Scendo le scale arrivando davanti alla porta che conduce direttamente all'Anteiku, poggio la mano sulla maniglia gelida e sospiro chiudendo gli occhi sperando di trovarti ad un tavolo seduto mentre sorseggi tranquillamente un caffè prima dell'apertura.
Apro lentamente, con l'angoscia di non trovarti lì ed infatti è così. Non c'è nessuno, a quanto pare sono la prima ad alzarsi o meglio dire sono la prima ad essere qui visto che non riesco a dormire.
Ormai sono passati mesi dall'ultima volta che sono riuscita a riposare per più di un'ora e stranamente quella è stata l'ultima notte che ho passato con te. L'ultima notte in cui mi hai abbracciata e mi hai baciato dolcemente la fronte prima che i miei occhi si chiudessero. Scaccio quel ricordo scuotendo la testa.
Inizio a preparare tutto per poter aprire l'Anteiku.
Esco fuori per posizionare la lavagna con le specialità del giorno e non riesco a fare a meno di guardare la strada: l'ultima posto dove ti ho visto e l'ultimo posto dove sono stata veramente io. Sento i ricordi di quella giornata tornare ma non sono pronta a riviverli, cerco di allontanarli mentre torno dentro e ci riesco del tutto non appena sento delle voci all'interno del bar. Apro la porta il cui rumore è accompagnato dal campanellino posto su di essa. Vedo il Capo insieme a Nishiki, Roma, Koma e la signorina Irimi.Faccio loro un sorriso e mi volto verso la porta aperta dove intravedo Hinami scendere velocemente le scale urlando a tutti buongiorno. Le sorrido in risposta mentre mi avvicino al bancone.
Irimi: "Dormito bene Touka, sembri stanca ?!"
Touka: "Dormire ultimamente non è più facile come prima, ma non ti preoccupare sto bene mi serve solo un caffè per recuperare un po' d'energia".
Le rivolgo queste ultime parole sorridendo leggermente. Lei mi scruta fissandomi negli occhi, mi conosce bene, sa che c'è qualcosa che non va e che quel qualcosa è proprio l'assenza di Kaneki.Qualche ora dopo:
Sto prendendo le ordinazioni di un tavolo, ma non riesco a concentrarmi, i clienti in questione sono una coppietta felice; le loro mani sul tavolo sono molto vicine mentre parlano e si rivolgono verso di me per ordinare due caffè. Non è la prima volta che li vedo ma nonostante ciò non posso fare a meno di sentire un colpo al cuore ogni volta che vedo lui sorriderle mentre la guarda ridere. Mi vengono in mente troppi ricordi che non fanno altro che ricordarmi quanto mi manchi e quanto vorrei fossi qui accanto a me. Una mano si poggia sulla mia spalla, mi giro di scatto per vedere chi sia e vedo Nishiki di fianco a me.
Nishiki: " Non ti preoccupare Touka, prendo io l'ordinazione di questo tavolo".
Guardo i clienti e vedo che mi stanno fissando con facce perplesse, molto probabilmente sono rimasta incantata non dando loro segnali di vita mentre pensavo a lui.
Mi volto verso Nishiki e gli faccio un cenno con la testa sorridendogli per ringraziarlo.
Intanto mi dirigo verso un altro tavolo per liberarlo dalle tazzine sporche.
Sento la porta aprirsi e percepisco una strana sensazione di quiete prendere possesso di me, come se quel piccolo campanellio proveniente dalla porta mi avesse ridato la pace interiore di cui avevo bisogno. Mi volto verso Nishiki e lo vedo fissare la porta a bocca aperta.
Decido di voltarmi e li vedo ciò che non mi sarei mai aspettata di vedere...Spazio autore:
Spero che anche questo capitolo vi piaccia.
Chi sarà mai alla porta ? Sarà proprio Kaneki? Oppure qualcuno non proprio gradito?
Continuate a seguire la mia storia per scoprirlo.
A presto.
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Non lasciarmi
FanfictionAnime: Tokyo Ghoul Sono passati vari mesi dalla partenza inaspettata di Kaneki. Tutti si stanno sforzando di andare avanti e sembrano riuscirci, tutti tranne Touka. La ragazza tutti i giorni spera di vederlo entrare dalla porta dell'Anteiku, ma le...