SEQUEL 18.

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Finalmente arriviamo a casa, sono davvero distrutta.
Ma cazzo, sa che sono una ragazza sensibile, non riesco a reggere certe cose,situazioni... eppure lui l'ha fatto, non ha pensato a me.

Ha pure avuto il coraggio di stare zitto!
Ma guarda forse era meglio così, chissà che cazzo avrebbe sparato.

Mi ha tradita, non c'era niente da dire, mi ha spezzato quel cuore che piano piano stavo rimettendo su.

Nel mentre iniziavano a pizzicarmi gli occhi, e dopo poco tempo le lacrime trovarono la via d'uscita.

"No, shh, sei così carina quando sorridi... non stare male per un coglione." Mi dice Paolo abbracciandomi.

Lo strinsi ancora più forte, era così dolce con me, sempre pronto ad aiutarmi.. probabilmente non meritavo neanche tutto questo..

Magari sono stata io la cretina, magari non avrei dovuto abbandonare Chiara...la mia migliore amica, me la sarei dovuta tenere stretta, e magari non avrei mai dovuto incontrare sfera.
Era meglio se rimaneva solo il mio idolo..
Tutto uno sbaglio.
Tutto.

Che poi questa ora è casa di Gionata, che cosa ci faccio io qui?

"Paolo ma io non devo restare qui" gli dico.

"È anche casa mia fino a prova contraria" ribatte.

"Si okay ma io non riesco a guardarlo in faccia...cioè dopo quello che-' vengo interrotta.

"Ma che cazzo ci fai qui! Poi con sta qua... ma non ti vergogni? Un po' di rispetto e un po' di coerenza da parte tua non farebbero male" dice Paolo appena vede entrare Gionata con la ragazza di prima.

Mi viene male, continuo ad osservarli.
Gionata mi guarda come schifato, ma scusa, quella schifata dovrei essere io.

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Molto corto ma ho poco tempo😶💫

La mia mente •|sfera ebbastaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora