10. Ritorno a scuola

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Quando la sveglia suona per l'ennesima volta, dopo averla interrotta ripetutamente, decido che forse è meglio se mi alzo, anche perché non voglio fare tardi il primo giorno di scuola. Sono le 7:15 e ho giusto un ora per prepararmi e avviarmi. Rimpiango già la mia bella estate.

Vado in bagno, mi sciacquo la faccia, mi lavo i denti e mi trucco. Metto un fondotinta sul mio viso cadaverico, il mascara e un bel rossetto rosa. Mi pettino i capelli e li lascio sciolti, lisci. Torno in camera e mi tolgo il pigiama piegandolo e mettendolo nel primo cassetto del comodino. Sistemo il letto e apro le ante dell'armadio per decidere cosa mettermi. Opto per uno skinny jeans a vita alta, con una t-shirt rossa a mezze maniche corta fin sopra il bordo dei jeans, e ai piedi le converse bianche. Prendo lo zaino e scendo giù dove trovo i miei genitori a tavola con la colazione pronta. Sono tornati entrambi ieri sera e ci siamo parlati poco perché era già tardi ed ero stanca.

"Tesoro buongiorno, pronta per il primo giorno? Ho preparato i pancake con tanta cioccolata come piacciono a te" mi saluta mamma sorridendo.

"Buongiorno piccola" mi salutata anche papà non distogliendo però gli occhi dal tablet.

Roteo gli occhi. "Ciao" rispondo ai due sedendomi a tavola infastidita dal comportamento di papà. Quando fa così vorrei spaccarglielo in testa quel aggeggio. "Non sono pronta per iniziare un'altro anno" piagnucolo prendendo un pancake e mettendomelo nel piatto, rispondendo poi alla domanda di mamma.

"È il tuo ultimo anno quindi goditelo a pieno perché poi ti mancherà tutto questo quando sarai a Boston" mi dice mamma. "È lì che inizierà la vita vera" continua riferendosi al college e a tutte le responsabilità che avrò li.
Loro più di chiunque altro possono sapere com'è stare lì. Entrambi hanno studiato in quel college, ed è stato sempre in quel posto che si sono conosciuti. Io quando sarò lì oltre che a studiare, mi troverò un lavoro part-time per mantenermi. I miei mi pagheranno le rette universitarie e la stanza nel dormitorio, mentre per i miei sfizi dovrò accontentarmi della paga che mi daranno dove troverò lavoro. Anche Zayn fa così a New York. I miei pensano che questo sia un modo per farci responsabilizzare, e stranamente sono d'accordo con loro, anche perché non riuscirei mai a sfruttarli dopo le altissime tasse che mi pagheranno, e che pagano a Zayn. È già tanto per me, per noi.

"Già, che ansia" rispondo continuando a mangiare.

"Se ce la sta facendo quella testa calda di tuo fratello, tu ce la farai ad occhi chiusi!" afferma mamma rassicurandomi. Zayn. Quanto mi manca il mio fratellone, è dall'estate che non ci vediamo (a parte nelle nostre videochiamate).

Rido all'affermazione di mamma e mi alzo dalla tavola per avviarmi a scuola.

"Vado, ci vediamo stasera" dico andando verso la porta.

"Piccola" mi chiama papà prima di poter uscire.

Mi volto verso di lui. "Uhm?" Aspetto che mi dica qualcosa.

"Buona giornata" mi sorride. Ricambio ed esco di casa.

Entro nella mia macchina regalatomi quest'estate, un Audi A1 grigia e metto in moto. Automaticamente si accende la radio e parte "Unforgettable" di French Montana dandomi la giusta carica per iniziare questa giornata.

Dieci minuti dopo sono fuori al cancello della Wallingford South High School e sulle scale dell'entrata vedo subito le mie amiche. Gli vado incontro e le saluto con un euforico "buongiorno".

"Da dove ti esce tutta questa contentezza per l'inizio di questo inferno?" Mi risponde subito Ash ancora assonnata e di mal umore. Scommetto che fino a un quarto d'ora fa era ancora a letto. Rido.

"Dobbiamo pensare che è l'ultimo anno, solo così possiamo essere positive" rispondo piena di carica. La bionda rotea gli occhi.

"Buongiorno" dicono in coro Justin e Ryan avvicinandosi a noi.

"Vi sembra un buon giorno questo?" Attacca i due ragazzi Ash. Ryan che stava per salutarla con un bacio si blocca e la guarda corrugando la fronte.

Rido di nuovo mettendomi una mano sulla fronte. "È mai possibile che ogni anno è sempre la stessa storia?" Domando alle mie amiche.

"È un caso perso ormai, già è tanto che non è arrivata in ritardo!" Afferma Gisele. La campanella suona e tutti ci avviamo dentro. Ronnie prende per mano Justin e mi sorpassa camminandomi davanti e baciando il biondo con foga. Disgustata abbasso subito lo sguardo e li sorpasso a mia volta per raggiungere la mia classe. Automaticamente il mio buon umore sparisce.

***

"Quindi dopo sabato non vi siete più sentiti?" Mi domanda Jasmine riferendosi a me e Travis mentre siamo in mensa a mangiare del riso. Scuoto la testa.

"Forse vuole che anche tu ti faccia sentire ogni tanto" dice Ronnie.

"Si, può essere" rispondo scrollando le spalle. "Comunque è stato lui a dirmi di essere sincera e lo sono stata. Per tutta la serata non sembrava arrabbiato con me, si è comportato come sempre e mi ha detto che non si arrenderà" spiego.

"Aspetta, questo non ce l'hai detto!" Afferma Ashley. Roteo gli occhi.

"Eri a telefono con Ryan quando ce lo stava dicendo" gli dice Gisele.

"Ah" risponde la bionda alzando le mani come per scusarsi. Scuoto la testa alzando gli occhi al cielo.

"Può darsi che ha deciso di starti lontano per dimenticarti, quel povero ragazzo e stra cotto di te e tu non gli dai una possibilità" lo giustifica Ashley.

"Lo faccio per il suo bene, non me la sento ora, non voglio illuderlo" mi giustifico, per non dire che non me la sento ora per colpa di Justin e del suo ritorno inaspettato in città.

"Okay" sbuffa Ashley, mettendosi l'anima in pace. Roteo di nuovo gli occhi e poi mi alzo salutando le mie amiche e andandomene un po' in giardino prima dell'inizio della prossima lezione.

E' assurdo come in pochi giorni tante cose possano cambiare. Il ritorno del mio ex migliore amico qui a Wallingford con tutti i suoi misteri e domande a cui non so dare risposte. Lui e Ronnie che sono una coppia. E io che non riesco a dare una possibilità a Travis sempre per colpa di una sola persona per cui provo ancora dei sentimenti.



Spazio autrice

Buona giornata a tutti! Innanzitutto mi scuso con voi, perché sia questo che il capitolo precedente non sono un granché, sono di passaggio, ma nei prossimi per farmi perdonare, scoprirete tante cose, quindi preparatevi! A presto e non vi dimenticate di lasciare una stellina e di farmi sapere cosa ne pensate. ❤️

-Assia 🌸

SAME OLD LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora