco Malfoy
FanfictionQuesta storia parla soprattutto di Draco Malfoy, un ragazzo incompreso dal padre e maligno secondo gli altri. Secondo voi, Giulia Riddle, una ragazza Serpeverde del sesto anno, nonché nipote di Voldemort, riuscirà ad addolcire il suo cuore? Riuscirà...