Capitolo 40

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Svegliarsi a Verona a sempre il suo fascino forse sarà l'aria che si respira forse perché da sempre è la città del amore, forse sarà la casa non sarà grande come la nostra casa a Roma ma questa in qualche modo sembra almeno il doppio forse perché sa più di noi? Non lo so ma qui mi sento bene forse perché è qui che mi sono innamorato di Claudio qui che ho scoperto cosa significa amare mi ricordo ancora quando tornado a casa non lo trovavo e mi diceva che era tornato qui a casa perché aveva bisogno di stare solo, lì mi è sembrato di aver perso un pezzo veramente importante forse lui in quei momenti si sentiva scontato e io invece volevo solo proteggerlo dal mio passato e ho sbagliato perché lui con me si è aperto mi ha raccontato tutto e io invece avevo omesso alcune cose ma per fortuna che sono riuscito a riprendermi il mio amore e in più ci ho guardagnoto una famiglia.

Mi sveglio in questo letto da solo e vicino a me c'è un biglietto dove Claudio mi dice che si è svegliato presto e visto che c'è una bella giornata a deciso di andare a correre vi confesso una cosa in teoria quello atletico della coppia dovrei essere io anche per via del lavoro che faccio ma io sinceramente non riesco a stare dietro a Claudio e hai suoi allenamenti lui corre, si allena tutte le mattine in palestra e io veramente non capisco come fa,io mi limto a fare il minimo ma se devo ballare sono capace di ballare tutto il giorno anche perché solo il quel modo mi sembra di esprimermi e il mio mondo è mi piace vedere che Claudio capisce ogni mio stato d'animo quando mi vede ballare, e capisce il messaggio che voglio far arrivare e pensare che lui di danza non capisce nulla e soprattutto è negato ma voi non ditegli che ho detto questa cosa ormai avete imparato a conoscere Claudio e permaloso e sopratutto e convito di saper fare tutto molto bene, come cantare per lui lo sa fare benissimo e invece no perché è stonato però sapete lo ascolto sempre volentieri perché lui parla anche così e ti dice quello che prova.

Scusate come sempre quando si parla di lui mi perdo e mi dimentico cosa volevo dire chissà se mai mi passerà questa cosa? Da una parte spero di no, amo l'effetto che su di me è so che lo stesso vale per lui.

Comunque sul biglietto c'era scritto che era andato a correre e che sarebbe arrivato presto e che c'era già la colazione pronta di là in cucina e che quando sarebbe tornato saremmo andati a trovare il nostro nipotino e che mi ama, non so se la cosa che mi ha colpito di più di queste quattro righe sia il fatto che si preoccupa per me o che abbia detto che andiamo a trovare nostro nipote come da sempre lui abbia diviso con me ogni lato della sua vita.

Con Claudio non ho trovato solo l'amore ma ho ritrovato anche la sensazione di avere una famiglia, la madre di Claudio mi chiama due volte al giorno anche solo per chiedermi se sto bene o se suo figlio mi fa disperare perché lei sa che il figlio è un vulcano di emozione e ne pensa una ma poi ne fa cento ma io gli dico sempre che non si deve preoccupare che a me va bene così una sera mi ha ringraziato per quello che ho fatto per lui, che lo salvato perché si era spento e non era più quello di una volta soprattutto da quando gli avevano portato via il bar non sapeva più chi fosse e non sapeva cosa fare si era ritrovato senza un identità senza sogni e io invece gli ho ricordato chi era e soprattutto ho fatto in modo che il suo sogno si possa averrare che ve lo dico a fare dopo queste parole sono scoppiato a piangere per le bellissime parole che mi ha detto ma anche lui ha fatto tanto per me e sopratutto mi fa sentire importante e amato e anche la sua famiglia lo fa, eccolo che è arrivato talmente ero perso nei miei pensieri che non mi sono nemmeno accorto che non mi sono neanche alzato dal letto mentre lo sto facendo la mia attenzione viene catturata da un particolare che non mi aspettavo sul comodino accanto la sua parte del letto c'è la nostra foto so che se la porta sempre dietro anche in università ma oggi non mi aspettavo veramente di vederla qui perché non aveva molto dietro e visto che sono andato io a prenderlo in università e siamo partiti senza passare da casa non pensavo che l'avesse con sé, ma quanto è tenero il mio amore vabbé sapete cosa faccio adesso faccio finta di dormire ancora tanto lo sa che quando non lavoro dormo un pochino di più voglio vedere cosa fa eccolo che mi sta cercando sento che mi chiama e sta dicendo qualcosa io intanto sono sdraiato con gli occhi chiusi e arrivato in camera e lo sento che mi sta dicendo.

Pensami come fossi il terzo tentativo del PIN Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora