Capitolo 23

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DRACO'S POV

Giulia: Nessuno.- sussurra.
Emily: Che hai detto?- si adira tutto d'un tratto.
Io: Ragazze, manteniamo la calma.- dico tranquillamente.
Giulia: Sono calma, Malfoy.- sbuffa.
Io: Non mi sembra.
Giulia: Senti, non mi interessa litigare con te, perciò muoviamoci a fare quest'esperimento e saremo tutti felici e contenti.- dice acida.
Io: Bene, allora andiamo direttamente in biblioteca.- sospiro.
Emily: E chi ascolta il mio parere?!- domanda insistente.
Io: Nessuno.- sussurro.

GIULIA'S POV

Ci dirigiamo insieme in biblioteca.
Che strazio stare con quei due.

Con tutti e due, oppure ti dà fastidio solo una persona?
Stai zitta, non sono gelosa.
Ti voglio credere.
Oh, grazie a Dio.
Eh, volevi.
Ma vaff...

I miei pensieri vengono interrotti da una voce maschile, quella voce che avrei voluto non sentire per un po' di tempo.

Draco: Hey, a cosa pensi?
Io: Affari miei, Malfoy.
Draco: Mi hai scocciato.- mi guarda serio.
Io: Ah, io ti avrei scocciato?- replico stupita.
Draco: Sì, esatto.- sbuffa.- Ti ho detto come stanno le cose, ma tu non hai voluto credermi. Il fatto che tu non mi abbia perdonato, non vuol dire che tu mi debba trattare come il tuo cane da segugio.- mi rivolge uno sguardo severo.

La sua risposta mi ha spiazzato e messo in difficoltà. Sarà pur vero che non posso ritenerlo un cane da segugio e trattarlo come tale, ma non ho di certo dimenticato tutte le menzogne. Mi ha ferito, e non è giusto che io stia male per questa storia, mentre lui se la spassa con Emily.
Sospiro guardandolo semplicemente.
Dopo aver lasciato perdere quella discussione, entriamo e ci sediamo a un tavolo dopo aver preso i libri giusti.

Io: Allora, no...uhm, no. Eccola!
Emily: Che hai trovato?- chiede guardandosi le unghie.
Io: La pagina che riguarda i formicaleoni.- continuo a leggere.
Draco: Dove possiamo trovarli?
Io: Qui dice...nella Foresta Proibita.- alzo lo sguardo dal libro.
Emily: Spero che si trovino anche di giorno, perché io di notte non ci metto piede!- fa una smorfia.
Io: E perché mai?- corrugo le sopracciglia.
Emily: Non voglio che compaiano delle rughe sul mio bellissimo viso con quell'umida atmosfera.- dice disgustata.
Draco: Emily, cosa diavolo ti salta in mente?
Io: Fa nulla, andrò io dato che la signorina in questione è spaventata. Poverina.- alza gli occhi al cielo.
Draco: No, non andrai da sola. Soprattutto se è di notte.
Io: Da quando ti preoccupi per me?- chiedo confusa.
Draco: Da sempre.

Lo guardo dritto negli occhi, e lui fa lo stesso. Tant'è che sento le farfalle nello stomaco, ma vedrò io di farle uscire. Per Salazar, non posso tornare un agnellino come una volta. Mi ero promessa che non lo sarei più stata.
Emily cerca di interrompere questo "dolce" momento trascinando via il biondo.

Emily: Ehm, Dracuccio, accompagnami in camera. Mi sento svenire.- dice fingendo.
Draco: Va bene.- soffia senza pazienza.- Giulia, sia chiaro che non andrai da sola. Ci vediamo stasera qui davanti alle 22.00.- dice rivolgendosi verso di me.

Sospiro per poi annuire insicura.
Non riesco a smettere di pensare al "da sempre" di qualche minuto prima.

DRACO'S POV

Emily mi trascina fuori dalla biblioteca, appoggiata a me con un braccio attorno al collo.

Emily: Dray, mi porti in braccio? La testa mi fa troppo male.- dice esausta.

Roteo gli occhi al cielo per poi prenderla a mo' di sposa.
Poco dopo arrivo davanti la stanza di Emily facendola scendere dalle mie braccia. Dio, mi ha ucciso.
La bionda apre la porta facendomi cenno di entrare.

Io: No, tranquilla.- fingo un sorriso.

Mi prende con forza e mi butta sul suo letto. Si siede vicino a me.

Io: Dico, ma sei impazzita!- esclamo nervoso.
Emily: Perdonami, Dray. Volevo solo parlarti.- mi prende la mano e la accarezza.
Io: Dimmi.- dico con leggero imbarazzo.
Emily: Senti, forse è arrivato il momento per noi due, per fare qualcosa insieme.- dice avvicinandosi sempre di più.
Io: Oh, beh... grazie per il pensiero, ma già abbiamo un lavoro di gruppo da finire, Em...- mi allontano.
Emily: No, tesoro. Non ci deve essere in mezzo quella Riddle! Noi due, da soli, funzioniamo alla grande.- fa un sorriso malizioso.
Io: Scusami, ma no.- concludo uscendo dalla stanza e lasciando Emily lì come un'allocca.

•••

Sono le 21.56
Dopo essermi messo quintali di profumo alla menta, inizio ad andare verso l'entrata della biblioteca.
La trovo inaspettatamente già lì.

Io: Non vedevi l'ora di vedermi, eh?- rido guardandola.
Giulia: Sì, come no.- accenna un sorriso.
Io: Andiamo.- faccio un bel respiro.

Ci ritroviamo davanti la Foresta Proibita. Si possono udire già dei versi di animali notturni, tra cui i gufi.

Giulia: Non dovrebbero essere molto lontani i formicaleoni.- mi guarda con un pizzico di paura.

Facciamo un bel respiro e ci inoltriamo con coraggio nell'oscurità della selva.

Io: Quanti ce ne serviranno?
Giulia: Credo che una decina possa andare più che bene.
Io: Perfetto.- li cerco per terra.- Oh, eccone uno!- dico raccogliendo una specie di viscida libellula per poi metterla nella scatola.
Giulia: Trovato.

Scoviamo dieci formicaleoni in 5 minuti. Più che impressionante.
Se ritornassi a due anni prima qui ad Hogwarts, a malapena ne avrei trovato uno.

Giulia: Siamo a posto. Ora andiamocene prima che sbuchino degli unicorni assassini.
Io:Esist...- provo a chiedere, ma vengo interrotto da un rumore animale.

Notiamo entrambi un lupo mannaro seduto su una roccia ad ululare. È completamente nero e abbastanza grande da spaventarti.
Dopo essersi voltato a guardarci per qualche secondo, si avvicina in modo fuggevole a noi.

Io: G-giulia?- la richiamo intimorito.
Giulia: S-sì?- mi guarda.
Io: P-potevi stare zitta a-anche tu!
Giulia: Scappa, Malfoy!- urla per poi girarsi dall'altra parte.

Iniziamo a correre tutti e due come delle lepri, finché ad un certo punto la ragazza inciampa in un sassolino.
Mi blocco per porgerle la mano facendola rialzare. Continuiamo a correre, però, con le nostre dita intrecciate.
Arriviamo fino all'uscita della Foresta Proibita. Il lupo, dopo essersi fermato e averci scrutato per un po', ci ringhia contro per poi fare dietro-front e tornare nella sua tana.
Io e Giulia ci guardiamo in faccia scoppiando a ridere senza motivo. Forse per la così tanta paura, chi lo sa.

Giulia: Ce l'abbiamo fatta!- esclama ancora ansimante.
Io: Già, ci è andata bene.- rispondo con poco fiato.

Senza aspettarmelo minimamente, vedo che Giulia si fionda fra le mie braccia con un dolcezza imparagonabile alle altre.
Poco dopo, ricambio anche io quell'affettuoso abbraccio con un sorriso stampato in volto.

Tu non sei un assassino. | Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora