Capitolo 26

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Sono in macchina direzione Verona non mi importa se sono stanco non m'importa se domani avrei le prove e soprattutto non m'importa se lui ha bisogno dei giorni per stare da solo.

Ho sbagliato ed è verissimo perché non ho pensato che con il mio comportamento lo fatto sentire escluso dalla mia vita sono stato uno stupido a non raccontargli di Alessandro e del nostro rapporto, ma ho voluto proteggerlo da lui non volevo che lo vedesse e potesse dire qualcosa ma così facendo ho fatto soffrire l'unica persona che ho mai amato quella che mi fa sentire amato e io cosa ho fatto in questo momento mi sto odiando se immagino come lo fatto sentire non volevo fare come il suo ex e forse lo fatto sentire peggio è per cosa meglio non pensarci.

Più mi avvicino verso Verona e inizio a sentirmi un pochino meglio, però continuo a ripensare alle parole che mi ha detto Clarissa quando l'hanno chiamata per avvisarla che stavo andando da lui, e lei mi ha spiegato cosa è successo che Claudio era arrivato a casa mentre lei e Fede stavano parlando del comportamento di Alessandro e delle loro paure e non si sono accorti che Claudio era rientrato prima e gli aveva sentiti e non sono arrabbiato con loro e lo so che secondo lei non dovevo accettare di lavorare con Alessandro già prima di Claudio e figuriamoci dopo quello che è successo tra noi due, e sono stato io ad non ascoltare il suo consiglio ho accettato questo lavoro perché me lo ha chiesto lui non perché mi mancavano le proposte era semplicemente per aiutare un amico ma così facendo ho solo incasinato la mia vita e quella della persona che mi sta accanto.

Ho provato a chiamare Claudio almeno dieci volte ma non ho ricevuto nessuna risposta gli ho scritto un messaggio ma non lo ha letto e risulta che il suo ultimo accesso al pomeriggio di ieri perché non mi risponde almeno vorrei sentire la sua voce ne ho bisogno ma come ho fatto a dimenticarmi che ieri aveva anche il suo primo esame e mi rendo conto che nel ultimo periodo sono stato veramente preso per quelle stupide prove che non ho prestato attenzione a lui e si sarà sentito come se io ormai lo dia per scontato ma non è vero.

È anche vero che nel ultima settimana abbiamo dormito insieme ma forse vuoi che quando io ritornavo a casa lui già dormive per non svegliarlo mi limitavo a dormire di fianco a lui e quando si svegliava mi vedeva li ma gli sarò sembrato lontano invece lui mi svegliava con un bacio e mi diceva sempre che gli ero mancato.

E io cosa gli ho detto forse non gli ho mai detto che anche a me manca non vederlo li al mio fianco ogni tanto dopo aver finito di un pezzo mi veniva spontanea girarmi per cercare i suoi occhi ma non lo trovavo mi manca il suo profumo e per sentirlo vicino gli ho rubato una sua felpa così oltre a sentire il suo profumo e come se lui mi abbraccia.

Certo che sono proprio un stupido perché ho perso alle mie paure di mettersi in mezzo cosa mi costava dirgli che per me siamo noi dalla prima volta che ci siamo visti o da quando a messo piede in quella che è diventata casa nostra e la conferma è arrivata la prima volta che ci siamo baciati e abbiamo dormito insieme e li che per la prima volta lo visto veramente, che amo vederlo quando dorme perché sembra ancora di più un bimbo, non lo so spiegare ma ogni volta che lo vedo dormire mi innamoro ogni volta di più.

Io di lui ricordo ogni singolo particolare ogni singolo disegno sulla pelle e un suo sguardo capisco i suoi stati d'animo ma in questo periodo non lo fatto e mi ritrovo a dire ad alta voce scusami amore mio come se le mie parole possono arrivare a lui.

Ma so cosa devo fare se mi dovessi presentare da lui so già che non vorrebbe parlare con me perché è arrabbiato ma c'è una persona che mi può aiutare una volta Claudio ha chiamato sua cognata dal mio telefono perché il suo era scarico quindi ho il suo numero e gli mando un messaggio per sapere se Claudio sta bene e se mi può aiutare.

Poco dopo è Marta che mi chiama e allora gli spiego a grandi linee cosa vorrei fare e se lei mi da una mano mi chiede dove sono mancano pochi chilometri e sono a Verona mi dice che mi vuole aiutare perché era tanto che non sentiva Claudio così contento e capisce anche perché mi sono comportato così e mi ha detto che siamo due zucconi innamorati che hanno solo tanta paura e che devono imparare a comunicare perché è l'unico modo per andare avanti ed ha ragione io ho fatto in modo che il mio passato mi fermasse in questa nuova relazione mi sono nascosto nonostante io senta Claudio dentro di me che stupido che sono.

Pensami come fossi il terzo tentativo del PIN Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora