8. Bugie

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Non appena faccio ritorno dagli altri una Ronnie con uno sguardo minaccioso, mi viene incontro. Che mi sono persa?! La guardo interrogativa.

"Possiamo parlare da sole?" mi domanda con tono brusco. Annuisco allontanandoci dal nostro tavolo.

"Cosa c'è tra te e Justin?" va diritto al punto guardandomi quasi come se stesse parlando con una persona che odia da tutta una vita.

"Cosa?" dico sorpresa corrugando la fronte.

"Ho visto il modo in cui vi guardate e appena ti sei alzata lui ti è corso dietro quindi per favore sii sincera Faith" parla a denti stretti e mi guarda negli occhi decisa a scoprire la verità.

E menomale che Justin non sapeva che fossi in spiaggia! Bugiardo.

"Non c'è assolutamente niente tra me e Justin, Ron" dico sincera, è la verità dopotutto. Io e Justin non siamo più niente, non siamo stati mai niente, in verità.

"Nemmeno quando eravate amici?" insiste ancora. Ecco, lo sapevo. Non posso dirgli tutta la verità proprio ora, rovinerei la nostra amicizia e non voglio, rimarrebbe delusa non solo lei, ma anche Ashley e ne soffrirei troppo.

"No, eravamo solo dei ragazzini stupidi" rispondo con una risata, come se fosse assurdo tutto quello che sta pensando. Mi sento uno schifo a non dirgli quello che c'è stato tempo fa tra me e lui e non so se sto facendo bene a mentirgli. Questa situazione mi si ritorcerà contro, me lo sento.

La vedo tranquillizzarsi e abbassare la guardia. "Okay, scusami.. sto impazzendo" mi dice mettendosi una mano sulla faccia ridendo.

"Perché hai pensato questo? Tu e Justin state insieme ora?" indago. L'ultima volta che abbiamo parlato di lui era ancora solo sesso la loro "relazione".

"No, ma mi sto affezionando a lui, ed è strano per me, mi conosci!" ammette con una risata. Una delle mie migliori amiche è legata in qualche modo a Justin, e forse chissà si ritroverà a provare qualcosa per lui, lui che possiede forse ancora il mio cuore, ed io sono qui difronte a lei a mentirgli ancora. Mi vergogno di me stessa in questo momento. Perché deve essere tutto così complicato?

"Dì qualcosa" mi dice ridendo ancora.

"Sono un po' scossa" improvviso una risata anche io. "Non ti fai mai prendere dai sentimenti tu" gli rispondo ancora scossa.

"Già, ma Justin è diverso sai? Lui è un'altra persona quando siamo da soli, è davvero dolce" mi confessa con un sorriso sul volto. Quella parte di lui esiste ancora quindi..
Gli faccio anche io un sorriso tirato mentre dentro di me sto morendo, perché mi sento cosi? Perché sono gelosa al pensiero di loro due insieme? Per quanto riuscirò a sopportare che lei mi parli così di lui? Sono una cattiva amica. Pessima.

"D-dovresti parlargli allora, cambiare le cose" dico con voce strozzata. Non devo piangere, l'ho già fatto meno di dieci minuti fa e per stasera direi che può bastare. Il mio problema è che quando sono nervosa mi chiudo in me stessa e piango, così mi sfogo e proprio per questo odio il mio carattere. "Perché non ci prendiamo qualcosa ora? Ho la gola secca" mento volendo andare dagli altri e non parlare più di questo argomento.

Non vedo l'ora di tornare a casa. Senza Justin ero diventata così spensierata, l'avevo dimenticato giuro, o almeno ero convinta di esserci riuscita, ma poi ho incrociato di nuovo i suoi occhi, quegli occhi color miele di cui ero tanto innamorata e ora non ci sto capendo più niente.

"Si, andiamo, poi al ritorno quando Justin mi accompagna provo a parlarci" mi dice prendendomi per mano e andando al nostro tavolo. Mi offre un bicchiere già pieno di vodka alla pesca e redbull mentre Ash si avvicina a noi guardandoci di sottecchi.

SAME OLD LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora