25. Zayn

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"Buongiorno!" Urla ed entra il ragazzo nella mia camera senza nemmeno bussare. Io ho appena aperto gli occhi e Gisele invece, è alzata affianco al mio letto mezza nuda.
Dopo che ieri sera io e Justin siamo andati a riprenderla alla festa ho deciso di farla restare a dormire a casa mia per tranquillizzarla e per evitare che i suoi genitori la vedessero in quello stato, mettendo in secondo piano me stessa e come mi sentivo io. Ancora non sa niente di cosa è successo con Travis, ho evitato di dirglielo ieri sera, nello stato in cui era non mi sembrava il caso, ma ho intenzione di parlargliene ora.

"Oddio" cerca di coprirsi la mia amica con la prima cosa che gli capita a tiro. Una felpa, proprio quella di mio fratello.

"Zayn ma che cazzo.." mi alzo dal letto confusa. "Ma che ci fai qui?" Dico sorpresa e contenta, andandogli subito incontro per abbracciarlo.

"Sorpresa!" Afferma stringendomi tra le sue braccia. "Poi non dire che penso solo ai miei amici" continua, riferendosi alla nostra ultima discussione.

"Ehm.. Potresti bussare la prossima volta però?" si intromette Gisele tutta rossa in viso.

"Beh non è stato di certo un dispiacere per i miei occhi, bambolina" gli fa l'occhiolino mio fratello, staccandosi dall'abbraccio.

"Okay, basta, non ci provare con la mia amica" lo avverto dandogli un colpetto sulla spalla. Zayn alza le mani in segno di resa e ride.

"Ma che ci fai qui? P-per quanto resterai?" Gli domando con il sorriso sul volto. Questa sorpresa davvero non me l'aspettavo.

"Solo tre giorni, lunedì ho le lezioni e mi tocca torna alla NYU" mi informa. "E poi anche se è difficile da credere, mi mancavi" mi scuote i capelli in modo scherzoso. Sorrido e lo abbraccio di nuovo.

"Mi sei mancato anche tu stupido" ammetto contenta.

"Allora, che ne dici se andiamo a fare colazione insieme? Può venire anche la tua amica di cui non ricordo il nome, nessun problema" propone, invitando anche Gì.

"Sono Gisele" alza la mano ma non si avvicina essendo ancora in intimo e coperta solo da quella felpa.

"Giusto, Gisele! Ci hai già presentato una volta!" si ricorda, voltandosi verso di me ed io annuisco. "Quindi.. vi lascio da sole, andiamo tra poco?" Mi domanda guardando prima me e poi la mia amica. Entrambe annuiamo e lui se ne va.

Gisele fa un sospiro di sollievo e apre il mio armadio senza nemmeno chiedermi il permesso, ormai è di casa. "Non lo ricordavo così bello tuo fratello" dice mentre prende un mio jeans e una maglietta semplice, per non mettersi di nuovo la vestina di ieri sera.

"Non ci pensare proprio! Non è per niente un tipo da relazioni" la metto in guardia subito.

"Non ho detto che voglio sposarmelo, ho detto solo che è molto..." si blocca e si morde il labbro. "Bello" continua ridendo. Roteo gli occhi e non la rispondo andando in bagno per preparami anche io.

***

Dopo aver fatto colazione ed aver accompagnato Gisele a casa sua, Zayn decide di chiamare Justin volendo salutare anche lui. Entrambi hanno avuto da sempre un bel rapporto d'amicizia, e molte volte, quando Zayn era ancora qui, uscivamo tutti e tre insieme. I due si sono visti spesso anche a New York quando Justin se n'è andato lì, ma mio fratello non sa che per due anni io e Justin non ci siamo parlati per niente, e sopratutto non sa quello che è successo tra di noi prima che lui se ne andasse, e ad essere sincera non so come la potrebbe prendere.

Alla fine durante la chiamata Zayn e Justin si sono organizzati per andare a giocare una partita di basket in un parco vicino casa nostra insieme ad altri amici, e mio fratello mi ha praticamente costretta a seguirlo, motivo per cui ora mi trovo ancora in macchina insieme a lui ed in questo momento è salito anche Justin. Non appena i due ragazzi si vedono, si abbracciano contenti e poi Zayn comincia a parlare, raccontando un episodio stupido che gli è accaduto ad una festa a New York.

"Vorrei partire per il college solo per partecipare a delle feste così!" dice Justin ridendo. A me viene l'ansia solo a pensarci. E' solo questione di mesi e ognuno dovrà prendere strade diverse, e poi cosa succederà? Io e Justin ci perderemo di nuovo? Magari questa volta per davvero. Tutto questo mi spaventa.

"Amico, tu sei anche vicino Miami, quindi ti lascio immaginare! Ti verrò a trovare spesso" lo risponde mio fratello immaginando le feste pazzesche che ci saranno lì. Mi volto verso la strada e inevitabilmente penso a quando dovremmo partire.

"Hey! Siamo arrivati, a cosa stavi pensando?" mi dice Justin voltandosi verso di me. Zayn è già sceso per andare a salutare i ragazzi e non me ne sono nemmeno accorta, troppo immersa nei miei pensieri e preoccupazioni.

"Uhm...al college e alle persone che inevitabilmente dovrò stare lontana" rispondo sincera scendendo dall'auto e camminando a passo lento verso gli altri.

"Pensi anche a me?" mi domanda prendendomi per il polso e facendomi girare verso di lui che trattiene un sorriso, quasi come se ci sperasse.

"No, tu non sei presente tra queste persone" rispondo cercando di sembrare seria.

Tu sei il primo a cui penso.

"Ah stanno così le cose quindi?" fa il finto offeso. Annuisco sorridendogli. "Tanto ci sentiremo no?" mi domanda tornando serio avvicinandosi a me per stringermi tra le sue braccia.

Alzo la testa per guardarlo negli occhi diventando anche io seria. I nostri visi sono a pochi centimetri di distanza e lui non è intenzionato a lasciarmi andare o ad interrompere il contatto visivo. Cosa ci sta succedendo? Cosa stiamo facendo?

"Lo spero" dico dopo un breve silenzio.

"Non ti perderò di nuovo" mi sussurra contro le mie labbra. Sento il suo respiro caldo sul mio viso e mi basta un solo piccolo movimento verso di lui per poter toccare le sue labbra.

"Justin! Ti muovi?" urla Ryan in lontananza. Mi stacco velocemente da lui e maledico in tutti i modi possibili Ryan.

Justin sbuffa. "Andiamo" abbozza un sorriso e mi fa cenno di seguirlo. Andiamo dagli altri e mi siedo vicino ad Ashley, sulla panchina. Nessuno si è accorto di quello che stava per succedere tra me e Justin, fortunatamente. Mentre i ragazzi formano le squadre e parlano tra di loro, io racconto alla mia amica quello che è successo con Travis ieri sera. Ne rimane sconvolta e dopo un po' per farmi ridere dice che se fosse stato al posto di Justin invece dei pugni lei gli avrebbe dato un bel calcio dove non batte il sole e infatti riesce nel suo intento, facendomi ridere. Pensandoci non è male la sua idea, forse potrei farlo io appena avrò il dispiacere di rivederlo.
Poi quando la partita inizia io e lei cambiamo discorso non volendo parlare e pensare ancora alla notte scorsa. Mentre ascolto Ashley parlare non sposto lo sguardo da Justin e lui ogni tanto ricambia sorridendo.

"Stasera vuoi venire alla festa che ha organizzato Tangey, la cugina di Ry? Non la conosci, ma te la feci vedere in foto su instagram, è una tipa apposto..." fa una pausa. "Più o meno" continua ridendo. "Vieni anche tu dai!" mi incita ad andare con lei.

"No, grazie" rifiuto scuotendo la testa. Ho zero voglia di imbattermi contro persone ubriache e ascoltare musica ad alto volume, preferisco stare a casa stasera. La bionda sbuffa e rotea gli occhi. "Ma lo sai stamattina che è successo?" dico cambiando totalmente discorso così mi lascerà in pace e non parlerà della festa.

"Cosa?" domanda curiosa.

"Stamattina è venuto Zayn nella mia stanza proprio quando Gì era solo in intimo e dovevi vedere la sua faccia" rido pensando alla scena. "Ovviamente a mio fratello non è dispiaciuto" dico mentre guardo Justin far rimbalzare la palla.

"E ci credo che non gli è dispiaciuto vedere quel ben di Dio! Volevo vedere la sua faccia" ride la mia amica. Non rispondo ad Ashley e mi alzo di scatto facendo un urlo subito dopo l'ennesimo canestro da parte di Justin. Lui si gira verso di me e mi fa l'occhiolino sorridendo.

"Che succede qui?" domanda Ash guardandomi di sottecchi, riferendosi a me e Justin.

Alzo gli occhi al cielo. "Non farti strani film mentali, stiamo solo cercando di essere..." ci penso prima di rispondere perché non so nemmeno io cosa stiamo cercando di essere in questo momento io e Justin. "Amici" dico poco convinta, trovando questa parola non adatta a noi. Degli amici si baciano quasi? Non credo.

Non so cosa siamo ora, ma di certo non amici e non so questo riavvicinamento dove ci porterà.

SAME OLD LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora