26. Pensiero fisso

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Trovare Justin alle due di notte fuori al balcone della mia stanza completamente ubriaco era l'ultima cosa che mi aspettavo, eppure eccolo qui ora, difronte a me.

"Hey piccola Faith" mi chiama con quel nomignolo che lui era solito chiamarmi e poi mi abbraccia non appena lo faccio entrare mentre io resto immobile. Parla con voce rauca e puzza di alcol. "Quanto sei bella" mi squadra dalla testa ai piedi dopo essersi staccato dall'abbraccio. Non mi aspettavo questa visita e sono in imbarazzo con indosso questa vestina da notte corta, di ciniglia rosa.

"Ma che ci fai qui? Lo sai che potevi cadere mentre saltavi sul mio balcone nelle condizioni in cui sei ora?" Parlo preoccupata non rispondendo al suo complimento e non alzando il tono di voce. Ci mancherebbe solo che qualcuno  si accorgesse della sua presenza.

"Dai non farmi la predica" Piagnucola come un bambino. "Sono qui perché volevo vederti, q-quando non ci sei si sente la tua mancanza sai.." fa un sorriso stupido e mi guarda negli occhi.

"Certo, come se tu notassi la mia presenza" rispondo ironica, trattenendo una risata. Non sa nemmeno lui cosa sta dicendo.

"Si, la noto" mi dice serio. Fa un passo verso di me ma perde l'equilibrio e si appoggia alla scrivania. Mi scappa un risolino e scuoto la testa.

"Sei ubriaco Justin" constato ridendo.

"Si, è vero, ma non ti sto dicendo una cazzata. Non sono come te che non noti mai niente di me" dice.

"Cosa dovrei notare?" Domando corrugando la fronte.

"Cazzo, devo andare in bagno" si passa una mano sullo stomaco.

"Vai allora" glielo indico, anche se sa benissimo dov'è. Per fortuna ho il bagno personale in camera.

Mi siedo sul letto e penso alle sue parole. Gli manco sul serio quando non ci sono? Lo sento lamentarsi e mi alzo per raggiungerlo.

"Stai bene?" Chiedo da fuori la porta. Esce subito dopo a torso nudo e annuisce appena.

"Ho vomitato e ora ho un bruciore di stomaco terribile" si lamenta. "E in questa stanza fa caldissimo" aggiunge sdraiandosi sul mio letto, come se fosse a casa sua. Mi fa ridere questo suo comportamento perché da sobrio non si comporterebbe così, o meglio dire ora è più contenuto perché un tempo si trovava più agio lui a casa mia che io.

"Avevo il termosifone acceso" lo informo. Annuisce di nuovo poco interessato.

"Posso restare qui stanotte?" Mi domanda con le braccia sotto la testa guardando il soffitto.

"Sei già sul mio letto quindi restaci" scrollo le spalle cercando di fare l'indifferente, ma in realtà il pensiero di me e lui insieme nello stesso letto mi rende nervosa.

"Se non mi vuoi qui me ne vado eh" Si volta verso di me sorridendo, sapendo benissimo forse che non lo lascerò andare nello stato in cui è.

"Cretino" roteo gli occhi trattenendo un sorriso. Si sfila le scarpe e si mette nella stessa posizione. "Stasera ho baciato una ragazza alla festa" confessa all'improvviso.

"Oh.. b-buon per te" dico delusa. Cosa vuole un applauso? Figuriamoci se non avesse pensato a fare il casca morto con qualcuna.

"L'ho baciata pensando a te" ammette girandosi verso di me. Sono impalata davanti al letto e non so che dire, non so nemmeno se crederlo. "Fa davvero caldo in questa stanza" si lamenta di nuovo.

Roteo gli occhi e mi sdraio sul letto non rispondendolo. Non si rende conto di cosa sta dicendo. Mi metto sotto le coperte e gli do le spalle.

Lo stesso fa lui e lo sento sbuffare. "Girati verso di me" mi cinge il bacino con il suo braccio e mi attira a se. Mi volto come dice lui e lo guardo negli occhi mentre mi accarezza la guancia.

"Dicevi sul serio prima?" Sussurro seria.

"Si, fa davvero caldo!" Afferma convinto. Scoppio a ridere e appoggio la testa contro il suo petto.

"Non mi riferisco a quello Justin, voglio sapere se davvero senti la mia mancanza quando non ci sono e se è vero che hai baciato una ragazza pensando a me" dico non guardandolo negli occhi.

"Non ti accorgi di tante cose purtroppo" mi risponde quasi deluso stringendomi tra le sue braccia. "Tu sei il mio pensiero fisso, l'unica ragazza di cui mi importi davvero qualcosa" mi confessa. Non so cosa dire. Sorrido contro il suo petto e lo stringo a me. Gli ubriachi dicono la verità giusto? Quindi forse potrei crederlo..

Mi da un bacio sulla fronte e restiamo qualche minuto in silenzio con il mio cuore che batte a mille all'unisono con il suo, lo sento. "Buonanotte piccola Faith" dice dopo un po'.

"Buonanotte Justin" alzo la testa e entrambi sorridiamo e ci guardiamo negli occhi.

"Anche se molto probabilmente domani non mi ricorderò niente sappi che penso sul serio le cose che ti ho detto" sussurra contro le mie labbra.

Senza pensarci troppo e senza pensare alle conseguenze avvicino le mie labbra alle sue e gli stampo un bacio. Un semplice bacio a stampo che dura più del dovuto. Mi provoca dei brividi lungo la schiena e il mio corpo sembra scosso da scariche elettriche. Vorrei assaporare la sua bocca, vorrei più di questo, ma come ha detto lui domani non si ricorderà niente, quindi mi stacco dalle sue morbide labbra e mi accoccolo sul suo petto stretta tra le sue braccia.

***

Quando mi sveglio sono ancora tra le braccia di Justin e lui sta dormendo beatamente. Sembra un bimbo tenero e indifeso. Lo sveglierei riempiendolo di baci. Come può essere così bello?

"Smettila di guardarmi" sorride beffardo aprendo gli occhi. Era già sveglio. Ho fatto la prima figura di merda, fantastico.

"Non ti sto affatto guardando" gli do un leggero schiaffo sul petto sempre stretta tra le sue braccia.

Ma chi ci crede?

"Dai ammettilo! Ti capisco sai, è impossibile non guardarmi" scherza con un sorriso sulle labbra.

"Certo, come no!" lo rispondo sarcastica.

"Ma.. come mi trovo qui, nel tuo letto?" Mi domanda facendomi scomparire il sorriso. Lo sapevo che sarebbe successo, solo che fa male lo stesso.

Mi stacco dalle sue braccia e mi siedo. "Eri ubriaco, hai vomitato nel mio bagno e dopo mi hai chiesto se potevi dormire da me" gli spiego omettendo tutto quello che mi ha detto lui stanotte. "Ah e poi mi hai detto di aver baciato una tipa" aggiungo mordendomi il labbro. Quanto vorrei che me le dicesse ora le cose che ha ammesso poche ore fa.

"Ma dove?" Mi domanda corrugando la fronte. Sul serio non si ricorda niente?

"Che ne so, penso alla festa di quella Tangey o come si chiama" rispondo distaccata.

"Mi sa che ho esagerato un bel po" dice. "N-non ho detto nient'altro?" Mi domanda sedendosi anche lui affianco a me. Scuoto la testa e lui annuisce.

"Perché bevi fino a non ricordati quello che fai?" Gli domando girandomi verso di lui.

"Perché non c'eri" perdo un battito quando ricevo questa risposta. È serio e non smette di fissarmi. "I-insomma, se c'eri con il pensiero di doverti proteggere da qualche stronzo e di portarti a casa sana e salva non avrei bevuto tanto" continua. Annuisco delusa. Non le dirà mai quelle cose da sobrio. Vorrei solo sapere se le pensa davvero quelle parole perché in tal caso allora lui prova ancora qualcosa per me, se così non fosse invece, erano solo parole dette a caso in un momento dove non pensava lucidamente.




Spazio autrice

Buon pomeriggio a tutti!
Finalmente è scattato un bacio tra i nostri Justin e Faith, un semplice bacio a stampo ma meglio questo che niente, no? lol
Lui però, non si ricorda niente della notte scorsa, o almeno così sembra, secondo voi è vero? Faith invece, come si comporterà?
Vorrei chiedervi anche se fin qui vi sta piacendo la storia, fatemelo sapere perché è importante per me. Se avete qualche dubbio o qualcosa che non vi torna non esitate a dirmelo, risponderò a tutte le vostre domande. Vi ringrazio infinitamente per chi lascia sempre un commento, una stellina o chi semplicemente la legge, vi adoro tantissimo! A presto. 💓

-Assia 🌸

SAME OLD LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora