18. Vodka a pesca

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"Quindi devo crederti quando mi dici che non mi nascondi niente?" Mi guarda di sottecchi Ash in camera mia intenta a truccarmi per la serata. È stata di Ronnie l'idea di andare al red lights, il locale che mi ha accennato stamattina Justin.

Sbuffo. "Si, quand'è che viene Ron?" la rispondo seccata, cambiando subito discorso.

"Penso sia già per strada, ho quasi finito, quando ti vedrai allo specchio non ti riconoscerai neanche" parla eccitata la bionda, soddisfatta del lavoro che sta facendo.

"Il vestito è già molto appariscente, non vorrei sembrare un escort Ash!" L'avviso non essendo abituata ad essere al centro dell'attenzione.
Sto indossando un abito rosa cipria pieno di paillettes, con lo scollo a "v" e dietro invece ho la schiena completamente scoperta. Anche la scelta del vestito è stata opera di Ashley, ovviamente.

"Shh, fammi concentrare e non ti lamentare sempre" mi ammonisce la bionda che è già pronta. È bellissima, come sempre del resto.
Ashley non ha mai un capello fuori posto, gli piace molto truccarsi, seguire la moda e andare a pari passo con le ultime tendenze.

Resto in silenzio per qualche minuto lasciandomi truccare da lei e poi finalmente mi da il permesso di guardarmi allo specchio.

"Oddio!" Rimango sorpresa, non sembro nemmeno io. Quando mi trucco io non mi applico mai più di tanto perché non sono brava a fare linee perfette con l'eye-liner o sfumature e smokey eyes con gli ombretti, quindi ci rinuncio subito e finisco col truccarmi sempre allo stesso modo.

"Sono bravissima lo so, grazie" si vanta la mia amica.

"Non sembro nemmeno io" constato. "Mi hai trasformato da brutto anatroccolo a principessa" dico guardandomi più da vicino.

"Brutto anatroccolo tu, ma non farmi ridere!" Afferma in disaccordo con me dandomi una leggera spinta.

Mentre sto per replicare gli suona il telefono. Ronnie. È di sotto che ci aspetta. Prendo la pochette infilandoci dentro il mio portafoglio, chiavi e cellulare e scendo di sotto con la mia bionda.

"Ciao ragazze!" Ci saluta Ron una volta essere entrate nelle sua macchina. La salutiamo e ci avviamo verso il locale. Sono in ansia sapendo che vuole chiarire delle cose con me. Cosa vuole dirmi? Forse dovrei parlare con Justin e dirgli che ho intenzione di dire la verità a Ronnie, poi succeda quel che succeda almeno non mi ritrovo più con la coscienza sporca. Non riesco più a guardarla negli occhi e parlarci come facevo prima. Sono stanca di questa situazione.

"I ragazzi sono già lì, e stanno già bevendo come degli stupidi" ci avvisa Ashley, o meglio avvisa a Ronnie, perché al red lights io non ho nessuno che mi sta aspettando. Ci mostra una foto che gli ha mandato il suo ragazzo del tavolo dove sono seduti con tre bottiglie di vodka e i bicchieri pieni. Cominciamo bene..

"Sono sempre i soliti" scuote la testa Ronnie con un sorriso. "Faith" mi chiama subito dopo tornando seria.

"Uhm?" La guardo aspettando che parli.

"Senti... io ci tengo a te, sei una delle amiche più care che ho, e mi dispiace se ho dubitato di te a volte. Io... io non voglio perdere ne Justin e ne te Faith, non voglio che alcune cose che sono successe tra di noi ci portino ad allontanarci capisci?" Mi dice piuttosto sincera.

Annuisco con un groppo in gola. Quanto faccio schifo da uno a un milione? "T-tranquilla, no-non ci allontaneremo" riesco a dire a malapena, abbozzando un sorriso.

Per tutto il tragitto sono assente e ogni tanto le due ragazze davanti si voltano verso di me per vedere se sono ancora viva. Mi intrometto poche volte nei loro discorsi, poi finalmente arriviamo.

Appena entro rimango colpita dallo spettacolo che mi si presenta davanti. Ci sono ragazze che ballano mezze nude sui pali e ragazzi intorno a loro che sembrano di non aver mai visto una donna prima. Ora capisco perché si chiami in questo modo il locale, ma dove sono finita?!

"Ron ma dove ci hai portato?" Domando guardando la scena davanti ai miei occhi piuttosto sorpresa.

"Ti giuro che non sapevo di tutto questo" ride come una pazza. "Immagino che i ragazzi siano contenti della mia scelta però.." dice con un sorriso furbo.

"Andiamo a cercarli" si incammina davanti Ash. La seguiamo a ruota e ci facciamo strada tra la folla fino ad arrivare al tavolo dove ci sono i ragazzi.... e ragazze.

Ci sono Ryan e Justin che ridono tra di loro sempre con i bicchieri pieni e poi ci sono Martin e un altro ragazzo che flirtano con ben tre ragazze.

"Disturbiamo?" Si avvicina per prima Ashley uccidendo con lo sguardo le ragazze.

"Amore!" Si alza Ryan un po' troppo allegro. Quanto hanno già bevuto?!

Quando Justin si accorge di me il sorriso gli muore sul viso. Ronnie gli va subito incontro sedendosi sulle gambe e lo bacia. Io sposto immediatamente lo sguardo da loro due e resto alzata, in imbarazzo. Ryan e Ash stanno parlando tra di loro vicino a me, ma non posso e non voglio intromettermi, la mora invece, continua a sbaciucchiarsi con Justin, l'unica cosa che mi resta da fare e darmi coraggio e avvicinarmi a Martin e a l'altro ragazzo per non restare lì impalata.

"C-ciao" saluto imbarazzatissima. Le ragazze e i due si voltano verso di me.

"Ciao Faith" l'unico a ricambiare il mio saluto è Martin che mi fa posto vicino a lui sul divanetto e non mi presenta nessuno forse sapendo che non gliene frega a nessuno di me, troppo interessati ad altro.

"Uhm.. non voglio fare la candela, perciò sono venuta da voi.. da te" spiego a Martin all'orecchio per farmi sentire.  Io e lui ci scambiamo poche volte la parola a scuola durante i corsi che abbiamo in comune, per questo non ho confidenza e non so nemmeno che tipo sia.

"Tranquilla" mi rassicura. "Sei bellissima comunque" continua. Sorrido e abbasso la testa non sentendomi per niente a mio agio. "Vuoi bere qualcosa?" Mi domanda. Annuisco e aspetto che mi riempie il bicchiere di vodka a pesca con un po' di red bull, invece lui se la versa senza aggiungere niente. I ragazzi prima del nostro arrivo si sono attrezzati bene ordinando da bere.

***

Diverse ore dopo mi ritrovo fuori il red lights a baciare con foga Martin entrambi con il sapore di quella vodka a pesca in bocca e soprattutto in testa. Mi rendo conto di quello che sto facendo solo quando qualcuno mi toglie Martin di dosso.

"Ma che cazzo fai! Torna dentro Martin, sei ubriaco" lo vedo e lo sento, è lì davanti a me mentre ordina al suo amico di andarsene. Che sta facendo? "Anzi, siete ubriachi" aggiunge guardandoci con disprezzo.

"Amico ci stiamo solo divertendo, vero?" Si volta verso di me, ma non rispondo. Cosa cazzo stavo facendo fino a pochi secondi fa?

"Martin torna dentro" ripete di nuovo lui abbastanza infastidito, o almeno così sembra. Il ragazzo sbuffa e lo sta a sentire lasciandomi da sola con Justin che si avvicina pericolosamente a me. È arrabbiato o forse deluso.

"Che fine ha fatto la mia Faith eh? Che cazzo combini? Sei diventata così ora? Prima ti ubriachi e poi ti baci e ti fai chiun-" gli tiro uno schiaffo non lasciandolo finire di parlare capendo cos'altro stava per dire, e a questo punto parlo io, stanca di questi suoi comportamenti.

"Tua?" urlo, con la rabbia alle stelle, non riesco a controllarmi, a causa anche dell'alcool. Justin è pietrificato difronte a me con la mano sulla guancia nel punto in cui gli ho tirato quello schiaffo. "Quand'è che sono stata tua eh?" continuo con una risata nervosa, scuotendo poi la testa. "Lasciami in pace Justin, e pensa a Ronnie" me ne vado verso il parcheggio, anche se in effetti io sono a piedi, ma devo allontanarmi subito da lui. Come si è permesso di parlarmi con quel tono tagliente? Chi è lui per giudicarmi?

E poi 'sua Faith'? Non sono stata nemmeno per un fottuto minuto sua perché sa solo rovinare ogni cosa. Non riesco a pensare lucidamente, ho la testa che mi gira e ora vorrei essere solo nel mio letto a dormire. Perché vuole torturarmi in questo modo?

SAME OLD LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora