SEQUEL 7.

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Non so cosa fare, ormai è da più di trenta minuti che sta là.
Nella mia mente c'è un senso di colpa incredibile che mi sta divorando.

Qualunque cosa sia successa non avrei mai dovuto lasciarla sola, era meglio che venisse in tour con me...

Ad un certo punto mi stufo, mi alzo da quel cazzo di divano e vado a bussare insistentemente alla porta.

"Elena per favore, non fare la bambina, amore aprimi" gli urlo da dietro alla porta, ma niente lei non si decide.

Inizio ad infastidirmi, era già da troppo tempo che non stava affianco a me.

Andai di corsa in sala a cercare le chiavi di scorta.

Torno su ed inizio a provarle tutte, come se non bastasse queste erano dodici circa e quella giusta ovviamente era in fondo.

Velocemente infilo quest'ultima nella serratura, giro e apro.

"Elena cazzo mi hai fatto spaventare! Pensavo avessi fatto qualche cazzata." Gli dico andando ad abbracciarla.

Era seduta sulla tavoletta del water, rannicchiata con la mia lunga felpa che gli ricopriva fino a sotto le ginocchia.

"Elena, tutto bene?" Qualcosa nel suo sguardo mi fa dubitare.

È abbastanza immobile come se fosse pentita e vergognata di qualcosa.

Si ma di cosa?

"Vabbè dai, sarà meglio che andiamo a dormire" dico prendendola per una mano e tirandola leggermente.

"No...Gionata..ti prego vai tu,v-vengo tra p-poco"

"Elena dimmi che cazzo sta succedendo!" Inizio ad innervosirmi.

"Scusa..." dice mostrandomi...

Eeeehi, spero tanto che vi piaccia 💙

I'm sorry but è molto corto.

La mia mente •|sfera ebbastaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora