capitolo 26

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Chloe's pov

Torno a casa insieme a Bill che mi aiuta a salire dalla finestra. Se fossi entrata dalla porta di ingresso i miei se ne sarebbero accorti "grazie" dico e lui sorride "di n-nulla"
"P-per oggi m-mi dispiace, non v-volevo f-f-farti male" dice "non fa niente non lo sapevi" mi prende le mani "t-tanto non smettero mai di perdonarti" dice sorridendo e provocandomi una risata. È carino! Siamo ad un centimetro di distanza, i nostri nasi si sfiorano per poi... "Chloe? Dove sei?" La voce di mia mamma rovina il momento.
Apre la porta e mi vede "con chi stavi parlando?" Chiede "con nessuno" mi guarda storto "ho sentito un'altra voce" oddio..."era Eddie al telefono" sorride "salutamelo da parte mia!" Dice e chiude la porta. Bill esce dal sotto il mio letto "devo andare prima che arrivi mio padre a casa ciao!" Dice ed esce dallo stesso posto da cui siamo entrati.
Passo un po' di tempo a disegnare fino a quando non bussano alla porta "Chloe stasera andiamo a casa dei Kaspbrak preparati" mia mamma richiude la porta.
Metto dei pantaloncini corti e una maglia blu e bianca (come quella di Bill).
Scendo le scale e vedo i miei davanti alla porta "dai andiamo" dice mio padre e partiamo.
Arrivati viene ad aprirci la signora K sorridente "ciao! Chloe se cerchi Eddie è sopra in camera sua"
"Ok" e corro di sopra. Cavolo, non mi ricordo quale camera è! Vado sull'unica chiusa, Eddie la tiene quasi sempre chiusa. Busso con le nocche sulla superfice di legno "Eddie, sono Chloe, posso entrare?" Sento dei passi svelti, come se dovesse mettere a posto qualcosa poi dice "si si vieni" entro e lui mi sorride, mi siedo vicino a lui e iniziamo a parlare "dobbiamo parlare" dico "di cosa?"
"Della mia possessione, come facciamo a sconfiggerlo?" Mi prende la mano "cerca di non pensarci" ora mi arrabbio sul serio. Come minchia faccio a non pensarci!

Eddie's pov

Dopo quella domanda gli occhi di Chloe iniziano a diventare grigi e si alza "come faccio?! Devi capire che tutto questo è reale! Non una favoletta!" Inizia a scomparire in una nuvola di fumo "Eddie devi capire che prima o poi tutti galleggiamo!" A quel punto sparisce definitivamente.
"Eddie la cena è pronta!" Mia mamma mi fa salire ancora di più l'ansia "non abbiamo fame!" Imito la voce di Chloe "ok!" Mi ha creduto, grazie Dio!
Passo tutta la sera a cercarla fino a quando non sento mia madre urlare "Eddie, Chloe venite giù!" Scendo le scale lentamente "Chloe dov'è?" Chiede sua madre "è in bagno...può dormire qua stasera?" Ti prego dì di sì... "certo! Sonia va bene se torna a casa domani pomeriggio? Abbiamo un impegno" dice sua mamma "certo!" E vanno via.
"Mamma vado sopra" dico
"Va bene ma attenzione alle scale Pisellino" e va in sala.
Corro al telefono e inizio a chiamare tutti. Scendo dalla finestra e inizio a raccontare quello che è successo.
"Dobbiamo cercarla!" Dice Bill subito, Bowers non c'è.
"Nella Neibolt House di notte?" Chiede Stan "sì, è nostra amica e dobbiamo cercarla!" Martha è molto convinta.
Prendiamo le nostre bici e ci avviamo verso la casa.

Diroccata, sporca, piena di germi. La Neibolt Street sembra ancora più inquietante vista di sera. Arriviamo davanti alla casa "io entro" dice Bill "pure io" dicono Richie, Martha e Stan in coro. "Io lì non ci entro!" Dico "va bene, Ben e Beverly rimangono fuori" dice Bill ed entrano.

Richie's pov

Entriamo nella casa. È molto più inquietante vista di sera. Bill non sembra aver paura "dividiamoci" dice "io con Martha e Richie con Stan" annuiamo e loro vanno al piano superiore.
Io e Stan andiamo in una stanza piena di ragnatele "Chloe?! Sei qui?" La chiama Stan. Nessuna risposta. Andiamo allora in un'altra stanza "come va con Martha?" Chiedo, c'era troppo silenzio! "Ti sembra il momento?!" Chiede irritato "tanto si sapeva che sceglieva te, tu sei Stan il perfetto!" Dico "cosa dici? Sono un fifone e sono entrato solo per proteggerla! Comunque mi dispiace, non volevo farti ingelosire tanto"
"Chi? Geloso io? Neanche per sogno!" Mento "si vede lontano un miglio che lo sei Richie!" Dice "senti..." vengo interrotto da un urlo proveniente dal piano di sopra.

Apro la prima porta che mi capita e sento una voce "lasciami mostro!" Non ci credo...è quella di Martha. Io e Stan ci guardiamo preoccupati e poi ci fiondiamo al fondo della stanza. Il Clown la sta bloccando mentre Bill gli urla di lasciarla "lasciala stare!" Grida Stan "facciamo un giochino! Voi cercate Chloe e se la trovate io vi ridò lei" ci guardiamo e poi io prendo la parola "accetto, ma non torcerle nemmeno un capello chiaro?!"
"Certo, tranquillo Richie!" Ride "aspetta! E se perdiamo?" Chiede Stan "lei sarebbe un ottimo spuntino per me!" Noto che lei sta quasi piangendo "andate a cercarla dai!" Dice e gli altri escono. Io rimango un attimo lì "Clown pedof...ehm Pennywise puoi lasciarci un secondo da soli?"
"Certo! Buona fortuna per il gioco!" Ed esce "Martha" mi guardo intorno "corri" la prendo per il polso e corriamo più veloce che possiamo fuori. Spalanchiamo la porta "scappate!" Tutti prendiamo le bici e corriamo via "come hai fatto?" Mi chiede Bill "intelligenza, mio caro Tartaglia" gli altri ci guardano straniti "cos'è successo?" Chiede Beverly "il Clown aveva preso Martha facendoci fare un giochino" dico "in che senso?" Eddie non capisce "se trovavamo Chloe, Martha sarebbe rimasta viva ma se invece fosse stato il contrario..." Stan spiega ma viene interrotto "sarei stata un suo spuntino" conclude Martha. "Richie mi ha salvata, comunque grazie" dice per poi abbracciare prima a me e poi Stan.

𝐈'𝐦 𝐚 𝐥𝐨𝐬𝐞𝐫 // 𝐥𝐨𝐬𝐞𝐫𝐬 𝐜𝐥𝐮𝐛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora