Fiori rosa,fiori di pesco

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Il pomeriggio stava finendo stemperandosi nella sera, l'aria quasi primaverile si faceva sentire donando una nota morbida al clima invernale, un rigore meno accentuato; qualche timida violetta spuntava tra i fili d'erba umidi, Sheila camminava in quella campagna straordinaria nella sua semplicità,godendo di ciò che aveva intorno,era serena e talvolta il suo pensiero correva verso Alfonso che sembrava essere inghiottito nel nulla.

Le sensazioni che affioravano pensando a lui erano sempre positive pur se velate di malinconia, era come se fosse stata sul punto di afferrare la felicità ma questa si fosse allontanata di un passo  anche rimanendo  in vista;  tutto questo non simile al  supplizio di Tantalo,ma ad un qualcosa di indefinibile,non  sgradevole, un invito ad attendere...

Mentre era immersa in questi pensieri arrivò di fronte ad un albero di pesco che era già carico di gemme,presto si sarebbero schiuse in una nuvola rosa e allora la primavera avrebbe  raggiunto il culmine dei suoi doni,inondando la campagna ed i giardini con colori variegati e profumi a tratti delicati,a tratti inebrianti.

Rimase per un po' a contemplare quell'albero generoso e le venne in mente una delle canzoni più famose di Battisti,che aveva fatto da colonna sonora a molti avvenimenti della sua vita : "Fiori rosa,fiori di pesco",una melodia a cui erano legati ricordi positivi,felici, una canzone che le portava bene, quando casualmente la sentiva o ne aveva il ricordo,  aveva notato che stava per realizzarsi un piccolo o grande desiderio.

Sorrise,portandosi le ciocche di capelli all'indietro e dette una rapida occhiata al cellulare che giaceva sul fondo della sua grande borsa,sepolto da una miriade di altri oggetti,libri, un'agenda,qualche penna,portafoglio,chiavi,l'immancabile bottiglietta dell'acqua,una boccetta di profumo dalla delicata essenza di rosa,la crema per le mani ...sul display campeggiava l'icona di una chiamata persa,svelta, cercò di adattare gli occhi alla penombra per meglio mettere a fuoco il numero di telefono  riportato e con gran stupore si accorse che  apparteneva alla persona che le faceva battere il cuore più di ogni altra cosa,ma ahimè,si rese conto che la carica della batteria era quasi  esaurita,con rammarrico fu costretta a rimandare  rimandare la telefonata...




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