Gli indico la strada per arrivare a casa mia ed intanto iniziammo a parlare.
Beh menomale, mica volevo stare zitta per più di tre ore.
Io. Ma... quindi la prossima settimana hai il tour?
Gionata. No non credo
Io. Come non credi?? Gionata non puoi non andarci per me.
Gionata. Ma che dici, disse ridendo. Ho litigato con Charlie e quindi abbiamo annullato tutto."Ah..." dissi molto imbarazzata.
NON CI CREDO, perché devo sempre fare figure di merda? Forse era meglio che non parlassimo ma vabbe.Gionata. Ti dispiace?
io. E per cosa?
Gionata. Beh che non sia per te.
Io. Beh.. no normale, mica stiamo assieme ahahah.
Gion. Beh no, non ancora.
Io. Ah si? Ne sei così sicuro? Gli dissi lasciandogli uno sguardo di sfida che lui subito ricambiò.Gionata pov's
Beh in realtà lo avevo fatto per lei. Ma preferisco stare zitto. Lei è una ragazza cocciuta, una di quelle che c'è ne vuole per tenergli testa.
Una di quelle belle ragazze, femminili, ma che non hanno paura di spaccarti la bocca .
E non so se ricambia i miei sentimenti.
Per lo più io non sono perfetto, penso solo a scopare, beh si lo ammento.
E non voglio farla soffrire.
In quel momento però avrei voluto così tanto baciarla, ma mi trattenni.Elena pov's
Invitiamo pure Mario a casa nostra, lui arrivò dopo, verso le 4 del pomeriggio.
Io e Mario stavamo bene assieme.
Era molto simpatico e sapevo che saremmo diventati dei buoni amici.
Arrivò ed io gli aprii.Mario. Ciao bellissima. Disse guardandomi con un sorrisone sul viso.
Io. Mariooooo, finalmenteee. Gli dissi abbracciandolo.
Inutile dire che vidi gli occhi di Gio fissarmi. Appena mi girai lo vidi arrabbiarsi ed uscire dalla porta di casa.
io ci rimasi molto male ed abbracciai nuovamente Mario.
Dopodiché lo chiamai e gli dissi di aspettarmi al parco davanti casa.Mi vesto ed andai.Non ci potevo credere. In quel momento sarei voluta essere ovunque basta non li...
Io. Gion.... però sei davvero uno stronzo!!!!! Dissi correndo via. Con la lacrima che mi scendeva sul viso.
Arrivata a casa presi le sue valigie e gli e le buttati fuori dalla porta.
Finché non mi sentii abbracciare da dietro e mi girai di scatto.Mario. Elena che cos'è successo, chi devo picchiare?
io. G-gion....
Mario. COSA???? COSA HA FATTO QUEL PEZZO DI MERDA???
io. Beh, dopo che se n'era andato l'ho chiamato e gli dissi di aspettarmi al parco. Appena sono arrivata...
Mario. Giulia...
Io. Si chiama Giulia?? Come fai a saperlo?
Mario. È la sua ex, cioè la sua ex scopamica..
Io. Ah, beh bene allora che ci provi con lei e che se ne vada in tour!
Mario. Pensa che ha pure annullato il tour per te, è proprio un cretino..
Io. Co-cosa? Per me?
Iniziai a piangere, finché non lo vidi entrare di corsa.
Gionata. Elena muoviti dobbiamo parlare.
Io. Ah si? Dopo che praticamente ti stavi facendo "Giulia " (Dissi facendo le virgolette" hai bisogno di parlare?
Ma ti senti? Tu hai bisogno di un dottore! Ma uno bravo!! Ed ora cerca di andare via, grazie.
Mario. Hai sentito? Meglio se te ne vai.Lui così fece.
I prossimi due giorni li ho passati se non tra le braccia di Mario, a fissare il telefono aspettandomi una sua chiamata, ma niente...
Io e Mario eravamo legatissimi.
Mario. Bambola, buongiorno. Come va?
Io. Come vuoi che vada. Dissi con una faccia malinconica.
Mario. Hai ragione piccola, scusa. Io stasera esco con il nostro gruppo, vieni?
Io. Ci sarà pure lui?
Mario. Si...
Io. No, preferisco dormire.
Si fece sera e lui andò via.Spero vi piaccia ❤