Verona più o meno
Sei mesi fa.Mario all'età di venticinque anni si è diventato famoso per aver partecipato ad un noto programma televisivo come ballerino e che lo ha portato a vincerlo.
Si Mario è anche un ballerino palla dal età di dieci anni tutti i generi che vanno dal classico alla moderno ma la sua vera passione l ha scoperta a vent'anni quando aveva accompagnato una sua amica ad una lezione di ballo caraibiche se ne era appassionato ed era diventato molto bravo partecipando a molte gare di ballo che insieme alla sua compagna di ballo vincevano molto spesso. Poi un giorno per caso ha letto un annuncio che cercavano ballerini per un corpo di ballo e lui ha deciso di provare ed è così che poi si è ritrovato nel programma come concorrente.
Dalla vincita la sua vita era molto cambiata aveva avuto l'opportunità di andare a fare uno stage presso una delle più grandi compagnie di ballo al mondo, talmente era andato bene gli hanno offerto un contratto per lavorare che lo porta in giro per il mondo e in una di queste tappe gli viene proposto di fare un provino per una serie televisiva in Messico che poi verrà trasmessa per un noto canale per ragazzi ed così viene preso viene preso e diventa un attore in questa serie e ci rimane per due anni.Da lì gli vengono offerti molto lavori anche in Italia così ritorna e lavora come attore in molte serie per la televisione e anche qualche spettacolo teatrale non era un cantante ma diciamo che se la cava e i musical gli piacciano molto così poteva mettere insieme due delle sue passioni, ed per uno di questi spettacoli forse il più importante che abbia mai fatto sei mesi fa si ritrova a Verona per fare la prima al Arena dello spettacolo di Romeo e Giulietta.
Mario aveva deciso di arrivare a Verona con una settimana d'anticipo rispetto agli altri voleva abituarsi agli spazzi del Arena volevo essere perfetto era uno dei suoi ruoli più importanti quindi ci teneva che tutto fosse perfetto e poi voleva conoscere la città dov'era ambientato il musicol,
Verona gli era piaciuta fin da subito così diversa da Roma dove era cresciuto meno caotica anche se era piena di turisti ma forse gli piaceva che questa città fosse magica in uno dei suoi primi giri si ritrova davanti ad un bar e decide di entrare spera che non ci sia troppa gente non voleva essere riconosciuto voleva godersi il caffè.
Una volta dentro rimane subito colpito, ma c'è una cosa che colpisce ancora di più l'attenzione di Mario dietro al banco c'è un ragazzo alto biondo, Mario così decide di bere il caffè al banco lo vuole vedere da vicino, vede come parla con i suoi clienti sorride a tutti anche se i suoi occhi verdi parlano per lui sono spenti si vede che qualcuno gli ha fatto del male.
È la prima volta che ti vedo non so nemmeno il tuo nome ma so già che quando lo saprò sarà difficile che lo dimenticherò, vorrei sapere cosa ti tormenta e vorrei tenerti tra le mie braccia per dirti stai tranquillo che ora ci sono io con te.
Anche Mario rimane colpito da questi pensieri, ha sempre sentito dire che quando trovi quello giusto te ne accorgi e basta, c'è chi crede nei colpi di fulmine io non lo mai provato ma penso che quello che sto provando sembra andarci molto vicino.
Sono al bancone e lui si accorge subito di me e mi sorride e mi chiede cosa prendo e gli chiedo un caffè e lui si gira e lo prepara io rimango incantato dai suoi gesti, finisce di preparare il caffè e me lo mette davanti e io mi tolgo gli occhi da sole e ci guardiamo per pochi secondi e lo ringrazio.
Lui dopo tanto tempo mi ha guardato come se fossi una persona "normale" e non come il personaggio, mi aspettavo un cenno una battuta su la mia carriera ma no lui non ha detto niente
Bevo il caffè e pago e vado via sto provando troppe emozioni nuove essermi trovato davanti un bellissimo uomo e per giunta mi ha guardato come farebbe come se fossi una persona normale e non Mario Serpa l'attore o il ballerino.
Quel giorno sono tornato a provare ma non riuscivo a fare nulla continuavo a pensare a quegli occhi che mi hanno guardato dritto nei miei lo stesso è stata la notte la prima delle tante ma non riuscivo a capire il perché provavo tutte queste emozioni verso una persona che ha visto per dieci minuti.
Il mattino dopo ritorna al bar perché lo vuole vedere e vuole capire se veramente non lo conosce, arriva e lo vede e deve ammettere che è più bello di quello che si ricordava mi avvicina e mi chiede se voglio il caffè e me lo prepara nel frattempo gli suona il telefono e da quello che ho capito deve essere un telefonata molto importante lo capito dal suo cambiamento del umore e chiama un ragazzo e gli dice qualcosa che non riesco a capire poi si gira e mi serve il caffè mi saluta e lo vedo uscire da dietro il bancone e uscire dal bar.
Anche il pomeriggio e la sera si è ritrovato a pensare al ragazzo dagli occhi verdi ma dopo quel giorno non lo ha più visto il bar era chiuso.
Poi un mattina mentre si trovava di nuovo a Verona in una casa famiglia era venuto a trovare i bimbi che ha conosciuto qualche mese fa e per portargli dei regali insieme a lui c'erano anche le ragazze dalla associazione che segue
E mentre sta giocando con la piccola Maria sente parlare Agnese insieme ad un altra ragazza di un loro amico che aveva un bar in centro e che adesso lo gestisce il nuovo fidanzato del suo ex.
E Mario allora capisce che stanno parlando proprio di quel ragazzo che da sei mesi circa vive nei suoi sogni da quello che ha sentito ha bisogno di un nuovo inizio e di trovare un lavoro.
Mario sente il desiderio di poterlo vedere e soprattutto lo vuole aiutare perché sa come ci si sente quando ti sembra quando ti sembra di perdere tutto e hai solo bisogno che qualcuno ti tenda una mano e creda in te ecco cosa era stato per lui il programma e gli aveva portato la sicurezza in sé stesso sotto certi aspetti.
Così decide di parlare con Agnese e gli dice che ha bisogno di un assistente personale e se lei sapeva che Claudio era disponibile ma non doveva dirgli le cose essenziali senza fare riferimenti al suo lavoro.
Quando Agnese lo ha chiamato per fargli la proposta e dopo poco chiamato per accettare era contento.
Ora poteva dare un nome a quella persona e soprattutto tra cinque lunghissimi giorni lo avrebbe rivisto e non vedeva l'ora di rivederlo .
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Pensami come fossi il terzo tentativo del PIN
FanfictionQuando pensi di avere chiuso con l'amore ti arriva una telefonata che molto probabilmente ti può cambiare una vita dopo mille dubbi dove uno di questi è lasciare a casa una delle persone più importanti della mia vita quella che mi ha dato la forza d...